Libri di Giulio Cesareo
Da Betlemme a Greccio. Il primo presepe
Giulio Cesareo
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 128
Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre 1223, a Greccio, vicino a Rieti, san Francesco mise in scena il primo presepe della storia. Un libro per comprendere e rivivere il senso profondo di quell’evento.
«Ero forestiero...». Le migrazioni dal sud del mondo. Un riflettere ecclesiale. Atti della mattinata di studio in teologia morale (Roma, 4 aprile 2017)
Libro
editore: Miscellanea Francescana
anno edizione: 2018
pagine: 84
Nano is big. Verso il grafene per tutti
Giulio Cesareo
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2016
pagine: 160
Nano is Big non è una guida su come diventare imprenditori, ma contiene molti spunti di riflessione che nascono da un'esperienza vissuta. Si parla di soci, di brevetti e di contratti, di linee di produzione, di R&D e di strategie di mercato, attraverso le lenti - appassionate e lucide - di chi ne ho fatto gli ingredienti di un'impresa unica, la sua.
Un corpo per la comunione. Un'etica da risorti con Cristo
Giulio Cesareo
Libro: Copertina morbida
editore: Lipa
anno edizione: 2016
pagine: 212
"In quanto mistero, l'essere umano non può mai essere 'definito'. Eppure c'è una via che ci permette di dire l'uomo, la via che Dio stesso ha preso per rivelarci chi siamo: il Figlio, Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo. Questo libro ha dunque scelto la via migliore per parlarci dell'uomo: partire da Cristo, dalla risurrezione per parlare dell'uomo, del corpo risorto. C'è un'antropologia che non parte da Cristo, ma dal fenomeno umano, e che per questo, senza rendere conto della fede nella risurrezione, inciampa nella questione del corpo, e dunque non garantisce l'unità di tutto ciò che è l'uomo" (dalla presentazione). Ciascuno di noi ha la possibilità di rendere la vita o un'autosufficienza naturale, che si sottomette alle necessità del creato, o un evento di relazione e di comunione con Dio, liberando l'esistenza dalla corruzione e dalla morte. Il corpo risorto di Cristo è un corpo che appartiene alla natura creata, ma esiste al modo dell'increato, cioè libero nei confronti di ogni necessità naturale. Grazie a Lui, la nostra carne, anche se non smette di derivare la sua vita dalle funzioni biologiche, già sperimenta che questo mondo della corruzione e della morte finirà un giorno la sua esistenza non per ritornare al nulla da cui è uscito, ma per manifestarsi "sotto una forma diversa", perché la carne risorta del Cristo emerga dal mondo e il mondo si riveli come carne di Dio, "affinché Dio sia tutto in tutti" (1Cor 15,28).
Evangelii gaudium. Riflessioni francescane
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2015
pagine: 168
Con la «Evangelii gaudium» papa Francesco ha riportato all’attenzione della Chiesa il tema della bella notizia come causa della nostra gioia. A partire da questo invito, a tornare al cuore del Vangelo, un gruppo di frati francescani, docenti presso la Pontificia Facoltà san Bonaventura di Roma, ha pensato di riflettere teologicamente e da fratelli sul tema della gioia credente, secondo le competenze di ciascuno, affinché la diversità delle voci e degli accenti manifesti la bellezza dell’armonia e della comunione. La gioia credente, in effetti, consiste nello scoprirsi-Chiesa, una-cosa-sola – nelle relazioni interpersonali – per l’azione dello Spirito che, versando nei nostri cuori l’amore del Padre (cf. Rm 5,5), ci unisce a Cristo e in lui gli uni agli altri.
Battesimo e vita morale. L'ethos dell'uomo nuovo in Cristo
Giulio Cesareo
Libro: Copertina morbida
editore: Miscellanea Francescana
anno edizione: 2014
pagine: 288
La vita umana dei credenti è la scoperta e l'accoglienza dell'invito a diventare figli del Padre nel Figlio Gesù Cristo. Vivere, allora, tende a coincidere con l'essere amati. E l'amore si rivela come il dinamismo da cui tutto prende forma e verso cui tutto cammina. Quando l'uomo, liberamente, si lascia introdurre nell'agape, riceve anche in dono la possibilità di vivere responsabilmente in esso. Il dono dell'amore che si fa vita in noi per opera dello Spirito è, infatti, il battesimo. E il battesimo è l'inizio della vita ecclesiale; gli uni per gli altri nella carità che è Dio, affinché, di risurrezione in risurrezione, l'evento celebrato nel mistero divenga visibile nella povertà della nostra carne attraverso l'amore. Il testo, attingendo alla tradizione della Chiesa e agli sviluppi del pensiero teologico contemporaneo d'Oriente e d'Occidente, ri-presenta l'antica sapienza spirituale del custodire e favorire i doni di Dio in noi. "Il Verbo di Dio si è fatto uomo affinché l'uomo diventasse dio" (Ireneo di Lione).
Guerra e pace: la morale cristiana da Giovanni XXIII al Vaticano II, al nostro tempo. Il contributo specifico italiano
Giulio Cesareo
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2011
pagine: 176
Il volume presenta una riflessione sistematica su pace e guerra nel contesto teologico-morale dell'ultimo cinquantennio, esaminando il contributo specifico dei moralisti italiani. La prima parte espone una visione essenziale del pensiero biblico, della storia della teologia e del magistero di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. La seconda parte è dedicata alla riflessione teologico-morale che segue un ordine tematico: la liceità/illiceità della guerra, la legittima difesa, l'ingerenza umanitaria, l'obiezione di coscienza, il terrorismo, ecc... Un'ampia bibliografia è utile strumento per la documentazione e per lavori di ricerca. Nelle sue conclusioni l'autore constata come gli studiosi ribadiscano la necessità di abbandonare il principio del bellum iustum sulla base di due ragioni principali: le esigenze del Vangelo, che non lasciano spazio alcuno alla violenza, e l'insegnamento tradizionale, che ne decreta la fine a causa delle capacità distruttive della guerra moderna. Tale principio può essere al massimo rimpiazzato da quello dell'ingerenza umanitaria o dal diritto alla legittima difesa. Presentazione di Luigi Lorenzetti.