Libri di Gianfranco Calcagno
«Da limpida sorgente». Santa Gertrude di Helfta e l'esperienza dell'amore unificante
Gianfranco Calcagno
Libro: Libro in brossura
editore: Casamari
anno edizione: 2017
pagine: 440
Il volume si inserisce nel vasto panorama contemporaneo di studi sulla spiritualità e sulla mistica medievali indicando le coordinate teologiche dell'esperienza mistica di Gertrude di Helfta (1256-1302), benedettina tedesca di osservanza cistercense. Colloca la sua proposta esistenziale nel grande alveo della mistica rappresentativa femminile come naturale esito della riflessione patristica e monastica da Origene a Gregorio Nisseno, da Agostino a Bernardo, senza trascurare il filone speculativo della contemporanea mistica renano-fiamminga da Porete a Eckhart, da Taulero a Suso. La ricerca si snoda attraverso la chiarificazione delle radici bibliche per strutturare una spiritualità della luce, dell'interiorità e dell'amore nei suoi risvolti simbolici del Cuore, storici della Passione e mistici dell'Amore Unificante, unico esito finale di ogni esperienza autenticamente cristiana.
Ascolta, guarda, porgi l'orecchio. Per una lettura della parola
Gianfranco Calcagno
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1999
pagine: 104
Ascesa nel profondo. Il risveglio delle anime
Gianfranco Calcagno
Libro: Libro in brossura
editore: Susil Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 152
Due giovani di oggi, Francesco, studente di filosofia e Marianna, teologa, durante un loro viaggio in treno, per uno strano scherzo del destino, si ritrovano improvvisamente catapultati nell’inverno del 1327, dove incontrano M. Eckhart e Giovanni Taulero e con loro intavolano una lunga conversazione. Due giovani intellettuali del nostro tempo si confrontano con due tra i massimi esponenti della teologia speculativa del Medioevo in un serrato dialogo sulle urgenze umanitarie e sulla necessità di un risveglio dello spirito umano per una rinascita divina nel fondo dell’anima. I colloqui si svolgono, nell’arco di una settimana, nel convento domenicano di Avignone, qualche mese prima della morte del Maestro. Non seguono un percorso logico preordinato, ma ruotano liberamente sulla necessità, per la nostra epoca, di ripensare in maniera del tutto nuova, la relazione tra il mondo umano e quello della trascendenza divina.

