Libri di Gianluca Nesi
Imparare a uccidere. Il programma T4 e il genocidio
Paolo Lombardi, Gianluca Nesi
Libro: Copertina morbida
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2022
pagine: 128
Nell'autunno 1939, il regime nazista varò la sua prima operazione di sterminio di massa: l'eliminazione dei malati di mente. Autorizzata da Hitler senza un piano preciso né un'indicazione di modi e mezzi, l'esecuzione dell'azione fu affidata alla Cancelleria del Führer, che si trasformò da istituzione tutto sommato secondaria in un vero e proprio Ministero della morte. Reclutando il personale necessario, inaugurando prassi organizzative e gestionali, sviluppando competenze, e sperimentando metodi di assassinio, la Cancelleria del Führer costruì dal nulla un apparato di assassinio che venne presto ad estendersi anche a disabili, malati cronici, e qualsiasi soggetto ritenuto asociale, da eliminare in completa segretezza. Risorse umane, expertise, mezzi e soluzioni omicide - dall'invenzione della camera a gas all'uso dello Zyklon B -, sarebbero poi state trasferite a Est per una impresa su più larga scala: il genocidio degli ebrei. A questa operazione (denominata T4) presero parte autisti, giardinieri, cuochi, infermieri, medici e uomini delle più varie professioni e provenienze, ciascuno aderendovi senza costrizione e ricorrendo alla propria inventiva.
Noi Arditi
Mario Carli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 160
Gli uomini che formarono i reparti d’assalto creati nell’estate del 1917 divennero ben presto noti come “arditi” per il loro modo di combattere animato dal culto dell’attivismo audace e violento. Il capitano Mario Carli fu uno di coloro che curarono di trasferire la loro pratica di combattimento dal campo di battaglia nella vita politica del dopoguerra. Noi Arditi è il resoconto di alcune vicende degli assaltatori, ma anche un manifesto politico in cui prese corpo una versione radicale del mito del combattentismo, che contribuì alla definizione dei tratti identitari dell’arditismo fascista. La bozza originale di questo libro fu infatti il testo dell’intervento che Carli tenne a margine dell’assemblea fondativa dei Fasci di combattimento, il 23 marzo 1919, mentre la sua pubblicazione fu di poco successiva all’assalto al quotidiano socialista l’«Avanti!», con cui gli arditi fascisti inauguravano quella pratica terroristica che sarebbe poi dilagata nello squadrismo. Il testo è qui ristampato nell’edizione originale, accompagnato da scritti di altri arditi fascisti. L’introduzione ricostruisce le vicende dell’arditismo fascista e la sua ideologia. Il libro è inoltre corredato da una sezione biografica, con i profili di alcuni personaggi che svolsero un ruolo importante nel dopoguerra e nel regime fascista.
Sangue e suolo. Le radici esoteriche del Nuovo Ordine Europeo nazista
Paolo Lombardi, Gianluca Nesi
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2016
pagine: 208
«Un nuovo Eden». Così Adolf Hitler, nel luglio del 1941, descriveva lo stato dell’Europa dopo la prevista vittoria nazista: un continente ripulito da tutti gli individui razzialmente indesiderabili e unificato politicamente ed economicamente, un continente in cui le merci avrebbero viaggiato senza limiti, ma le persone (quelle vive, almeno) sarebbero state segregate. Questa futura condizione fu l’oggetto di una meticolosa pianificazione da parte delle SS ed esitò nel Generalplan Ost, il progetto nazista per la nuova Europa. Questa sinistra visione non nacque dal nulla; si alimentò nelle credenze della destra tedesca pre-nazista, legata ai miti esoterici della purezza del sangue e del ritorno alle radici razziali del popolo ariano. La prima generazione di nazisti, formatasi in quegli ambienti, portò quei temi all’interno del movimento nazionalsocialista e delle SS in particolare per la creazione di un nuovo Rinascimento europeo, colonizzare i territori che appartenevano di diritto a quel sangue; fino a che, nelle seconde generazioni di nazisti, quest’idea divenne pura tecnica di dominio dello spazio: il Generalplan Ost.
Cercasi nel buio. Costruzione dell'identità e creazione del passato in cinque storie di nazisti
Paolo Lombardi, Gianluca Nesi
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 270
Cinque storie. Cinque vite attraversarono interamente la tragica parabola del regime nazista, e servirono, ciascuna a suo modo, transitando per il coordinamento della società al nuovo ordine, per il sorgere di una comunità popolare ideologicamente e biologicamente pura; per l'arianizzazione, la guerra, il genocidio e infine la distruzione finale del Paese. "Cercarsi nel buio" racconta le storie di cinque personaggi di rilievo: il giurista Bernhard Lösener che fu il principale redattore delle leggi razziali antisemite; il fisico Werner Heisenberg, uno dei massimi responsabili del programma atomico nazista; il filosofo Martin Heidegger, che contribuì alla sacralizzazione del Terzo Reich; il segretario agli Esteri Ernst von Weizsäcker, che fornì un importante contributo alla politica estera del regime; e infine il responsabile dell'organizzazione dei trasporti degli ebrei nei campi di sterminio, Adolf Eichmann. Il tentativo di questi cinque personaggi di ricostruirsi una sorta di incolpevolezza nei brandelli di un passato inconfessabile sfociato nel genocidio, in un cercare se stessi a tentoni, nel buio delle macerie della storia, come se non si fossero conosciuti né avessero avuto coscienza di ciò che stavano facendo, fornisce lo sfondo per un quesito più grande; come può un'intera società produrre individui capaci di concepire, supportare e realizzare il più grande crimine mai commesso: lo sterminio dei propri simili per motivi razziali?