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Libri di Giorgio Poletti

Immaginario, arte e educazione

Immaginario, arte e educazione

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2024

pagine: 230

L’immaginario rappresenta per la riflessività come per la pratica educativa uno spazio mentale denso di fermenti e di potenzialità formative. In questo ambiente vivono, evolvono, si aggregano le immagini e i simboli che determinano i vissuti emozionali, alimentano le fantasie, le motivazioni, il desiderio. Il testo ci guida in un percorso di analisi alla scoperta della magica relazione tra l'immaginario, l'arte e l'educazione; nesso intrinsecamente legato all' esperienza umana. Questo rapporto rappresenta una tematica affascinante e complessa che ha radici profonde nella storia umana e continua a condizionare il modo in cui percepiamo il mondo. Per comprendere appieno questo legame denso di implicazioni formative, il libro propone una prassi educativa creativa ed emozionale. In questo nodo agisce alla sua massima potenza la facoltà immaginativa che si compone di strutture logico-linguistiche oniriche ed agisce alla ricerca di una bellezza-verità che dia senso al mondo. Il volume ne spiega sia i fondamenti teorici che le pratiche.
19,00

I miti della fondazione. L'educazione nella tradizione per un futuro radicato

I miti della fondazione. L'educazione nella tradizione per un futuro radicato

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2022

pagine: 304

È nota l’etimologia del termine mito, dal greco μῦθος, mỳthos, con il significato di parola, ma anche racconto, favola e leggenda. In modo immediato il mito è associato alla cultura greca classica, per poi vedere in epoca successiva il termine mito contrapposto a ragione o a storia, assumendo il significato di qualcosa di infondato ma analogamente aggettivo, mitico, associato a eventi che suscitano stupore ed entusiasmo, in grado di produrre comportamenti di emulazione, partecipazione e adesione. Possiamo parlare di miti intendendo un insieme relato, complesso e di relazioni reciproche di storie, narrazioni, immagini, pratiche che si radicano in un sistema culturale in senso ampio. Questo libro, frutto di una ricerca, ha voluto declinare il mito in diverse realtà, tra loro apparentemente molto distanti, come la cultura ebraica, la cultura Rom, il mondo Maya, i Kuna di Panama o la cosmovisione dei Guanches, una ricerca che si chieda quali sono le radici e quali le funzioni educative e formative del mito e in particolare dei miti della fondazione.
28,00

Teoria della formazione tecnologica

Teoria della formazione tecnologica

Giorgio Poletti

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2020

pagine: 164

Scrive lo scienziato Alec Broers: “Credo che sia ormai chiara la mia convinzione che sia la tecnologia a dare forma alla nostra vita, e che la sua influenza sia determinante e destinata a crescere con il passare degli anni”. Oggi non si può fare educazione tecnologica senza chiarire le questioni squisitamente teoriche che la tematica impone. Vi è, ancora assai diffusa, un’ideologia “mitica” della tecnologia, quale portatrice di progresso e benessere, proprio nella misura in cui ha uniformato le sue procedure in un unico metodo: l’empirico-induttivo, che non varia qualunque sia l’oggetto d’indagine. “La società civile, scrivono ancora gli autori sopracitati, rimane al margine delle decisioni che riguardano lo sviluppo e l’innovazione della scienza e della tecnologia. La cosa ha importanti risvolti sulla vita degli individui, che ne subiscono tutte le conseguenze. Riteniamo che l’origine di questo fenomeno stia nella considerazione acritica che la scienza rappresenti un’entità ideologicamente neutra in termini di morale come di società, in quanto, si suppone che il suo compito sia il perseguire la verità certa ed oggettiva.
16,00

Antropologia della formazione nella società tecnologica

Antropologia della formazione nella società tecnologica

Giorgio Poletti

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2020

pagine: 145

La prospettiva antropologica della formazione apre la riflessività pedagogica all’analisi del contemporaneo. Scrive a questo proposito Umberto Margiotta: “Muoversi dal presupposto di utilizzare una trasversalità epistemologica per pensare una “pedagogia dell’integrale antropologico” in termini di conoscenza delle interpenetrazioni tra variabili cognitive, relazionali, affettive-emotive, corporee, esistenziali; […] ecco, riflettere su tutto questo significa saper segmentare il corpo dell’osservabile educativo e formativo in tutte le sue componenti più strutturali, sia sul piano dell’elaborazione pedagogica (dopo averne chiarito i bisogni e la stratigrafia storiografica), sia sul piano della predisposizione e messa a punto di strategie” Oggi il divario fra i saperi che connotano le generazioni si è fatta via via più largo, con evidenti problemi di comunicazione e di solitudine per entrambe le parti. Per questo è necessario studiare l’antropologia della formazione tecnologica.
14,00

