Libri di G. Piero Consoli
Nuovi esploratori. Incroci narrativi tra libri, cinema e web
Ilaria Filograsso, G. Piero Consoli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 180
Il volume, nato dall'esperienza di un laboratorio intedisciplinare, riflette su alcuni testi-chiave della letteratura per ragazzi del passato e della contemporaneità, tenendo presente il panorama della convergenza mediatica in cui i giovani lettori guardano, leggono e ascoltano le storie. La letteratura per ragazzi coniugata al cinema e alla comunicazione visiva moltiplica il suo potenziale creativo e trasformativo, stimolando nuove risorse ermeneutiche e abilità di lettura attraverso i media. Il medium cinematografico, grazie alle recenti tecnologie digitali, si svincola dalla riproduzione fotografica di tracce di realtà per esplorare gli sconfinati territori del fantastico.
Mario Monicelli: la storia siete voi. Commedia, guerra, lotta di classe
G. Piero Consoli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 155
Nell'Italia dei primi anni Sessanta le commedie di Mario Monicelli svolgono una vera e propria funzione sociale: fornire alle masse popolari urbanizzate una consapevolezza storica moderna. "La grande guerra", "I compagni" e "L'armata Brancaleone" raccontano una tragicomica "contro-storia" nazionale, nella quale la petite histoire dei protagonisti si intreccia, tra farsa e dramma, con la grande Storia: "Io tratto di argomenti nazionali: la grande guerra, i primi scioperi, il Medioevo sono temi che riguardano la nostra storia. Al tempo stesso le mie storie sono popolari perché i temi nazionali sono visti secondo l'ottica delle classi meno abbienti, riflettono i problemi della povera gente, le loro lotte per la sopravvivenza, la miseria e il ridicolo che si portano dietro". A un anno dalla scomparsa del regista toscano, il volume affronta il complesso rapporto tra cinema e storiografia, rileggendo le commedie monicelliane più popolari: rocambolesche storie di coralità disgraziate, perdenti, plebee, votate comunque al fallimento. Nell'intervista inedita che apre il testo, Monicelli tratteggia la propria concezione della Storia, il conflitto col presente, il suo rapporto con la morte.
Lo schermo che pensa. Cinema, scrittura e formazione
G. Piero Consoli
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2009
pagine: 120
Il cinema non è mai solo cinema, così come la letteratura non è mai solo letteratura, i film sono soprattutto un inesauribile magazzino di storie e dilemmi morali ai quali far ricorso ogni volta che cerchiamo di alimentare l'immagine di noi stessi e del nostro mondo. Il cinema stimola il pensiero per la sua specifica orditura: l'interpretazione che ne dà lo spettatore non è mai totalmente giustapposta né tanto meno è un significato che viene attribuito al film del tutto ab extrinseco. Le opere con cui l'autore del libro si impegna in un serrato corpo a corpo sono nell'ordine: "Il Casanova" di Federico Fellini, "Apocalypse Now" di F.F. Coppola nella sua versione Redux, e "Lost in La Mancha", un documentario che racconta di un film che Terty Gilliam non è mai riuscito a portare a termine, basato sul Don Chisciotte di Cervantes. Le tre opere hanno in comune il fatto di avere una famosa opera letteraria alle spalle: in tutti e tre i casi la scrittura che li precede ci conduce al nocciolo duro, al cuore del discorso cinematografico.