Libri di Gian Carlo Belletti
Fabliaux. Racconti comici medievali. Ediz. italiana e francese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2022
pagine: 328
«Contes à rire en vers», ‘racconti comici in versi', come li aveva definiti Joseph Bédier, i fabliaux (diminutivo del francese fable, dal latino Fabula) sono brevi racconti composti nella Francia nord-orientale fra XIII e XIV secolo. Ad essi è infatti affidata una rappresentazione scherzosa e satirica di personaggi e situazioni sconosciuti alla contemporanea letteratura epica e romanzesca ed alle connesse nozioni sociali ed economiche, legati invece alla nascente società borghese. Questa prospettiva viene restituita (in positivo e in negativo, in base allo statuto degli autori) attraverso l'attivazione di materiali molteplici, che variano dalla semplice battuta comica, di provenienza anche dotta, all'evocazione fantastica sovente desunta dalla cultura folclorica (come un viaggio nel Paese di Cuccagna o presso un mercato di straordinarie merci). Sempre però, la cifra espressiva viene attivata attraverso l'esaltazione dell'intelligenza, intesa come astuzia, come perspicacia, come sapienza del buon vivere, come arte di trarsi d'impaccio, come senso dell'attualità.
Guglielmo d'Inghilterra
Chrétien de Troyes
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 148
'Mescolando tematiche agiografiche e forme cortesi, in una dimensione volutamente arcaizzante, il romanzo Guglielmo d’Inghilterra (Guillaume d’Angleterre) – che molti critici hanno attribuito a Chrétien de Troyes – affronta ambiziosamente alcuni nodi cruciali del mondo feudale, come il tema della sovranità, del «corpo del re», e quello della ragione mercantile. L’ibridismo stilistico è il riflesso di un mondo in fieri, dell’eccezionalità delle vicende vissute dai protagonisti, delle oscillazioni della fortuna. Privato del regno, regredito nella foresta allo stadio mitico della preistoria, declassato, servo di un villano, astuto e abilissimo mercante, di nuovo re, Guglielmo conosce innumerevoli mutazioni, rivela una natura fluttuante, riunendo in sé due figure, l’una inversa all’altra, quella del re e quella della vittima sacrificale.'