Libri di Graziella Falconi
Rosso un fiore. Roma 1943-1953, donne comuniste
Graziella Falconi, Armando Cipriani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2024
pagine: 250
Questo libro nasce da un ritrovamento e dalla speranza di suscitare interesse per nuove ricerche sul ruolo delle donne nella costruzione dell’Italia repubblicana. Il ritrovamento è quello delle carte appartenenti a Ada Amendola, figlia di Giorgio scomparsa, nel 1974, a soli 38 anni per una grave malattia. Si tratta di interviste, databili intorno al 1971-72, condotte da Ada, militante comunista romana ad anziane donne comuniste, protagoniste della lotta contro nazisti e fascisti e del radicamento del partito comunista nella capitale. Alle donne di Ada, che non sono quelle più note, le primissime file, ma donne che potremmo definire comuni protagoniste di un cammino sostanziato di volontà di agire, di contrapporsi alla miseria, al sopruso, all’invasione, all’ingiustizia di uscire insomma dal servaggio in cui era tenuta la donna italiana. Accanto alle interviste di Ada. Gli autori hanno inteso testimoniare, attraverso figure e movimenti collettivi, non tanto della partecipazione femminile alla lotta armata, ma alla Resistenza civile senza la quale la Resistenza non avrebbe potuto mettere radici. Una molteplicità di forme della resistenza civile per ridare dignità al nostro Paese.
Casa per casa. L'Unità una storia centenaria
Franca Chiaromonte, Graziella Falconi
Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2024
pagine: 304
Il 12 febbraio 1924 usciva il primo numero de l'Unità – Quotidiano degli operai e dei contadini. Poi dichiaratamente "organo del Partito comunista italiano" e poi ancora "giornale fondato da Antonio Gramsci". Questo volume ricostruisce la storia del giornale, il più amato dal popolo di sinistra, nascita e declino di una forza, attraverso le testimonianze dei suoi molti direttori da Pastore a Sergio Staino passando per Ingrao, Tortorella, Macaluso, D'Alema Veltroni e così via. La ricostruzione storica è affidata non solo alle testimonianze e alle interviste dei suoi direttori ma anche all'apparato iconografico di pagine del giornale che meglio di tutte raccontano la sua trasformazione da giornale di partito, in giornale popolare di massa.
Nilde Iotti. Nel movimento e nel partito. Antologia di scritti e discorsi
Libro: Libro in brossura
editore: Harpo
anno edizione: 2022
pagine: 560
Prima donna a ricoprire la carica di presidente della Camera dei deputati (dal 1979 al 1992), Nilde Iotti è stata e continua ad essere una figura di riferimento per le donne della sinistra, italiana ed europea. Fin dall'inizio della sua attività politica, la "questione femminile" è stata al centro della sua azione, delle sue battaglie parlamentari e all'interno del Pci e dell'Unione Donne Italiane di cui è stata a lungo dirigente. Laureata all'Università Cattolica di Milano, è una delle 21 "madri costituenti". Ha fatto parte della Commissione dei 75 incaricata di redigere la prima parte della Costituzione, quella dove si fissano i principi fondamentali della Repubblica italiana nata dalla Guerra di Liberazione. Il suo percorso politico è contrassegnato dalla profonda convinzione che il dialogo tra le grandi forze popolari (cattolica, comunista e socialista) sia la strada da percorrere per dare al Paese un assetto moderno e stabile. E con questa impostazione è coerente anche nei momenti di scontro politico quali le battaglie per il divorzio e l'aborto. "Compromesso storico – afferma nel 1975 parlando della proposta politica avanzata dal segretario del Pci Enrico Berlinguer - non è una continuazione della nostra politica unitaria come una specie di vestito nuovo per una sostanza antica e tradizionale del nostro partito. No, la proposta scaturisce dalla fase attuale dei rapporti politici sociali ed economici, dalla necessità di dare sicurezza alla democrazia, alle istituzioni della repubblica, alle conquiste dei lavoratori". Questa antologia raccoglie una selezione di suoi scritti e discorsi dal 1946 al 1996 dai quali emerge il ritratto di una dirigente politica non dogmatica, aperta al dialogo e convinta che la "questione femminile" sia una questione dirimente per la crescita di un'Italia più avanzata e democratica. Prefazione di Livia Turco.
