Libri di Giulio Maria Salerno
Costantino Mortati a Macerata: la Costituzione materiale e il pensiero giuridico
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2024
pagine: 273
Il presente volume raccoglie gli atti del convegno tenutosi a Macerata il 4 e 5 maggio 2023, intitolato "Costantino Mortati a Macerata", attraverso cui si e' inteso ricordare l’insigne Autore, da un lato tracciando un quadro dell’esperienza accademica, dei suoi studi e degli scritti pubblicati durante il periodo in cui visse e operò presso l’Università di Macerata, 1939-1942, dall’altro evidenziando sia l’influenza che Mortati ebbe sulla giuspubblicistica del suo tempo sia l’attualità del suo pensiero. Costantino Mortati ha ancora molto da insegnare e i contributi raccolti, che analizzano da plurimi e complementari punti di vista l’articolato percorso del pensiero giuridico e costituzionalistico del giurista calabrese, concorrono a offrire un meditato approfondimento di una pluralità di tematiche che non soltanto mantengono un consistente grado di attualità nella discussione giuspubblicistica, ma continuano a sollevare un dibattito concettualmente e dommaticamente inesausto.
Istituzioni di diritto pubblico
Manlio Mazziotti Di Celso, Giulio Maria Salerno
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2023
pagine: 352
Il presente volume, che trae origine dal “Manuale di diritto costituzionale” edito sempre dalla CEDAM, intende rispondere all’esigenza, oggi particolarmente diffusa nei corsi universitari, di rendere facilmente accessibile l’apprendimento delle nozioni istituzionali del diritto pubblico. A tal fine, gli autori espongono la materia in modo sintetico e chiaro, corredandola con gli indispensabili riferimenti normativi e giurisprudenziali. Con la quarta edizione si è provveduto agli aggiornamenti necessari rispetto alle più recenti novità, tenendo sempre fermi i caratteri di sintesi e di sistematicità dell’esposizione.
Il federalismo fiscale
A. Ferrara, Giulio Maria Salerno
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 2010
pagine: XII-228
Commento alla legge n. 42 del 2009. Presentazione di Beniamino Caravita.
La Repubblica del presidente. Il settennato di Giorgio Napolitano
Vincenzo Lippolis, Giulio Maria Salerno
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 200
Il settennato di Giorgio Napolitano ha segnato l'accrescersi dell'influenza della presidenza della Repubblica nel sistema politico-istituzionale. In un periodo caratterizzato dalla crisi del bipolarismo, dalla delegittimazione dei partiti e dalla debolezza di governo e parlamento, il Quirinale è stato il crocevia di incisive decisioni di politica interna ed internazionale. Dalle scelte legislative ai rapporti tra politica e giustizia, dalle missioni militari all'estero agli impegni nei confronti dell'Unione europea, la voce del capo dello Stato è stata sempre più presente ed ascoltata. Non si è trattato, però, di un presidenzialismo di fatto o "a Costituzione invariata". Come dimostra l'analisi condotta in questo volume, Napolitano ha saputo cogliere le potenzialità di intervento offerte dall'elasticità della disciplina costituzionale, così rafforzando il ruolo del capo dello Stato all'interno del nostro regime parlamentare.
La presidenza più lunga. I poteri del capo dello Stato e la Costituzione
Vincenzo Lippolis, Giulio Maria Salerno
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 287
Giorgio Napolitano è stato l'unico Presidente rieletto. Una scelta, come affermato nel discorso del secondo insediamento, "pienamente legittima, ma eccezionale". Eccezionale non solo per la novità che ha interrotto una prassi consolidata, ma per il particolare contesto entro cui si è realizzata. Già nel corso del primo mandato l'attività di Napolitano si era dispiegata con un impatto del tutto peculiare sul sistema politico-istituzionale, ma i due mandati vanno guardati come un'esperienza unitaria. La figura del capo dello Stato è stata infatti costantemente al centro delle vicende politiche, nazionali ed internazionali, con tratti innovativi, a volte discussi e non sempre, e non da tutti, condivisi. Ma la "presidenza più lunga" dell'esperienza repubblicana non ha dato corpo ad un'anomala forma di presidenzialismo. Si è mantenuta nel solco costituzionale, a dimostrazione dell'elasticità propria del ruolo presidenziale all'interno del nostro regime parlamentare. Un "motore di riserva" nelle fasi di instabilità politica.
