Libri di Gaetano Marino
Design in urology. Modellizzazione di un atto chirurgico
Gaetano Marino
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 133
In questo libro, nato da anni di intenso studio di anatomia topografica, Gaetano Marino ripercorre gli inizi e i momenti più significativi della sua carriera di medico-chirurgo raccogliendo i disegni e i modelli da lui stesso realizzati in contesti operativi e di studio, in particolare nell'ambito della chirurgia urologica ricostruttiva. Infatti, secondo la filosofia di Marino, lo studio di uno spazio anatomico e della relativa tecnica chirurgica parte dalla rappresentazione grafica, sia essa un semplice schizzo, un disegno a matita più complesso o un modello in creta. Nel testo l'autore descrive emozionandosi il disegno in urologia e il processo di modellizzazione di un atto chirurgico, preludio all'atto che verrà, accarezzando l'uomo e la sua malattia. «Mi sento nascosto in una capsula del tempo e accetto ogni innovazione tecnologica futura nell'arte della chirurgia. Attenderò l'avvento della intelligenza artificiale [...] ma sono convinto che, nel campo della chirurgia ricostruttiva, quella mano stanca disegnando e trasmettendo quella tecnica dedicata saprà sempre accarezzare il malato con la passione che solo chi sta ai lati del cuore potrà comprendere». Prefazione di Armando Caputo.
Dopo Catania negli occhi e nel cuore c’è dell’altro ancora da dire. Personaggi, cronaca, avvenimenti, un po’ di storia della nostra città
Gaetano Marino
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2022
pagine: 108
In questa seconda raccolta di articoli, la protagonista è Catania, nel cui grembo si muovono e rivivono personaggi che appartengono alla storia, o alla cultura, o alle arti. E non solo.
Catania negli occhi e nel cuore. Fatti e fattacci, storie e storielle, leggende, spigolature, angoli e personaggi della nostra città e altro ancora...
Gaetano Marino
Libro: Copertina morbida
editore: Algra
anno edizione: 2018
pagine: 212
"Literis armatur" e "Armis decoratur". Si dice che in queste due iscrizioni sia compendiato il carattere dei catanesi, la cui forza sta nella cultura e il cui decoro sta nella forza. Non a caso il re Alfonso d'Aragona, al tempo dell'istituzione dello "Studium" generale alla città di Catania (1434), affermava che la città etnea aveva "abitanti inclini allo studio, doni naturali di bellezza e di salubrità, un cielo di cui nessun altro più puro, un suolo di cui nessun altro più fertile, una posizione incantevole". È questo che ci ha stimolato a scrivere della nostra città. Che bella lo è ancora, anche se...