L'albero del riccio
Antonio Gramsci
Libro: Libro in brossura
editore: Harpo
anno edizione: 2019
pagine: 160
Nuova edizione ordinata cronologicamente e ampliata con la versione integrale delle lettere inviate da Antonio Gramsci ai figli Delio e Giuliano e alla famiglia, de L'albero del Riccio, pubblicato per la prima volta nel 1948, a cura di Giuseppe Ravegnani, dalle edizioni Milano/Sera per espressa volontà di Palmiro Togliatti. Frutto di una estrapolazione dall'ampia raccolta delle Lettere dal carcere, il libro — destinato a grandi e piccini — nelle intenzioni del leader comunista aveva la finalità di rendere popolare la figura, all'epoca ancora semi sconosciuta, di Antonio Gramsci. Il volume si inserisce a pieno titolo nella campagna di lunga durata che Togliatti avvia fin dal suo rientro in Italia, a Salerno, nel 1944, tesa a porre le basi, attraverso la diffusione degli scritti di Gramsci, della via italiana al socialismo. Nella edizione del 1948 e in quella successiva del 1966 pubblicata dagli Editori Riuniti, la successione delle lettere scritte dal carcere da Antonio Gramsci ai familiari (molte delle quali non presentate nella versione integrale) seguiva un criterio apparentemente più "casuale", sicuramente più funzionale al progetto divulgativo e "pedagogico" originario. Età di lettura: da 10 anni.
Fattaccio di Via della Missione. L'attentato a Togliatti e la rivoluzione impossibile nelle carte del governo e del partito
Graziella Falconi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 221
Il 1948, anno del varo della Costituzione repubblicana, è anche l'anno in cui Antonio Pallante, il 14 luglio, sparò a Togliatti e le piazze d'Italia furono invase dall'ira popolare. Graziella Falconi racconta, avvalendosi di documenti del Governo e del Partito, lo stato di confusione e marasma, fatti, retroscena, ordini e contrordini che agitarono partiti e sindacati difronte alla "rivoluzione impossibile". A seguito delle manifestazioni nazionali, i prefetti segnalano il ritrovamento di armi di vario tipo: «Cannoni 28; mortai e lanciagranate 202; fucili mitragliatori 6.200; mitragliatrici 995; pistole e rivoltelle 49.640; fucili e moschetti di guerra 27123; pistole e rivoltelle 9.445; bombe a mano 49.640; esplosivo quintali 5.746; radiotrasmittenti 81; munizioni varie 5.480.879». Dal letto di ospedale Togliatti invitò alla calma. Fu richiamo spontaneo o suggerito da Mosca? E Antonio Pallante era solo lo scervellato di Randazzo o era agito da qualcuno?
Favole di libertà
Antonio Gramsci
Libro: Libro in brossura
editore: Harpo
anno edizione: 2017
pagine: 208
L’8 novembre 1926, in una saletta della Camera, i deputati comunisti erano riuniti per discutere su come intervenire in Aula contro le leggi restrittive della libertà, che il Consiglio dei Ministri avrebbe dovuto varare nella sua seduta del 9 novembre. Il deputato sardo Antonio Gramsci esce, a tarda ora , dalla riunione a Montecitorio e se ne torna a casa, fuori Porta Pia dove, benché protetto dall'immunità parlamentare, alle 22,30 dell'8 novembre 1926 viene arrestato e ristretto nel carcere di Regina Coeli in “isolamento assoluto e rigoroso” fino al 25 novembre. Ha così inizio la lunga prigionia del più prestigioso tra i fondatori del Pcd’I. Una prigionia dalla quale Gramsci cerca di evadere con la scrittura e con lo studio. Nascono da questa incessante attività intellettuale Le favole della libertà, traduzione italiana “delle novelline dei fratelli Grimm, che sono elementarissime”, scelte da Gramsci per migliorare la propria conoscenza della lingua tedesca.