Teoria e metodologia della ricerca educativa

Teoria e metodologia della ricerca educativa

Giorgio Poletti

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2020

pagine: 160

Esiste una relazione proficua tra metodologia e tecnica, tanto che in ogni tecnica è possibile rilevare elementi metodologici, che da secoli si trasformano in forme di didattica. Un chiara esemplificazione di questa affermazione sono le botteghe artigianali del Medioevo. Si pone l’attenzione alle modalità con si acquisiscono le tecniche: un apprendimento che nasce dall’esperienza e si traduce in tradizione, oppure l’applicazione di “conoscenze scientifiche”, nel rispetto delle epoche storiche nel loro evolversi in termini di lavoro, produzione, impiego di strumenti. È opportuno e necessario che l’intellettuale si faccia carico di un dovere educativo, per suggerire l’impiego aperto e democratico dei mezzi di comunicazione e questo lavoro vuole andare in questa direzione con onestà e senso etico. Riflettere sulla massificazione prodotta dall’informale sulle pratiche educative deve condurre a ripristinare il vantaggio della conoscenza autentica e critica.
15,00

Tra ontologia ed epistemologia per una rappresentazione tecnologica dei saperi

Tra ontologia ed epistemologia per una rappresentazione tecnologica dei saperi

Giorgio Poletti

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2018

pagine: 162

"Parlare di aggiornamento non significa seguire la moda o adattarsi a quello che è il sentire comune ma mantenere un continuo atteggiamento di ricerca e innovazione per un efficacia educativa delle giovani generazioni, che sono oggetto ma anche soggetto delle innovazioni sociali. Si deve prendere in esame il progressivo aumento dell’utilizzo di piattaforme multimediali e interattive, ivi compresi il mondo dei social, di device mobili che interessa in particolare le nuove generazioni utilizzano anche evidenziando ontologie e epistemologie sottese. L’utilizzo delle tecnologie è analizzato non solo come strumento di accesso alle informazioni ma come valore aggiunto di una esperienza di apprendimento fortemente contestualizzata accedendo ai contenuti con modalità semanticamente definite."
12,00

Scuola ed emozioni. Un nuovo approccio formativo

Scuola ed emozioni. Un nuovo approccio formativo

Augustín Escolano Benito

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2017

pagine: 154

Le sfide più ardue producono spesso risultati significativi in ogni campo del sapere. In questo caso è la ricerca Agustín Escolano Benito che lascia una traccia importante nel cammino di studio e definizione del concetto di “educazione emozionale”. L’operazione culturale intrapresa è svolta nell’ottica di una sistematizzazione, non semplice, dalla dimensione emozionale che si trova nella scuola come “spazio metaforico del mondo della vita”; in particolare la ricerca si colloca all’interno di un filone di studi multidisciplinari sulle emozioni e sui sentimenti. A chi si occupa di educazione viene lanciata la sfida e il compito di indagare la scuola stessa quale complessa istituzione, “ecosistema” in cui quotidianamente le emozioni, generando climi affettivi specifici. In questa complessa ed affascinante ricerca occupano un posto rilevante come strumenti i libri di testo e i quaderni scolastici, in quanto produttori di “educazione emozionale”. Ma non solo ai testi scritti, che svolgono la funzione di riprodurre e “intrappolare” i sentimenti e le emozioni degli educandi, viene posta attenzione ma anche alla memoria.
14,00

Il patrimonio dell'intercultura tra metodo e strumenti. Il dialogo tra globale e locale

Il patrimonio dell'intercultura tra metodo e strumenti. Il dialogo tra globale e locale

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2017

pagine: 172

La società che oggi ci troviamo a vivere respira e, sempre più, si conforma ad una globalizzazione che troppo spesso rischia di assomigliare ad un goffo tentativo di uniformazione valoriale e culturale. Su uno sfondo epistemologico, di carattere ermeneutico, con approcci relativi alle metodologie e tecnologie della comunicazione e dell’educazione, con un approccio che in diversi contributi ha fatto uso significativo degli strumenti della ricerca etnografica, questo libro fa un primo quadro di riferimento di quello che oggi appare essere l’articolato ambito che si definisce intercultura. L’analisi compiuta sull’intercultura interroga sul fronte pedagogico per riflettere se è un ambito di indagine o è l’orizzonte entro il quale muoversi. Questo lavoro nel suo complesso non ha evidenziato preponderante una delle due ipotesi ma la necessità che l’intercultura sia la trama sia dei rapporti interpersonali che delle azioni educative è sicuramente una dimensione da indagare con cura.
15,00

Un mondo di ninne-nanne. Intercultura e prima infanzia

Un mondo di ninne-nanne. Intercultura e prima infanzia

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2022

pagine: 188

In questo libro vengono raccolte analisi e confronti di ninne nanne e canti per la primissima infanzia. Il testo è pensato e dedicato a tutti coloro che per lavoro, per passione o per crescita personale vogliono approfondire elementi legati all'educazione. Il libro ha una prospettiva di una educazione interculturale con uno sguardo al livello epistemologico ed ermeneutico necessario per un approccio all'educazione e più in generale alla conoscenza. Sicuramente l'esperienza di ciascuno e i ricordi dell'infanzia che permeano ancora la storia, sia emotiva che formativa, vede la presenza della ninna nanna. Una ninna nanna, magari associata a suoni o a emozioni, che seppur in maniera inconscia ha caratterizzato alcuni nostri atteggiamenti relazionali ed emotivi e che in alcuni casi ha mediato idee e concetti. La forza e l'intensità emozionale della ninna nanna, in considerazione del suo sviluppo nel contesto musicale e poetico, è da sempre motivo di attenzione sia per il ruolo culturale e sociale che rappresenta sia per la potenzialità e l'intento educativo che ha intrinsecamente.
14,00

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