Libri di Gianfranco Pecchinenda
Gli espulsi
Edgar Borges
Libro: Libro in brossura
editore: Inknot
anno edizione: 2025
pagine: 152
Quella sera alcuni vicini avevano visto tre bambini correre in direzione dell’autostrada. Sembravano allegri, selvaggi. Avanzavano spediti, con lo sguardo fisso all’orizzonte, senza mai voltarsi. Una fuga potrebbe essere considerata la risposta anticipata a un’espulsione. Si dice che dopo un anno avessero smesso di cercarli, che forse furono rapiti da una setta straniera. Si disse tanto, ma neanche una parola sui vari abusi subiti da quei bambini prima di sparire. Un romanzo singolare che si sviluppa attraverso la lotta tra l’intuizione e la razionalità. Tre personaggi indimenticabili si sono persi nella geografia dello spaesamento, in un labirinto dai contorni evanescenti, controllato da un guardiano dello spazio, un professore, un DJ, un cameriere, tutti impiegati di una struttura progettata per rendere le esistenze un ordine circolare. Definito come uno dei narratori più radicali della letteratura spagnola attuale, Edgar Borges raggiunge con "Gli espulsi" l’opera maestra del suo universo creativo. Un elogio all’infanzia e all’immaginazione che disegna un universo in cui gli adulti sono alla continua ricerca di quei bambini che non hanno mai cessato di esistere dentro di loro.
Il foglio e lo schermo
Antonio Cavicchia Scalamonti, Gianfranco Pecchinenda
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2007
pagine: 136
Culture erranti. Sviluppo e processi migratori in America Latina. Il caso del Venezuela
Gianfranco Pecchinenda
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2012
pagine: 192
Cultura, sviluppo e processi migratori sono fenomeni intensamente correlati. "Sviluppo" non è però sinonimo di "progresso": i meccanismi di trasformazione culturale connessi alle dinamiche di occidentalizzazione, implicano necessariamente una mescolanza tra passato e presente, vecchio e nuovo, tradizione e modernità. Lo sviluppo, qualunque sia il significato che si voglia attribuire a un tale concetto, è dunque esso stesso, sempre e comunque, innanzitutto un complesso fenomeno di ibridazione. Nelle società che nel corso del XX secolo sono state, più di altre, meta di profondi processi di immigrazione, si è radicata un tipo di cultura che l'autore definisce "errante". I paesi latinoamericani, e il Venezuela in particolare, possono essere considerati in tal senso dei veri e propri "laboratori sociologici" per comprendere e spiegare una tale cultura dell'erranza. Da questo punto di vista essi rappresentano dei modelli anticipatori di alcune tendenze divenute poi tipiche della cosiddetta "post-modernità". Lo stesso "individuo postmoderno" è stato infatti definito un uomo migrante, un homme dépaysé, un "errante" senza fissa dimora. Un nomade che, diversamente dal moderno pellegrino, di cui pur è un immediato erede, ritrova nel vagabondare senza meta e senza progetto la condizione caratterizzante della propria esistenza.
L'ultimo regalo
Gianfranco Pecchinenda
Libro: Libro rilegato
editore: Lavieri
anno edizione: 2013
pagine: 120
Lo scrittore, di fronte alla perdita della madre, partecipa allo sgretolarsi di quello che rappresenta l'argine principale dell'esistenza di ogni uomo, prima dell'ultima e decisiva fase della maturità. Senza più schermi di protezione egli prova allora, per l'ennesima volta, a confrontarsi con i suoi fantasmi mentre intravede, annunciata da un sempre più invadente oblio - dal "morbo incalzante" - la morte da un'angolazione del tutto nuova, in parte inattesa. E una volta percepita questa sconcertante sensazione - la sensazione della fine - in tutta la sua assurdità; una volta constatata una semplice, banale verità (che senza genitori non si è, né si potrà mai più essere, figli), la scrittura diventa strumento di riflessione e di rispecchiamento che conduce a un inedito genere di sdoppiamento, a un sentimento di disincanto forse definitivo.
