Libri di Graziana Brescia
Scrivere di donne in Roma antica. La letteratura latina in ventuno figure femminili
Mario Lentano, Graziana Brescia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 344
Si dice fosse stato Numa Pompilio, all'alba della storia, a dettare alle matrone di Roma l'obbligo del silenzio, imponendo loro di non prendere la parola, in assenza dei mariti, neppure per le cose necessarie. A questa regola obbedisce anche la letteratura dei Romani, nella quale le voci femminili sono sempre filtrate dagli autori, rigorosamente uomini, cui è riservato in esclusiva il privilegio della scrittura. Nel ripercorrere le tappe di quella straordinaria esperienza culturale, il libro mette invece al centro le donne e ne fa le protagoniste di un racconto spesso sorprendente, in ogni caso diverso, che vede testi da sempre familiari svelare aspetti inediti e lasciar affiorare sfumature destinate altrimenti a rimanere nascoste. Capitolo dopo capitolo, viene così tracciata la mappa di un'avventura intellettuale aperta a chiunque voglia guardare con occhi nuovi a una vicenda letteraria che ha segnato in modo indelebile la cultura dei millenni successivi.
Giunone e la paelex. Dinamiche di un conflitto femminile tra terra e cielo
Graziana Brescia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 184
La paelex è l'altra donna, la rivale, una presenza ingombrante all'interno della domus, percepita dalla moglie come una minaccia per la stabilità della relazione coniugale. Nella cultura romana, la familiarità di questa figura e del modello che essa presuppone sono destinati a replicarsi quasi senza soluzione di continuità, pur nel mutare degli orizzonti temporali e degli steccati di genere. È la legittima sposa, sono i suoi timori di vedere invaso il suo spazio e usurpato il suo ruolo a dare forma a questa figura e a una dinamica conflittuale declinata al femminile che si manifesta in un ventaglio di sentimenti oppositivi, dalla rabbia all'odio alla vendetta. Alla volontà di sublimare e, al contempo, esorcizzare queste paure risponde la proiezione di tale irriducibile rivalità nella sfera del mito attraverso la trasposizione del ruolo della legittima consorte nella dea Giunone, deputata a ricoprire la stessa posizione nell'universo olimpico. Dagli orizzonti nebulosi del diritto arcaico, alla dimensione del mito e a quella familiare delle mura domestiche, la paelex racconta la stessa storia.
Nel segno dell'acqua da Orazio a Ungaretti
Fabiano Amati, Graziana Brescia
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 119
Un coro polifonico in cui Orazio, Ariosto, Schiller, Virgilio, Shakespeare, Dante, Carducci, Borges, Palazzeschi, Petrarca, Esiodo, Poliziano, Omero, Leopardi, Montale, D'Annunzio, Tasso, Pascoli, Ungaretti, possono superare le barriere frapposte dal tempo, dallo spazio e dai generi letterari, per ritrovarsi a modulare insieme la stessa, "eterna canzone dell'acqua".
La sfida impossibile
Graziana Brescia
Libro: Copertina morbida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2006
pagine: 180
La scalata del ligure. Saggio di commento a Sallustio. Bellum Iugurthinum 92-94
Graziana Brescia
Libro
editore: Edipuglia
anno edizione: 1997
pagine: 163
La congiura di Catilina. Testo latino a fronte
Caio Crispo Sallustio
Libro: Libro in brossura
editore: Liberamente
anno edizione: 2023
pagine: 256
Al centro dell'opera di Sallustio, la figura di Catilina - un nobile decaduto che mira a sottomettere la repubblica per riscattarsi - diventa emblema del declino morale che affligge l'aristocrazia romana. Tuttavia, anche se si fa portatore di ideali corrotti, Catilina è allo stesso tempo una figura in grado di compiere, al momento della morte, un gesto di indiscutibile coraggio dimostrando come i valori originari possano essere ancora recuperati. La storiografia di Sallustio ha evidenti fini politici: addossare agli aristocratici la responsabilità delle violenze che la società romana sta vivendo; scagionare Cesare dall'accusa di aver tramato con i congiurati; ridimensionare il ruolo di Cicerone nello sventare la congiura.