Libri di Grazia Di Michele
Rose, principi e serpenti
Grazia Di Michele
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 120
Trentatré racconti brevi o brevissimi, divertenti o paradossali, in continua oscillazione tra il sogno e il disincanto. Uno studioso folle vuole dissezionare il cielo per trovarne i confini. Un bambino, novello Adamo, inventa nomi nuovi per le cose del mondo, ma gli adulti non lo capiscono più. Gli archeologi del futuro rinvengono i resti dell’umanità estinta, attaccata allo smartphone persino nella morte. Una donna viene respinta perché ha sei dita per mano (e per piede) e mette in atto una sottile vendetta. “Rose, principi e serpenti” è spazio di vita e di lotta per una lunga serie di personaggi “in cerca d’amore”: filiale, erotico, materno, in tutte le componenti che può restituire il prisma della vita di coppia: dal colpo di fulmine alle varie tonalità dell’amore infelice, sino alla suggestione di uccidere il proprio partner – pensiero distruttivo, ma a tinte tragicomiche.
La regola del bucaneve
Grazia Di Michele
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 128
Dafne ha vent’anni, vive in un prefabbricato con la madre e i fratelli, e ha imparato ad arrangiarsi, da buona abitante di Tor Furbara. In una piccola comunità come la loro si è un po’ tutti complici, se qualcuno si mette in traffici poco leciti, e si è tutti un po’ famiglia. La sua migliore amica è Carola, la vicina con la roulotte. Fragile e disperata, è la preda perfetta del perbenismo borghese, che si presenta nella persona di Andrea: l’uomo della “Roma bene”, che la umilia con una violenza inspiegabile. La condizione di Carola diventa il pretesto perché Dafne e la famiglia vadano in cerca del loro riscatto. Grazia Di Michele ha scritto un romanzo metropolitano sul mondo che vive ai margini e sull’istinto di sopravvivenza, popolandolo di personaggi vivi che – a modo loro – si battono contro l’indifferenza.
Apollonia
Grazia Di Michele
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 128
Nata settimina, continuamente malata, Apollonia cresce in un piccolo paese del Sud, in una famiglia di imprenditori della seta. Contrariamente ai suoi fratelli è gracile, ha gli occhi scuri di una zingara e ha il dono della visione, ma le sue previsioni sono sempre catastrofiche. È temuta dal padre e rifiutata dalla madre, eppure riesce a mantenere un'innocente sottomissione. Esce solo per recarsi a scuola o – spinta dalla sorella Rosalba, che vuole ampliare e sfruttare le sue doti a scopi personali – per frequentare la temuta medium del paese. Apollonia deve vedersela con il suo nome sempre storpiato, con i pregiudizi del paese, col busto di ferro per correggere la schiena, con gli zigomi da zingara, con le febbri improvvise, e la salute troppo precaria, le gambe troppo gracili, i denti troppo fragili. Con la bellezza luminosa di Rosalba, con una madre depressa e un padre assente, con una domestica invadente e un fratello irrisolto. Ma cresce nella verità, riconosce l'amore dove manca e dove abbonda.
Martini Cocktail
Ciro Castaldo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Melagrana
anno edizione: 2019
pagine: 240
Spirito pop. Il sacro nel cantautorato pop italiano dagli anni sessanta ad oggi
Elisa Babini
Libro: Libro in brossura
editore: De Nigris
anno edizione: 2023
pagine: 168
Il cantautorato pop ha, ormai, perso lo scopo originario tipico della musica sacra per antonomasia. Se, infatti, l'obiettivo originale era dare una maggiore enfasi alle lodi a Dio attraverso un mezzo di coinvolgimento quasi ipnotico dei fedeli durante il rito, oggi permangono nelle canzoni spunti di riflessione personale e spirituale. Nei brani il "sacro" diventa metafora per riflettere sulla condizione umana e creare così una via preferenziale per veicolare la ricerca di risposte alle più frequenti domande esistenziali. L'obiettivo di questo libro è verificare come venga affrontato il "sacro" dalla canzone cantautorale italiana e riflettere sulle motivazioni, esplicite e implicite, di tale presenza o assenza. Il saggio ripercorre quindi sei decenni di storia nazionale, costume e Chiesa, ponendo confronti con altrettanti anni di musica cantautorale, commentando alcuni dei brani più rappresentativi che toccano da vicino la spiritualità, sia nel caso di grandi classici come quello di Cara Maestra del 1962 composto da Luigi Tenco, fino al "nuovo" Benedetto sei tu di Brunori Sas del 2020. Prefazione di Grazia Di Michele.