Una magnifica ossessione. La vocazione pedagogica del Pci
Graziella Falconi
Libro: Libro in brossura
editore: Harpo
anno edizione: 2016
pagine: 320
La scuola di formazione politica del Pci da Gramsci e Togliatti fino alla chiusura di Frattocchie, la scuola quadri che ha dato al Paese una classe dirigente diffusa nei territori, nelle istituzioni, rispettata anche quando criticata. Ha formato e influenzato la cultura di milioni di famiglie italiane, ha difeso la democrazia e insegnato la via dei diritti e della trasformazione del Paese. Comunicazione politica, stampa e propaganda, rete delle scuole di Partito, sono al centro della ricerca di questo saggio, che ha come protagonisti i massimi dirigenti del Pci e le decine di migliaia di anonimi militanti che si sono formati sui banchi delle aule dell'ex convento dei frati trappisti.
Oh, bimbe! Le ragazze di Adriana
Graziella Falconi
Libro: Libro in brossura
editore: Memori
anno edizione: 2014
pagine: 316
Chi è Adriana? "Chiamatemi Seroni sarò la tua sbirra". Così si diceva di lei negli anni Settanta, quando questa dirigente di carattere era responsabile delle donne del Partito comunista, in un decennio (1968-1978) cruciale per la storia del nostro Paese. Nel febbraio 2014 un nutrito numero di donne ha risposto all'invito della Fondazione Nilde Jotti per ricordare, in una sala della Camera dei Deputati, Adriana Seroni. Sono le sue collaboratrici, le sue ragazze, quelle che lei coccolava, rimbrottava, apostrofandole con un toscanissimo "Oh, bimbe!". Di undici di queste: Bianca Bracci Torsi, Anita Pasquali, Lalla Trupia, Livia Turco, Romana Bianchi, Isa Ferraguti, Alida Castelli, Grazia Labate, Pasqualina Napoletano, Silvana Dameri, Francesca Izzo viene raccontata la storia, prima e dopo la collaborazione con la Seroni, così da avere una ricostruzione di un periodo delle vicende del Paese e del PCI. Prefazione di Marianna Madia.
Ma domani farà giorno
Teresa Noce
Libro: Libro in brossura
editore: Harpo
anno edizione: 2019
pagine: 188
Pagine che, nella narrazione di Teresa Noce - partigiana, combattente nella Guerra Civile di Spagna, deportata, deputata all'Assemblea Costituente, nota con il nome da clandestina di 'Estella' - si aprono con queste parole: "Una nebbia umida e appiccicaticcia scende sulla grande città. Passano rari gli autobus, carichi di gente. Non c'è più benzina per i francesi. Ma i pesanti autocarri tedeschi rombano da padroni sull'asfalto parigino". Inizia da qui il lungo e doloroso percorso di Giovanna Pinelli, nata Fanucci (alter ego di Teresa Noce), attraverso le prigioni di Daladier e di Petain, il campo di concentramento della Roquette e, in crescendo, quelli della morte di Ravensbuck e Holleischen. "Doccia, rasatura di pube e ascelle. Rasatura del capo. E la fame, i soprusi e le umiliazioni dei carcerieri e delle carceriere dei Lager: "Disperarsi? No! Qui vogliono che abdichiamo alla nostra dignità, non vogliono solo ucciderci, vogliono il nostro spirito la nostra anima, ma noi possiamo, noi dobbiamo impedirlo... i forni crematoti, le camere a gas possono essere impotenti di fronte alla nostra volontà di difendere la nostra personalità umana". Prefazione di Pietro Nenni.
Ecchisietevoi. Escursioni (e incursioni) fra Parlamento e parlamentari
Graziella Falconi
Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2023
pagine: 384
Sebbene non sia una vera e propria storia del Parlamento, molti sono i momenti particolari della storia d’Italia che hanno visto soggetti primari Parlamento e parlamentari. Qui sono allineate le vicissitudini del Paese, retto dallo Statuto Albertino – un Paese di regnicoli – e la costruzione della cittadinanza democratica e della libertà con la Costituente e la Costituzione. Un tentativo di indagare fatti assai complessi in modo semplice – da lettore a lettore – anche alla luce di interrogativi che ciclicamente hanno investito e investono il rapporto tra le massime istituzioni, il senso della democrazia, della partecipazione democratica e della rappresentanza.