Libri di Giuliano Colantonio
Maria Maddalena
Giuliano Colantonio
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2022
pagine: 124
"Maria Maddalena" è un romanzo breve, che si muove tra un noir enigmatico e un saggio di psicologia che invano tenta di affrontare le questioni freudiane. La protagonista è una giovane giornalista, Beatrice, la quale si ritroverà a svolgere un’indagine di cronaca nera sull’efferato omicidio di una prostituta. Muovendosi in un labirinto di idee nascoste, la donna cercherà di scoprire cosa si cela dietro la morte della ragazza e quali poteri hanno voluto ucciderla. Le indagini cominciano con il padre della vittima, il quale non riuscirà a fornire alcuna informazione se non una assoluta consapevolezza di connivenza alla vendita fisica della figlia. La storia sembra concludersi dentro una villa, dalle volute fattezze "kubrickiane", posta ai confini della città, ma l’entrata in scena di Virgilio, un agente di polizia che la giornalista aveva conosciuto durante le sue indagini, farà luce su tutta la vicenda.
L'abisso
Giuliano Colantonio
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2020
pagine: 144
Guido è un ragazzo con una vita apparentemente normale, lavora in un negozio di elettronica e convive con la fidanzata, Marta, in un piccolo appartamento. Nessuno, però, conosce il suo segreto: soffre di allucinazioni. Per molto tempo, Guido è riuscito a tenere a bada i suoi fantasmi, nascondendo la schizofrenia anche alla compagna. La malattia, tuttavia, decide di manifestarsi prepotentemente a seguito di una lite con la ragazza e, in un raptus, la uccide, o almeno crede di averlo fatto. La figura della giovane continuerà a perseguitarlo e Guido, tormentato da questa e altre figure inquietanti, dovrà navigare in questo mare tempestoso per capire se ha davvero commesso l’omicidio e cosa fare: seguirla negli inferi, o voltarle le spalle e fuggire?
Avanzi. Racconti di un giovane agorafobico
Giuliano Colantonio
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 184
"Avanzi" è una raccolta di racconti poetici. I racconti sono privi di punteggiatura e si delineano in versi. Il manoscritto è diviso in tre parti e ognuna di esse si compone del medesimo numero di racconti, e precisamente trentatré per parte. I racconti sono narrati in prima persona e colui che narra è una persona malata, disturbata, impossibilitata oramai a vivere all'interno della società contemporanea, tanto da chiudersi in una stanza e non uscire più, e racchiude la sua malattia all'interno delle sue visioni. Le diverse parti del libro rappresentano le singole fasi del malessere del protagonista, quali atarassia, angoscia e odio. La scrittura, anche se in maniera impercettibile, muta in base al diverso sentimento provato dal narratore, cercando di trasmetterlo al lettore più del contenuto delle singole parole. Il filo conduttore che lega i racconti è l'esternazione del male di vivere del narratore. I racconti sono gli “avanzi” di un uomo che non si sente più un essere umano, sono le rimanenze di un organismo che è traghettato verso la fine, sono ciò che resta del narratore all'interno della malattia. Il manoscritto non vuole dare risposte ai grandi dilemmi della vita, non cerca di dare soluzioni alle inquietudini dell'uomo e, molto probabilmente, non lascia spazio a domande. È soltanto la finestra sul mondo di una persona che vede il mondo esplodere.