Libri di Gianfranco Neri
Nature raisonnée. Alcuni principi della teoria architettonica di Viollet-le-Duc sul Monte Bianco
Francesca Schepis
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 128
Prefazione di Gianfranco Neri.
Immagini, figure, simulacri nel contemporaneo
Gianfranco Neri
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 120
Questo libro tratta delle immagini cercando, più in particolare, di indagarne il rapporto con l'architettura, l'arte e i linguaggi della contemporaneità. Le immagini hanno sempre avuto un ruolo molto importante, ma soprattutto negli ultimi trent'anni hanno trasformato radicalmente la nostra vita.
Visioni dello stretto
Gianfranco Neri, Tonino Perna
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 62
"Attraversare lo Stretto d'Inverno, quando scompaiono le due sponde e il tuo sguardo è tutto dentro una nuvola, è come precipitare negli anfratti tenebrosi della tua anima, quelli dove finisci di notte quando entri nelle tue angosce più segrete. Attraversare lo Stretto in Primavera, quando piove e tira vento, e poi appare all'improvviso un sole imperatore, è davvero stupendo. Quando tra lampi e trona arriva un arco di luce multicolore, che unisce la Madonna della montagna di Polsi con la Madonna nera di Tindari, allora capisci che cosa può essere l'Illuminazione, l'evento che ti folgora, che ti cambia la vita. Attraversare lo Stretto d'Estate, nelle piatte giornate di foschia, è come attraversare un deserto di luce, dove ogni linea scompare all'orizzonte e ti senti parte di un mondo d'acqua e vapori argentei. Attraversare lo Stretto in Autunno fa venire i brividi, è un'emozione che ti dà una carica vitale. Questo è il momento dei colori forti, dei contrasti più duri tra il bianco e il nero, tra il sole e le tenebre." (Tonino Perna)
L'architettura didattica
Franco Purini
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2006
pagine: 160
Nuvole. Luoghi
Gianfranco Neri
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 152
L'effetto provocato da questo trattato di figuratività poetica è assolutamente straniante e coinvolgente. Per giungere a questi livelli, l'artista tardo surrealista belga Henry Michaux (1899-1984) ebbe un bel da fare con intrugli di mescalina e LSD (un paio di decenni prima degli anni Sessanta) per partorire la più affascinante dichiarazione di nuvolistica mai vista: "Anche chi vanga le nuvole bisogna incoraggiarlo, perché a suo tempo farà dei raccolti di nuvole, ed è assai lieto quando ci si ritrova in mezzo". Per quel che mi riguarda, il contributo che darò a questo raccolto avrà poco di idilliaco, complice la mala educación religiosa che ha segnato la mia età scolare, i cieli mi hanno sempre trasmesso scarsa tranquillità e, soprattutto, mi hanno colpito per la sovrana indifferenza che manifestano verso le cose terrene. Nuvole, pianeti, stelle, qualunque cosa succeda sulla terra proseguono nel loro divenire senza curarsi minimamente dei miseri affanni degli umani. Alle 5,20 della mattina del 28 dicembre del 1908, era un lunedì, le nuvole volteggiavano nel cielo dopo aver giocato, la sera prima, a schivare strani dardi fiammeggianti di un tramonto insolito. Lo Stretto di Messina pagò un tremendo tributo a quel gioco soprannaturale tra l'indifferenza del cielo e delle sue nuvole. Queste pagine, tuttavia, hanno prodotto in me un positivo esito terapeutico, sarà perché la sensibilità degli autori, come lo stesso Gianfranco sottolinea, produce al lettore l'effetto "di attraversare poeticamente le nuvole per restituirle alle cose umane". Franco Arcidiaco