Il sistema mimetico. Contributi per una sociologia dell'assurdo
Gianfranco Pecchinenda
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2016
Sociologia della comunicazione. Introduzione
Antonio Cavicchia Scalamonti, Gianfranco Pecchinenda
Libro
editore: CUES
anno edizione: 1999
pagine: 274
Tecnologie e culture dell'identità
Alberto Marinelli, Roberta Paltrinieri, Gianfranco Pecchinenda, Anna Lisa Tota
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 352
Tecnologie e culture dell'identità è un'opera estremamente attuale che si propone di offrire agli osservatori del sociale punti di vista e prospettive originali per ritornare su uno dei temi fondativi della sociologia contemporanea: il problema della costruzione sociale dell'identità. Promosso dalla sezione Processi e Istituzioni Culturali dell'Associazione Italiana di Sociologia, vuole sostenere un dibattito che, pur non esimendosi dall'evocare i processi di contingenza dei percorsi identitari, è in grado di cogliere le opportunità e le soluzioni innovative che sortiscono dal costante processo di ridefinizione cui siamo chiamati. Modulata sugli ambiti della tecnologia, dei consumi, della cultura e dei processi organizzativi, la discussione sull'identità ci offre una visione di insieme dei processi di ristrutturazione simbolica che accompagnano la nostra esistenza. Opera corale, trova la sua forza nel confronto tra generazioni di studiosi italiani, proponendosi di incoraggiare, tra questi, la voce dei più giovani.
La dimensione sociale della coscienza. Neuroscienze e sociologia della conoscenza
Gianfranco Pecchinenda
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 412
Le discipline scientifiche e quelle umanistiche sono sempre state caratterizzate da una reciproca diffidenza. Per quanto riguarda la sociologia, fin dai suoi albori ha proposto paradigmi di ricerca il più possibile aperti su entrambi i fronti. Ciononostante, alcuni concetti fondamentali per le sue stesse teorie, primo fra tutti quello di coscienza, non sono mai stati tematizzati in modo adeguatamente approfondito, finendo per assumere contorni ambigui e talvolta assai controversi. In questo saggio, partendo dal metodo fenomenologico, che considera la coscienza come un prodotto delle interazioni sociali, l'autore assume una prospettiva interdisciplinare, proponendo di integrare le tradizionali teorie sociologiche con i più recenti contributi derivanti da discipline sia scientifiche (la biologia, la fisica quantistica, il neoevoluzionismo e, soprattutto, le neuroscienze cognitive), sia umanistiche (l'antropologia filosofica, la linguistica, la psicoanalisi e la semiotica), senza trascurare gli indispensabili saperi ereditati dal nostro inesauribile e preziosissimo universo artistico e letterario.
Homunculus. Sociologia dell'identità e autonarrazione
Gianfranco Pecchinenda
Libro: Libro rilegato
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: 296
Nel senso comune viene dato per scontato che l'essere umano sia portatore al suo interno di un'essenza, di un homunculus, ovvero una sorta di "doppio" in miniatura che compie, in scala ridotta, ciò che viene manifestato attraverso i comportamenti. A partire dalla concezione "relazionale" del Sé elaborata dalla sociologia, in questo volume l'identità viene invece presentata non in quanto sostanza, ma come il nome attribuito ad uno stato dell'essere, un artefatto narrativo socialmente determinato, la cui funzione principale è quella di fornire, sia soggettivamente che oggettivamente, un dispositivo di riconoscimento coerente e adatto alla propria cultura di appartenenza.
Videogiochi e cultura della simulazione. La nascita dell'«homo game»
Gianfranco Pecchinenda
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 169
La diffusione dei videogiochi nel corso di questi ultimi anni ha influenzato profondamente l'immaginario collettivo fino a modificare la nostra concezione del Sé. Il volume tratta della cosiddetta 'cultura della simulazione', del passaggio dalla 'cultura della profondità' alla 'cultura della superficie', dei sostanziali cambiamenti della percezione spazio -temporale, fino all'analisi delle più significative trasformazioni avvenute nell'ambito dell'interazione uomo-macchina e alla conseguente riconfigurazione delle concezioni dell'identità e dell'alterità, della verità e della finzione, della realtà e del gioco presenti nella società contemporanea.
Come se niente fosse
Gianfranco Pecchinenda
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2016
pagine: 120
I protagonisti di questi racconti sono accomunati da una visione ingenua del mondo, percepita attraverso uno sguardo la cui peculiarità è di restare costantemente in bilico, a cavallo della sempre precaria frontiera che separa la realtà quotidiana da quella della letteratura. Si tratta di una zona grigia, quella in cui sono immersi questi personaggi, in cui a tratti si rendono improvvisamente manifeste le profonde e a volte dolorose questioni esistenziali che il senso comune tende prudentemente a celare sotto la superficiale patina delle convenzioni e delle consuetudini. Non è possibile suggerirebbero in coro i principali interpreti di queste narrazioni - pensare e al contempo proteggersi dalle conseguenze del proprio pensiero.