Libri di Giovanni Burdese
Il Messaggio della medaglia miracolosa
Giovanni Burdese
Libro
editore: CLV
anno edizione: 2020
pagine: 96
Il volumetto di padre Burdese si può considerare innanzitutto come la risposta di chi ha creduto alle parole di Caterina e continua ad approfondire, con incalzante interesse e stupore, lo straordinario messaggio che la Madonna ha rivolto al mondo – e in modo speciale ai vincenziani – con la sua medaglia e l’invito a diffonderla. Una medaglia definita “il cristianesimo in miniatura”.
Il Credo. Le gioiose certezze della fede cattolica
Giovanni Burdese
Libro: Libro in brossura
editore: CLV
anno edizione: 2015
pagine: 248
Non è, questo lavoro, un semplice sunto del Catechismo della Chiesa Cattolica, pur seguendone lo schema. È un ripensamento - in termini pastorali, esperienziali e più ancora esistenziali - del Credo, per farne riemergere tutta la valenza storica, ecclesiale e vitale dei suoi contenuti. L'autore non nuovo a questi saggi di approfondimento teologico - corrobora la verità di fede contenute del Simbolo con numerosissimi riferimenti biblici, patristici e della tradizione ecclesiale, che lasciano emergere la valenza delle verità stesse, facendole gustare alla ragione e inducendo il cuore ad una adesione ad un tempo motivata e convincente.
I sette sacramenti. L'infinito qui e ora
Giovanni Burdese
Libro: Libro in brossura
editore: CLV
anno edizione: 2011
pagine: 128
I sacramenti sono in connessione sostanziale con la vita della Chiesa. Da questo libretto appare chiara l'immagine della Chiesa come luogo della presenza sacramentale di Cristo. E questo è un contributo fondamentale a riprendere l'evento cristiano come esperienza. In moltissimi casi i sacramenti, che hanno una specificità assolutamente cattolica, assumono, nel contesto di profonda scristianizzazione in cui viviamo, il valore di strumenti di una nuova evangelizzazione.
I dieci comandamenti per essere felice
Giovanni Burdese
Libro: Libro in brossura
editore: CLV
anno edizione: 2009
pagine: 104
Una luce amica per l’uomo di oggi. Ciò che colpisce nella trattazione dei Dieci Comandamenti, fatta da padre Giovanni Burdese, sempre agile e di notevole chiarezza, è la rigorosa logicità e l’obiettività razionale della scrittura, aperta alle domande più acute dell’uomo moderno, nel desiderio di offrirgli una luce amica per comprendere le esigenze che Dio ha posto alla sua creatura dandogli una legge scritta, che corrisponde tuttavia all’interiore legge morale, che ciascuno porta scolpita in sé nella propria coscienza. Il pericolo, in cui poteva incorrere l’Autore nel proporre un trattato sui Comandamenti di Dio, poteva essere una certa aridità, priva di incisività e, quindi, d’interesse. Invece padre Burdese, in un crescendo continuo, offre un approfondimento rigoroso e appassionante della materia che illustra, con una conoscenza completa dei problemi morali, indotti da ogni singolo Comandamento, e con una loro presentazione sempre convincente perché non polemica né provocatoria, che non dimentica la problematica degli sviluppi che la legge morale ha preso nel nostro tempo, e risponde in modo chiaro, perspicace e sereno alle sfide dell’oggi, con aggiornamenti di sempre ampio respiro. È certamente un libro di piccole dimensioni. Ma costituisce una summa completa del Decalogo, “il primo codice etico donato all’umanità”, con l’intento di rispondere alle esigenze dei lettori di oggi, che vogliano averne una sicura, autorevole e completa presentazione.
Dall'essere nella carità al vivere la carità. Principi di spiritualità e linee metodologiche per la famiglia vincenziana
Giovanni Burdese
Libro
editore: CLV
anno edizione: 2000
pagine: 140
San Vincenzo de' Paoli e le figlie della carità nelle conferenze spirituali. Il martirio della carità
Giovanni Burdese
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2010
pagine: 151
San Vincenzo de' Paoli non è entrato - immeritatamente - nella storia della letteratura, neanche religiosa, per le "conferenze" alle Figlie della Carità. È entrato però nella storia della Chiesa per quello che esse hanno sortito: la struttura spirituale delle Figlie della Carità e la diaconia della carità resa possibile anche al genio femminile. Difficile pensare a san Vincenzo come a un maestro di metodo o di comunicazione; eppure le sue "conferenze" corrispondono alle più moderne metodologie di comunicazione oggi attuate in ambiti diversi. Esse hanno radici lontane, rinvenibili in tradizioni patristiche o monastiche, ma del tutto originali nel loro genere per la concretezza e il coinvolgimento dei destinatari. A tali "conferenze" o incontri, che si svolgevano a Parigi presso la Casa Madre delle Figlie della Carità, le partecipanti venivano preparate, magari con appunti, conoscendo in anticipo il soggetto della conferenza stessa. Al termine veniva fatto un lavoro redazionale, sottoposto alla revisione dello stesso Vincenzo. Quanto ai contenuti, emergono i temi tipici della spiritualità vincenziana: l'incontro come dato provvidenziale; la vita come vocazione; l'amore di Dio e il conseguente amore del prossimo; l'amore affettivo e quello effettivo; il servizio spirituale e materiale; l'umiltà, la semplicità e la carità come virtù basilari; la vita di comunione e di consacrazione. (Prefazione di Richard Mc. Cullen)
La carità è sempre possibile. Alla scuola di Vincenzo de' Paoli, ieri e oggi
Giovanni Burdese
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2007
pagine: 76
Un incontro con Vincenzo de' Paoli che disorienta perché, pur descrivendo un'epoca da noi distante, il Seicento, interviene con straordinaria pertinenza nelle istanze esistenziali, nelle contraddizioni sociali e nelle opacità dell'annuncio cristiano sperimentate dall'uomo d'oggi. Di fronte a questo "santo della carità", a quest'uomo di preghiera che ha consumato, e invitato a consumare, la vita per i bisognosi, il testo di Giovanni Burdese non tratteggia un semplice, seppur edificante, quadro agiografico, ma fornisce una sintesi culturale e spirituale di carattere storico, teologico ed ecclesiale. Il guascone Vincenzo de' Paoli ne emerge come straordinario esempio di antropologia religiosa cristiana che ha segnato i secoli successivi del cristianesimo, interpellandoci ancor più nell'oggi. La prima parte del saggio propone un breve quadro storico, con riferimento alle grandi correnti spirituali dell'epoca, facendo vedere come san Vincenzo vi sia inserito, pur sviluppando una cristologia e una spiritualità tutta sua. La seconda tratta di tre principi tipici della spiritualità vincenziana, vale a dire: la religione verso il Padre; l'amore verso l'uomo; l'unione tra amore affettivo ed effettivo. La terza traduce storicamente i suddetti principi in due applicazioni: l'amore alla verità e la valorizzazione del genio femminile. Infine, nella quarta parte vengono esposte alcune considerazioni per l'oggi.