Libri di Gianluca Giachery
Pedagogia degli estremi. Mito fiaba sogno
Gianluca Giachery
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2024
pagine: 168
Mito, fiaba e sogno vengono analizzati nelle loro relazioni formative, attraverso ciò che li accomuna (la narrazione come trasmissione, la fantasia, la magia, il simbolismo), anche grazie all’ausilio interpretativo di quegli autori che, esaminandone le specificità, ne hanno riconosciuto le linee di continuità. Sin dalle sue origini, il mito ha rappresentato una delle forme più significative e durature di trasmissione del sapere nei confronti del fanciullo e dell’adolescente, nonché di coesione delle comunità. Il legame affettivo, la perdita dell’altro e la difficile elaborazione del lutto, l’atto generativo, narrati nel mito di Orfeo ed Euridice e in quello di Pigmalione e di Galatea, ricorrono anche nelle storie fiabesche. In queste, poi, il ruolo dell’eroe e dell’eroina, la lotta contro la maga o il mago, la ricerca della soluzione per annullare l’incantesimo rappresentano ciò che, nel sogno, sono le immagini creative e creatrici che evidenziano il percorso trasformativo e individuante. L’attività magica riproposta nelle fiabe (la pozione, l’incantesimo, il fascinum, la malía) quale motivo narrativo ed esplicativo non è solo un elemento ricorsivo, ma si presenta come necessario per il cambiamento dei protagonisti e l’evoluzione dell’intera storia. In tal modo, il viaggio iniziatico, la sfida contro forze oscure e misteriose o l’attraversamento dell’oscurità del bosco divengono tutte metafore di una metamorfosi interiore che può manifestare, simbolicamente, una progettualità esistenziale.
Il medico e il bambino. Ricostruzione storica e genealogia pedagogica in uno studio di fine Ottocento sull’isterismo infantile
Gianluca Giachery
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 154
Nel rinnovamento scientifico e culturale tra Otto e Novecento, si costituì un saldo legame di collaborazione tra medicina, pedagogia, antropologia e psicologia. Lo studio di Aurelio Lui del 1898, che qui si propone con un’ampia ricostruzione culturale e storico-pedagogica, riflette tutte le tematiche che hanno fatto vivere il dibattito attorno al tema specifico dell’isterismo infantile. Tale classificazione nosografica, infatti, ricondotta alle sue manifestazioni non solo clinico-patologiche, permetteva di rischiarare le azioni del “buon educatore”. La capacità dell’educatore di far fronte al carattere isterico del fanciullo, ha scritto Lui, doveva scoprire la forza della saggezza persuasiva e della capacità comprensiva e ordinante dell’intervento pedagogico. Con lo scritto di Lui si propone uno spaccato della nostra storia medico-pedagogica che, ad una attenta lettura, può rafforzare la riflessione sulla storia delle idee pedagogiche ed educative che hanno formato la nostra contemporaneità.
In forma di dialogo. Il colloquio di consulenza psicosocioanalitica e la matrice relazionale-interpersonale
Gianluca Giachery
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2019
pagine: 232
Il rapporto consulenziale è un processo che attiva dinamiche relazionali che, a loro volta, mettono in campo potenzialità inespresse, strategie di intervento e nuove progettualità che permettono al consulente di porsi in una situazione di ascolto partecipe e interrogante. La psicosocioanalisi, che ha il suo vertice originario nella socioanalisi e nell'incontro tra il pensiero di Elliott Jaques e l'elaborazione di Luigi Pagliarani, pur concentrando la propria attenzione sulle organizzazioni e sul benessere degli individui, ritrova nella tradizione relazionale-interpersonale uno dei suoi riferimenti privilegiati. Il volume propone una rinnovata attenzione agli aspetti filosofici, epistemologici e psicoanalitici dell'approccio psicosocioanalitico, ancorandosi, da un lato, alla tradizione fenomenologica ed esistenziale, rappresentata da Husserl, Heidegger e Merleau-Ponty; d'altro canto, alle innovazioni apportate da psicoanalisti quali Ferenczi, Harry Stack Sullivan, Erich Fromm e Clara Thompson. A rendere più esplicito l'influsso della tradizione interpersonale sulla psicosocionalisi, il volume propone il testo di Luigi Pagliarani, "L'intervista socio-analitica", esemplare della fruttuosa attività di ricerca e formativa del fondatore della psicosocioanalisi. Lo scritto costituisce la testimonianza preziosa di un legame di lunga durata e di un'attenzione che Pagliarani, già negli anni Settanta del Novecento, aveva riservato al pensiero e all'opera di Harry Stack Sullivan. Prefazione di Giuseppe Varchetta e Paolo Magatti.
Il discorso eretico. Michel Foucault e la formazione delle soggettività
Gianluca Giachery
Libro: Libro in brossura
editore: Neos Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 160
A trent'anni dalla sua scomparsa, Michel Foucault è universalmente riconosciuto come l'intellettuale che ha saputo modificare le metodologie della ricerca in ambito storico, sociale, culturale e filosofico. Il suo pensiero rivela continuamente la novità di un'indagine che scopre in nuovi archivi la complessità dei rapporti sociali tra gli individui, le istituzioni e i poteri.
Indignazione morale e profezia pedagogica. L'ultimo Horkheimer
Gianluca Giachery
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2012
pagine: 296
Ripercorrendo in modo sistematico lo sfondo storico-culturale della formazione di Horkheimer, questo lavoro propone una lettura articolata e puntuale della sua complessa biografia intellettuale, dalle prime opere fino alle elaborazioni della piena maturità. Studioso attento dei rapporti problematici tra teoria e prassi, tra agire individuale e collettivo, Horkheimer non è stato soltanto uno degli esponenti più fecondi della Scuola di Francoforte: egli ha saputo anche incarnare esemplarmente la responsabilità pedagogica di chi, da intellettuale, fa emergere le contraddizioni della conformazione culturale e della subordinazione passiva al sistema sociale. Le sue riflessioni interrogano l'agire educativo attraverso la critica costante del rapporto tra cultura e società. La sua eredità culturale costituisce il frutto maturo dell'indignazione intellettuale. Per questo la sua è una "profezia pedagogica" di straordinario rigore etico e morale, che costringe a fare i conti, problematicamente, con le aporie del ruolo sociale ed educativo dell'uomo di cultura.
Idioti reietti delinquenti. Pedagogia, medicina e diritto tra Otto e Novecento
Gianluca Giachery
Libro
editore: Ibis
anno edizione: 2010
pagine: 272
Tra Otto e Novecento medicina, diritto e pedagogia dispongono la scena che determina la classificazione delle patologie di cui sono affetti i bambini e gli adolescenti. Per cui medici, pedagogisti e giuristi fanno emergere, tramite l'intreccio delle loro analisi, specifiche figure sociali quali il bambino folle, il degenerato morale, il delinquente, l'anormale o il criminale. In questa costruzione, normalità e anormalità, sano e patologico, degenerazione e carattere vengono continuamente in contatto come polarità similari di campi differenti, che definiscono la natura stessa del processo di esclusione e di inclusione sociale di tali figure devianti. Declinato in questo modo e su documenti originali, il lavoro si propone di individuare, nella rappresentazione complessa degli avvenimenti storici, non solo i personaggi e gli attori, ma le relazioni profonde tra saperi e discipline che hanno fatto emergere, nella nostra modernità, l'evidenza sociale, politica e culturale di coloro che sono considerati marginali, idioti e reietti.