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Libri di Giuseppe Carlo Ricciardi

Territorio e governo locale. L'esperienza francese tra uniformità e differenziazione

Territorio e governo locale. L'esperienza francese tra uniformità e differenziazione

Giuseppe Carlo Ricciardi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 424

La Francia, sin dai tempi della rivoluzione francese, rappresenta il prototipo dello Stato unitario, caratterizzato da collettività territoriali disciplinate sulla base del principio di uniformità. Il modello di governo locale affermatosi nei secoli si connota per un’organizzazione territoriale e una distribuzione delle funzioni amministrative locali originali, informate alla dialettica tra déconcentration e décentralisation ed alla compresenza di molteplici livelli di governo. Le riforme territoriali dell’ultimo decennio hanno modificato l’assetto precedente, introducendo elementi di differenziazione in uno statuto giuridico tendenzialmente uniforme, ancorché complesso e variegato. Infatti, a partire dal 2010, si è assistito ad una serie di interventi legislativi volti ad operare un riassetto complessivo informato, volendo esemplificare, alla generalizzazione dell’intercommunalité per la gran parte dei Comuni francesi – anche attraverso l’affermazione delle Métropoles nelle aree urbane – alla rivisitazione delle competenze dei Dipartimenti e all’aggregazione delle Regioni amministrative, in un quadro di generale ridefinizione delle competenze intestate a ciascun livello di governo. Nonostante le novità accennate, la parabola del decentramento amministrativo francese sta conoscendo una nuova stagione con l’entrata in vigore della legge 2022-217 del 21 febbraio 2022, la quale ribadisce il rilievo della décentralisation e, al contempo, apre la strada alla sanzione del principio di differenziazione nell’assetto uniforme delle collectivités territoriales, con possibili effetti di notevole interesse nei rapporti tra le collettività e tra queste ultime e lo Stato, in ragione della possibilità di accedere a forme di sperimentazione territoriale. Nell’analisi del diritto delle collettività territoriali francesi – condotta sulla direttrice del rapporto tra Costituzione e amministrazione – assistiamo alla ricerca di un equilibrio tra tradizione e innovazione nel quale, probabilmente, «uniformità» e «differenziazione» possono essere interpretati come “codici” ermeneutici del moderno decentramento «à la française».
54,00

Le Comunità montane come forme associative

Le Comunità montane come forme associative

Alberto Ceriani, Giuseppe Carlo Ricciardi

Libro: Libro in brossura

editore: Pavia University Press

anno edizione: 2020

pagine: 146

Nel dibattito sulla gestione dei territori montani appaiono insufficienti le energie finora destinate ad approfondire il contributo fornito dalle Comunità montane alle esperienze di esercizio in forma associata di funzioni e servizi comunali. Eppure tali enti spiccano, nel panorama delle autonomie, sia per il ruolo di presidio e di sviluppo del territorio montano, sia per le modalità originali con cui possono corrispondere alle esigenze dei Comuni che vi aderiscono. In attesa che il dibattito istituzionale offra un indirizzo più coerente al ruolo dell’intercomunalità nel quadro dell’area vasta, Fondazione Romagnosi-Scuola di Governo Locale e Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DSPS) dell’Università di Pavia hanno promosso una ricerca volta a conoscere la declinazione delle Comunità montane come forme associative, muovendo dal laboratorio costituito dai ventitré enti montani della Lombardia. Il lavoro coglie sostanza, potenzialità e limiti delle sinergie collaborative delle Comunità montane, sottolineando un’evidenza: le dinamiche associative richiedono condizioni di struttura e concezione sistemica che permettono di accedere a processi di condivisione inter-istituzionale.
20,00

Unioni e fusioni di comuni elementi teorici e prassi operative. Volume Vol. 1

Unioni e fusioni di comuni elementi teorici e prassi operative. Volume Vol. 1

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2020

pagine: 912

La costituzione di un'Unione di Comuni presuppone la condivisione di un progetto ricco di implicazioni, impegni e potenzialità tra gli Enti che la costituiscono. Con essa, infatti, si assiste all'istituzione di un Ente locale di secondo livello che si distingue per peculiarità – sia organizzative, sia gestionali – tali da diversificarlo dai singoli Comuni aderenti alla compagine associativa. In concreto, la nascita dell'Unione di Comuni prelude alla progressiva specializzazione delle professionalità coinvolte e si fonda sull'aspirazione all'erogazione di un maggior numero di servizi, nonché al conseguimento di performance più elevate ed alla produzione di economie di scala connesse alle politiche di cooperazione interlocale. Inoltre, essa sottende la partecipazione a un patto associativo e fiduciario nel quale si contemperano interessi di ordine politico, strategico, economico-finanziario, amministrativo-contabile, organizzativo ed interistituzionale. Il presente volume consolida e raccoglie in un'unica sede l'esperienza sedimentatasi negli ultimi cinque anni in seno al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DSPS) dell'Università degli Studi di Pavia in ordine alle gestioni associate di funzioni e servizi comunali, con particolare riferimento a quelle svolte mediante la costituzione di Unioni. Nel testo sono compendiate ricerche, relazioni e riflessioni di varia estrazione disciplinare, con il fine di rappresentare le multiformi dimensioni di operatività e di svolgimento concreto dei moduli funzionali dell'azione pubblica ascrivibili alle Unioni di Comuni. La dimensione accademica degli approfondimenti si intreccia a quella più operativa, convergendo su una piattaforma di tematiche che variano dall'analisi giuridica di leggi, statuti e regolamenti a quella finanziaria relativa ai bilanci e agli incentivi all'associazionismo, da quella organizzativa a quella tecnica e statistico-territoriale, fino a ricomprendere il dettaglio di singoli servizi o funzioni.
88,00