Manuale di diritto costituzionale
Manlio Mazziotti Di Celso, Giulio Maria Salerno
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2018
pagine: 566
Si tratta della settima edizione, aggiornata rispetto alla precedente del 2014. Resta un testo agile e chiaro. Scopo del Manuale è offrire agli studenti un'esposizione il più possibile sintetica e chiara del nostro diritto costituzionale. Questo intento è giustificato dal fatto che la complessità dell'ordinamento è ormai tale che uno sforzo di sintesi e di chiarezza appare necessario, affinché chi si cimenta con lo studio di esso non perda nella molteplicità delle norme e dei problemi la visione delle sue grandi linee e dei suoi principi fondamentali. L'ordine degli argomenti trattati segue l'ordine che si ritrova nella Costituzione, senza assumere le vesti di un commentario. Questa scelta facilita lo studioso assicurando una costante ed immediata corrispondenza dell'ordine di trattazione dei vari istituti con quello dei dati di diritto positivo.
L'istruzione e la formazione professionale tra regionalismo e unitarietà. Una prima analisi
Giulio Maria Salerno
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 88
Pluralismo e unitarietà sono principi compresenti nell'Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). In questa materia la Costituzione attribuisce autonomia legislativa alle Regioni, così consentendo il pluralismo dei sistemi regionali della IeFP. Al contempo, la Costituzione assegna allo Stato il compito di dettare apposite norme che vincolano le leggi regionali per ragioni di unitarietà e a tutela dei pari diritti dei cittadini. Nel libro le discipline sulla IeFP vigenti in dodici Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Umbria e Valle d'Aosta) e nelle Province Autonome di Trento e di Bolzano, sono poste a confronto con le "norme generali sull'istruzione" introdotte dal Decreto legislativo n. 61 del 2017. Dall'indagine risulta che i sistemi territoriali esaminati presentano una diffusa e consistente condizione di incoerenza nei confronti di questi principi unitari. Emerge, in conclusione, la necessità di opportuni interventi correttivi ovvero integrativi.
Istruzione e formazione professionale di fronte al Decreto legislativo n. 61/2017. Modelli territoriali e principi di unitarietà
Giulio Maria Salerno
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 118
Modelli territoriali differenziati e principi di unitarietà convivono nell'Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). In questa materia la Costituzione attribuisce autonomia legislativa alle Regioni, così consentendo il pluralismo dei sistemi regionali della IeFP. Al contempo, la Costituzione assegna allo Stato il compito di dettare apposite norme che vincolano le leggi regionali per ragioni di unitarietà e a tutela dei pari diritti dei cittadini. Nel libro le discipline sulla IeFP vigenti in 21 enti territoriali, 19 Regioni e 2 Province Autonome, sono poste a confronto con le norme generali sull'istruzione professionalizzante introdotte dal Decreto legislativo n. 61 del 13 aprile 2017, relativo alla revisione dei percorsi dell'Istruzione Professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'Istruzione e Formazione Professionale. L'obiettivo è quello di verificare il complessivo grado di coerenza/incoerenza dei modelli territoriali rispetto a questi principi di unitarietà del sistema.
La nascita dei governi della Repubblica 1946-2021. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 1152
Dalla nascita della Repubblica al 2021 sono stati nominati sessantasette governi in settantacinque anni. Dall’entrata in vigore della Costituzione sessantaquattro governi in settantatrè anni. Un’altissima instabilità dovuta essenzialmente alle caratteristiche del nostro sistema politico. Nel corso degli anni, i Presidenti della Repubblica hanno sviluppato un’ampia latitudine di intervento nel modellare, in concreto, il procedimento di formazione dei governi, potendo così esercitare una significativa influenza nell’individuazione della soluzione finale. E i percorsi per la soluzione delle crisi di governo sono stati così differenziati che la realtà ha superato la fantasia dei costituzionalisti, costretti anche a domandarsi, in alcune occasioni, se le modalità utilizzate fossero in tutto conformi alla carta costituzionale. Di qui l’originale obiettivo di questa pubblicazione che conclude un percorso pluriennale di ricerca intrapreso da Federalismi.it: offrire ai lettori, in un’unica opera, la dettagliata analisi della nascita di tutti i sessantasette governi della Repubblica, dal 1946 al 2021, sotto l’angolatura del diritto costituzionale. Quarantaquattro Autori hanno scritto i singoli contributi, così fornendo, in senso diacronico, il quadro completo degli intricati e delicati passaggi che hanno variamente connotato il processo di formazione dell’istituzione governativa. Il risultato complessivo è un innovativo ausilio scientifico che consente di confrontare, pure dal punto di vista storico, tutte le molteplici e diverse soluzioni di volta in volta adottate in un momento fondamentale – di crisi e, nello stesso tempo, di ristabilimento – della nostra forma di governo.
Istituzioni di diritto pubblico
Manlio Mazziotti Di Celso, Giulio Maria Salerno
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2019
Manuale agile ed aggiornato, che offre agli studenti un'esposizione il più possibile sintetica e chiara del nostro diritto pubblico.