Libri di Giorgio Cremonini
Stanley Kubrick. Shining
Giorgio Cremonini
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 129
Una sceneggiatura costruita come un labirinto, come quel modello che il protagonista, Jack Torrance, osserva agli inizi della sua follia. Dopo un’introduzione sull’intenzione che sta alla base della pellicola, «spiegare l’inspiegabile» e l’analisi di due tematiche fondamentali del film e dell’intera produzione del regista Cremonini passa all’analisi delle varie sequenze. Prendendo spunto dalle domande del giornalismo tradizionale (dove? chi? quando? come?) l’autore si sofferma poi sui singoli aspetti della narrazione, per cercare di venire a capo di un lavoro volutamente criptico. Completa il volume un'antologia critica.
Viaggio attraverso l'impossibile. Il fantastico nel cinema
Giorgio Cremonini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2003
pagine: 200
Una delle idee di partenza era il desiderio di capire perché, per parlare della cosiddetta realtà, ci affidiamo tanto spesso alle metafore, allusioni ed elusioni al tempo stesso - e perché, tutto sommato, queste ultime ci colpiscono spesso più di una dichiarazione diretta. Lo stesso discorso vale per quello che, ancora una volta, potremmo chiamare un cinema realistico ovvero vale per tutto il cinema, come per ogni altro linguaggio - ma forse il fantastico offre un'occasione di verifica privilegiata: vedere l'impossibile ha in sé una valenza emotiva e stupefacente in cui le speranze e i timori possono configurarsi con una forza maggiore che in altri casi.
Frankenstein
Giorgio Cremonini
Libro: Libro in brossura
editore: L'Epos
anno edizione: 2009
pagine: 174
Un filo rosso scuro lega il mito greco di Prometeo, la leggenda di Faust, il barone Frankenstein inventato per scommessa da Mary Shelley nel 1816 e i molti film che gli si sono ispirati. Ha il colore del sangue e della carne, ma anche lo scuro della notte, del peccato e del terrore; ma soprattutto ha il colore di domande che investono la religione e la scienza, il passato e il futuro dell'uomo, il razzismo e la crisi d'identità che oggi proviamo di fronte alle biotecnologie in sviluppo.
Charlie Chaplin
Giorgio Cremonini
Libro
editore: Il Castoro
anno edizione: 1995
pagine: 157
Charlie Chaplin nasce a Londra nel 1889 e muore a Corsier-sur-Vevey, Svizzera, nel 1977. Regista e attore, nel 1914, a Hollywood, crea Charlot. Dalle slapstick ai lungometraggi ha messo in scena l'anarchismo dell'individuo contro ogni omologazione. Tra i suoi film: Il monello (1921), La febbre dell'oro (1925), Tempi moderni (1936), Il grande dittatore (1940), Luci della ribalta (1952), La contessa di Hong Kong (1967).
Stanley Kubrick. L'arancia meccanica
Giorgio Cremonini
Libro
editore: Lindau
anno edizione: 1996
pagine: 120
Playtime. Viaggio non organizzato nel cinema comico
Giorgio Cremonini
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2000
pagine: 216
"Chi ha detto che il pensiero, oltre che debole, deve essere anche triste? E perché ridere deve essere solo evasivo e non riflessivo? Pensare comicamente il mondo e la vita significa esercitare una critica e una diffidenza; non abboccare a tutte quelle cose che si spacciano per verità; non arrendersi all'apprenza, ma scoprirne ambiguità e debolezze; e significa infine adottare una prospettiva distaccata con cui imparare a sognare e al tempo stesso diffidare dei sogni. In una parola, insegna a vivere. Da questo punto di vista il cinema è una scuola in cui il pensiero comico non è affidato solo ai grandi veri comici del passato e del presente, ma anche ad autori che hanno saputo servirsene. (Giorgio Cremonini)
Stanley Kubrick. L'arancia meccanica
Giorgio Cremonini
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2006
pagine: 120
Blade Runner
Giorgio Cremonini
Libro: Libro in brossura
editore: L'Epos
anno edizione: 2009
pagine: 176
Sí, Blade Runner ha visto cose che noi umani non possiamo immaginare: per esempio un film che nel 1982 Ridley Scott trae da un romanzo di Philip K. Dick, ma ottiene successo e fama in una versione contraffatta; poi il Director's Cut, diffuso dieci anni piú tardi, con un finale radicalmente cambiato; infine una seconda e forse definitiva resurrezione in occasione del suo venticinquesimo compleanno, oltre a intermedie copie di lavoro.
Stanley Kubrick. Shining
Giorgio Cremonini
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2011
pagine: 146
"Shining assomiglia in modo esemplare al labirinto che il protagonista Jack Torrance osserva agli inizi della sua follia, di cui si crede dominatore, ma da cui gli sarà impossibile uscire. Nel momento in cui tutto sembra finire e crediamo di esserne fuori, basta un'immagine a ricacciarci al suo centro, in quel groviglio di contraddizioni irrisolte che è l'Uomo, lo specchio opaco in cui ogni risposta, lungi dall'essere risolutiva, è parziale e sfuggente, elusa con la stessa cura con cui vengono edificate le domande." (Giorgio Cremonini)
Barry Lyndon
Giorgio Cremonini
Libro: Libro in brossura
editore: L'Epos
anno edizione: 2012
pagine: 168
Un film di ripiego dopo il fallimento del progetto Napoleon? Una pinacoteca da undici milioni di dollari? Un grande concerto tematico sul secolo dei lumi, che liberamente spazia da Bach a Schubert? Un manuale per l'uso dello zoom? Un gioiello tecnologico realizzato in interni al lume di candela, unica luce dell'epoca? Il connubio fra il picaresco e il mélo di un romanzo di William M. Thackeray? La storia esemplare di un narcisista millantatore e imbroglione che scopre il piacere dell'ascesa sociale e la disperazione di un'inesorabile caduta? La lucida autopsia di un'epoca che fallisce proprio laddove ostenta la propria rivoluzionaria e incompiuta modernità? O, come è stato scritto, un saggio sulla narratività? "Barry Lyndon" è in fondo tutto questo, fatto di intrecci sotterranei che rompono gli schemi del film storico tradizionale e realizzano lo 'spettacolo" del pensiero e della storia dell'uomo.