Unioni e fusioni di comuni elementi teorici e prassi operative. Volume Vol. 2

Unioni e fusioni di comuni elementi teorici e prassi operative. Volume Vol. 2

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2020

pagine: 330

La fusione di Comuni, nell'ordinamento italiano come in altri sistemi giuridici, ha conosciuto negli ultimi anni un fiorire di interesse da parte sia delle istituzioni politiche, sia degli studiosi appartenenti alle discipline scientifiche che a vario titolo informano ed innervano il procedimento aggregativo tra Enti di prossimità. La tensione verso incisive politiche di semplificazione dell'assetto amministrativo locale, sostenute da significativi incentivi – diretti e indiretti, di provenienza statale e regionale – ha elevato la fusione di Comuni ad argomento di attualità per i poteri locali interessati alla sperimentazione del percorso aggregativo; allo stesso modo ciò è avvenuto per l'accademia, parimenti impegnata ad offrire chiavi ermeneutiche e soluzioni innovative a fronte delle rinnovate esigenze di attuazione dell'istituto. L'attenzione verso le fusioni è sollecitata dalle molte sfide connaturate al richiamato processo attuativo: si pensi al percorso di avvicinamento al referendum consultivo, oppure alle potenzialità e buone prassi legate alla (ri)organizzazione dell'Ente locale istituito con la legge-provvedimento regionale, riguardanti gli uffici, le risorse umane, il bilancio e la rappresentanza del nuovo Comune. Inoltre, si consideri il rilievo di istituti intesi a salvaguardare l'identità e il peso decisionale delle comunità originariamente rappresentate dai Comuni fusi, come i Municipi, nonché la persistenza di lacune normative e comunicative interistituzionali cui l'abnegazione e la vivacità professionale e gestionale di amministratori, tecnici e funzionari hanno saputo ovviare con accorgimenti che si è ritenuto di descrivere, nell'ottica di favorire la buona gestione e positiva definizione dei procedimenti aggregativi futuri. Traendo spunto dai seminari organizzati dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Pavia in collaborazione con Regione Lombardia, il volume compendia riflessioni e testimonianze sulle ambizioni e le criticità, le sfide e le implicazioni di uno tra i procedimenti meno studiati e più articolati fra quelli noti alla scienza dell'Amministrazione locale. La logica che irradia l'intero lavoro si fonda sulla condivisione di buone prassi ed approfondimenti sia accademici sia tematico-operativi, tali da ricomporre un quadro di straordinaria complessità, nell'accezione più positiva del termine.
30,00

La riorganizzazione territoriale e funzionale dell'Area vasta. Riflessioni teoriche, esperienze e proposte applicative a partire dal caso della Regione Lombardia

La riorganizzazione territoriale e funzionale dell'Area vasta. Riflessioni teoriche, esperienze e proposte applicative a partire dal caso della Regione Lombardia

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: XIX-464

Lo studio del governo locale attraversa diritto pubblico, storia e scienza politica, della pubblica amministrazione e delle finanze, scienze regionali ed urbanistica. Il volume collettaneo "La riorganizzazione territoriale e funzionale dell'Area vasta" scompone e ricompone le determinanti del dibattito pubblico e dottrinale relativo a Province e Città metropolitane, introducendone ulteriori e prponendo (all'indomani delle recenti riforme territoriali e del referendum costituzionale del dicembre 2016) una trama logico-argomentativa che muove da un approccio giurispubblicistico per ampliare l'analisi lungo una direttrice tale da ricondurre ad unità le molte discipline citate. "La riorganizzazione territoriale e funzionale dell'Area vasta" trae spunto dal laboratorio territoriale della Lombardia per offrire uno sguardo di ampio respiro su tutto il Paese. Lo studio, in particolare, propone un percorso nel quale le dinamiche del rapporto intercorrente tra Province e Città metrolitane rispetto a Comuni, Regioni e Stato vengono verificate alla luce delle esigenze dei territori ed osservate nel prisma delle interconnessioni tra Enti pubblici ed autonomia (in senso lato) con la finalità di proporre nuove soluzioni funzionali, territoriali e di governance propedeutiche all'efficiente ri-articolazione dell'assetto originario. Prefazione di Giovanni Cordini.
58,00

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