La Parte I costituisce una prima panoramica dell'assetto dell'e-governement così come delineato dal recente Codice dell'amministrazione digitale, la cui nascita è stata piuttosto tormentata. L'indagine è stata di necessità condotta su questioni particolari, ma ritenute esemplari della complessità del tema, cercando nel contempo di porre le premesse per ricerche più elaborate alla luce delle prassi amministrative e giurisprudenziali che non mancheranno di formarsi. La Parte Il studia la regolazione sulle comunicazioni elettroniche in ragione della sua fonte: comunitaria (Direttive 2002 e loro revisione in atto), nazionale (d.lgs. 259/2003) e regionale (leggi, giurisprudenza, atti Co.Re.Com.). In realtà, la prassi della Commissione Europea e delle Autorità Nazionali di Regolazione (in portico rare, dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e dell'Office of Communications) ha messo in discussione la promessa di creare meno regole e regole diverse; quindi, ci si interroga se la deregolazione a favore della Iex mercatoria sia stata solo annunciata o anche realizzata. La Parte III prende in considerazione la disciplina del settore radiotelevisivo contenuta nel testo unico della radiotelevisione (d.lgs. 111/2005), le prospettive della regolazione europea di settore alla luce della proposta di revisione della Direttiva 89/552/CEE ed alcuni aspetti della normativa in materia di informazione e comunicazione: la tutela dei disabili e la tutela dei dati personali.
I «tre codici» della Società dell'informazione. Amministrazione digitale-Comunicazioni elettroniche-Contenuti audiovisivi
Titolo | I «tre codici» della Società dell'informazione. Amministrazione digitale-Comunicazioni elettroniche-Contenuti audiovisivi |
Curatori | P. Costanzo, G. De Minico, R. Zaccaria |
Editore | Giappichelli |
Formato |
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Pagine | XVI-416 |
Pubblicazione | 01/2006 |
ISBN | 9788834866818 |