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Libri di Gianni Peretti

Tiro alla fune. Cento e un testo brevi

Tiro alla fune. Cento e un testo brevi

Gianni Peretti

Libro: Libro in brossura

editore: Scripta

anno edizione: 2022

pagine: 108

"Lettore, troverai nelle pagine che seguono, allineate in modo casuale, alcune riflessioni divaganti ed eccentriche, per lo più in forma di dialogo, sui più diversi problemi che toccano tutti noi in quanto esseri umani. Esse assommano al numero di cento e una. L’autore ha cercato di esprimerle nella forma più stringata possibile. Egli si è imposto il limite di non superare i mille caratteri per ciascuna, spazi compresi. Il risultato non è sempre dei più felici. Il lavoro di potatura che si è reso necessario ha prodotto inevitabilmente approssimazioni e forzature che, nonostante tutti i suoi sforzi, l’autore non ha saputo emendare. Se qualcuna ti piacerà, ne sarà lieto. Altrimenti ti chiede venia fin d’ora. Lo conforta il pensiero che la loro brevità sia il miglior viatico e che, in ogni caso, non avrà abusato del tuo tempo e della tua pazienza. Non essere troppo esigente, e soprattutto non prendere troppo sul serio quanto leggerai. Temo che non lo meriti. Vivi felice. Addio." (GP)
12,00

Giovan Francesco Caroto (1480 circa-1555)

Giovan Francesco Caroto (1480 circa-1555)

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2021

pagine: 240

Intelligente, curioso, irrequieto, vagabondo, il pittore veronese Giovan Francesco Caroto fu operoso a Mantova, alla corte dei Gonzaga, sotto l'egida di Mantegna; a Milano, al servizio di Antonio Maria Visconti; a Casale Monferrato, alla corte del marchese Guglielmo Paleologo. Conobbe e apprezzò la pittura fiamminga e nordica (tra Milano, Verona e Venezia), ma anche Raffaello e i suoi seguaci, tanto da rendere credibile l'ipotesi di un suo viaggio di studio a Roma. Esercitò la pittura, la miniatura, il disegno naturalistico, la medaglistica, la statuaria. Si dedicò soprattutto alla pittura religiosa, sia pubblica sia privata, ma raggiunse forse i suoi esiti più personali e felici nel ritratto e nella pittura di paesaggio. Questo volume è il primo strumento di carattere monografico dedicato a Caroto da cinquant'anni a questa parte. Oltre ad affrontare i diversi aspetti della sua attività con una serie di saggi e con schede dedicate alle sue opere più importanti, esso presenta un regesto documentario completo, un'antologia della fortuna critica e una panoramica della sua presenza nel collezionismo veronese. Viene analizzata anche la figura del fratello Giovanni, che fu anch'egli pittore, ma soprattutto archeologo, antiquario e probabilmente architetto.
39,00

Bottega, scuola, accademia. La pittura a Verona dal 1570 alla peste del 1630. Catalogo della mostra (Verona, 17 novembre 2018-5 maggio 2019)

Bottega, scuola, accademia. La pittura a Verona dal 1570 alla peste del 1630. Catalogo della mostra (Verona, 17 novembre 2018-5 maggio 2019)

Francesca Rossi, Sergio Marinelli, Michele Magnabosco, Gianni Peretti

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Cosimo Panini

anno edizione: 2019

pagine: 96

"Attraverso questa mostra il Museo di Castelvecchio amplia significativamente il proprio percorso espositivo, offrendo al pubblico l'occasione di apprezzare una delle più originali e feconde stagioni dell'arte veronese dei secoli scorsi, un periodo animato dall'operosità di una grande bottega artistica guidata da Felice Brusasorzi, che esercitò un ruolo determinante nel panorama della cultura figurativa cittadina tra Cinque e Seicento. L'iniziativa fa da corollario a lunghi anni di studi e ricerche storico-artistiche finalmente raccolti nel recentissimo secondo volume del Catalogo generale dei dipinti e delle miniature delle collezioni civiche veronesi, un monumentale lavoro corale pubblicato nel 2018 con la curatela di Paola Marini, Ettore Napione, Gianni Peretti e il contributo degli Amici dei Civici Musei d'Arte - a cui sarà dedicata prossimamente una speciale presentazione - nel quale è possibile reperire informazioni aggiornate su un considerevole patrimonio pittorico cittadino. Nel sobrio quanto intenso allestimento, predisposto in Sala Boggian dalla Direzione dei Musei Civici per rievocare il fervore creativo e produttivo di un'antica bottega di pittori, è possibile ammirare un pregevole nucleo di dipinti che per ragioni di spazio non sono normalmente esposti nella Pinacoteca del museo ma sono custoditi in depositi. A questi si affiancano alcuni preziosi fogli del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe di Castelvecchio e altre opere provenienti da istituzioni e collezioni diverse, selezionate secondo un rigoroso criterio filologico dai curatori dell'esposizione, Francesca Rossi e Sergio Marinelli." (Francesca Briani)
14,00

Appunti di matematica. Teoria e pratica, con richiami delle nozioni di base
27,00

Caroto e le arti tra Mantegna e Veronese. Ediz. italiana e inglese

Caroto e le arti tra Mantegna e Veronese. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2022

pagine: 216

"Giovan Francesco Caroto (Verona?, circa 1480-1555) emerge come la figura più eclettica e affascinante dell’arte veronese nella prima metà del XVI secolo. Intelligente, curioso, spiritoso, giramondo, lavora a Mantova sotto la guida di Andrea Mantegna alla corte dei Gonzaga, a Milano al servizio di Antonio Maria Visconti e a Casale Monferrato alla corte dei Paleologo. Conosce e apprezza la pittura fiamminga e nordica, la scuola emiliana, la maniera moderna di Leonardo da Vinci e Bramantino e in età matura abbraccia il linguaggio di Raffaello e dei suoi seguaci. Raggiunge forse i suoi esiti più personali e felici nel ritratto e nella pittura di paesaggio. Il volume illustra oltre centoventi opere riunite nelle sale di Palazzo della Gran Guardia a Verona e comprende una rete di itinerari nel museo diffuso della città, tra le chiese per le quali il maestro ha lavorato e i musei che espongono opere sue e dei suoi contemporanei."
18,00

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