Libri di Gianfranco Orlando
Beni culturali umani. Reificazioni, risignificazioni, restituzioni
Gianfranco Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2025
pagine: 126
Il saggio esplora lo statuto giuridico dei resti umani che presentano un interesse culturale. Attraverso l'analisi di alcuni casi — come quello del Museo di Antropologia Criminale 'Cesare Lombrosò di Torino — la categoria dei 'beni culturali umani' viene indagata sotto tre profili principali. Viene esaminata, in primo luogo, la ragione per cui, con la morte, i corpi umani si trasformano, dal punto di vista giuridico, in 'cose'. Vengono analizzati, in secondo luogo, i limiti posti dalla natura 'umana' di queste cose alle possibili `risemantizzazioni' di cui possono essere oggetto, come accade quando ci si chiede, ad esempio, come conciliare il sentimento di pietà verso i defunti con un'esposizione museale di resti usati in passato per teorizzare le presunte radici biologiche del comportamento criminale. Infine, il saggio approfondisce il tema delle restituzioni dei resti umani, soffermandosi sulle ipotesi in cui queste mirano a realizzare una funzione "riparatoria".
Trattato del diritto privato. Volume Vol. 4/2
Salvatore Mazzamuto, Giovanni D'Amico, Giuseppe Grisi, Gianfranco Orlando, Tiziana Rumi
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 456
Inadempimento. Responsabilità contrattuale. Mora debendi
Gianfranco Orlando, Giovanni D'Amico, Tiziana Rumi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 288
I diritti edificatori. Contributo allo studio delle modifiche «oggettive» della proprietà per atti d'autonomia
Gianfranco Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 204
L'intenso dibattito che ha interessato, negli ultimi anni, il tema della natura giuridica dei diritti edificatori sembra essersi ormai definitivamente avvitato su sé stesso. Eppure, buona parte delle questioni pratiche che investono gli interpreti dipendono proprio dalla definizione di tale natura. La situazione di stallo sembra dipendere dalla difficoltà di rendere espliciti, non essendo evidenti, i fili che intrecciano la trama circolatoria di tali diritti con gli strumenti di pianificazione urbanistica. Scopo dello studio è provare a descrivere questi legami seguendo due direttive: sgombrare il campo dalle finzioni giuridiche che velano l'effettiva dinamica delle vicende che interessano i diritti edificatori e, al contempo, ricondurre tale dinamica all'ambito delle modifiche «oggettive» della proprietà direttamente provocate dall'autonomia proprietaria.
Le nullità documentali. Dal neoformalismo al documentalismo
Gianfranco Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2021
pagine: 288
L'idea che lo "scrivere" richiesto a pena di nullità di un contratto non possa che integrare una forma ad substantiam actus (artt. 1325 n. 4, 1418, 2° comma, c.c.) sembra quasi costituire un dogma attraverso il quale viene decodificata ogni realtà documentale. L'invito che si presenta in queste pagine è di provare a sottoporre a nuova verifica i limiti di possibilità e validità dei presupposti logici e assiologici sui quali è stato costruito questo rassicurante convincimento. Si tratta, in particolare, di rovesciare la prospettiva abituale, sottraendo le fattispecie esaminate all'idea che si tratti di mere proiezioni (o estensioni) dei vincoli di "forma": i benefici che ne deriveranno non sono pochi dal punto di vista sistematico, né poco rilevanti dal punto di vista pratico. La posta in gioco è l'esatta comprensione del fenomeno che, ormai da decenni, si sta sviluppando sotto i nostri occhi. Il riferimento è alla possibilità di riconoscere il documentalismo che governa il nuovo diritto dei contratti; ossia un fenomeno in cui i documenti sono chiamati a svolgere un ruolo inedito rispetto al passato, quantomeno nella portata che è dato sempre più spesso constatare nella legislazione speciale. L'indagine su questa lenta ma chiara mutazione assumerà come punto di osservazione la riflessione sulle nullità documentali; figure rispetto alle quali si pone forse più vistosamente, rispetto ad altre, la difficoltà di tracciare un profilo documentale che possa dirsi autonomo rispetto alla disciplina positiva della «forma scritta» intesa in senso tecnico-giuridico.
Gli accordi di reintegrazione della legittima
Gianfranco Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2018
pagine: 224
Esistono istituti "di confine" - ai margini, cioè, dell'attenzione scientifica e della prassi giurisprudenziale - nei quali si annidano alcune tra le più ardue difficoltà ricostruttive. Proprio, però, l'indagine su ciò che sta lungo i confini può schiudere prospettive su alcune questioni centrali della teoria giuridica. Uno di questi istituti è senz'altro l'accordo di reintegrazione della legittima (in senso stretto), figura che, ponendosi al crocevia tra il diritto dei contratti e il diritto delle successioni mortis causa, consente di chiarire alcuni snodi cruciali dei rapporti tra autonomia privata e successione necessaria. In una stagione che riscopre - anche per ragioni di favor verso soluzioni capaci di deflazionare il contenzioso giudiziale - il valore dell'autonomia negoziale, il tema affrontato può - sia pure nella specificità della dimensione in cui si colloca - considerarsi espressione significativa del più generale fenomeno che vede, ormai da tempo, il contratto...