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Libri di Guelfo Carbone

Babelonline print. Volume Vol. 11

Babelonline print. Volume Vol. 11

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 320

Un titolo quasi criptico, ma suggestivo, questo scelto per il presente numero di B@bel che invita alla lettura per la peculiarità di tematiche che approfondiscono un ambito innovativo e originale, ma con salde radici nella storia della filosofia e nella filosofia morale. Se per un verso infatti si è voluto, con questi argomenti, evidenziare le possibili formulazioni della riflessione filosofica in un’epoca – la nostra – di decostruzione, ma altresì di ricerca di possibili nuovi sentieri, dall’altra siamo consapevoli che con la nostra riflessione siamo simili ai “nani sulle spalle di giganti”. Un’altra caratteristica dei saggi è il loro aprirsi a ventaglio investendo vari saperi, in primis la filosofia e la psicologia, ma altresì la epistemologia femminista nonché il cyberfemminismo e la connessa critica della scienza. Dalla filosofia della tecnologia ai nuovi materialismi, dalla biologia alla fisica quantistica, tutti temi direttamente collegati alla formazione dell’identità (Chi sono io?). Riteniamo pertanto che l’esito di un dibattito così interdisciplinare possa condurre fecondamente a reinterpretare la visione storica e ontologica dell’umano. Crediamo inoltre che il filo che unisce i vari percorsi sia la consapevolezza di dover evitare due posizioni pure presenti nel dibattito contemporaneo (in vero un po’ superficiale): uno passivo di entusiasmo l’altro di rifiuto aprioristico. Uno che pensa nostalgicamente a un mondo premoderno libero dalla tecnica, per preservare la purezza dell’umano, con connessi appelli fondamentalistici alla natura, l’altro che in maniera del tutto inaccettabile esalta in maniera acritica la tecnica, investita del potere di migliorare il mondo. Si devono escludere, in altre parole, le alternative tra primitivismo, avverso a ogni sapere scientifico, e prometeismo, come scientismo trionfante. Aver ospitato questo argomento può essere spiegato proprio dalla missione della rivista B@bel, perché una via importante e significativa di mediazione si può intravedere proprio nell’etica, un’etica della responsabilità da edificarsi su una rinnovata antropologia.
25,00

Etica e ontologia. Heidegger e Levinas

Etica e ontologia. Heidegger e Levinas

Guelfo Carbone

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2022

pagine: 224

Il volume presenta uno studio dedicato al rapporto tra l'etica e l'ontologia articolato nei percorsi di pensiero di Martin Heidegger e Emmanuel Levinas. La prospettiva assunta è quella della fenomenologia, che ha costituito, nel caso di Levinas, un metodo di decisiva importanza per pensare il rapporto tra etica e ontologia, e, nel caso di Heidegger, una provenienza conservata e profondamente rielaborata. Scegliendo di non cimentarsi con un esercizio di comparazione tra due filosofi, ma di considerare, invece, le rispettive riflessioni sull'etica e sull'ontologia, intendendole come base filosofica per un eventuale confronto complessivo, lo studio attinge anche a scritti poco considerati, o recenti, come per esempio i Quaderni neri, per restituire tutta l'ampiezza del tema affrontato. Nella prima parte, ad essere ricostruito è il senso originario dell'etica secondo Heidegger, cioè l'abitare dei mortali sulla terra. Nella seconda parte, dedicata a Levinas, l'esposizione segue invece la critica radicale dell'oppressiva tradizione ontologica, che culminerebbe con Heidegger, critica levinassiana che sorregge e intona la tesi del primato dell'etica nei confronti dell'ontologia.
25,00

La questione del mondo nei primi corsi friburghesi di Martin Heidegger

La questione del mondo nei primi corsi friburghesi di Martin Heidegger

Guelfo Carbone

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 326

I corsi che Martin Heidegger tenne dal 1919 al 1923 a Freiburg i.B. mostrano fin dal loro esordio il ruolo determinante dell’esperienza del mondo e dell’evento di significatività che a essa corrisponde. Il libro ripercorre i documenti di questo periodo seguendo il filo conduttore del mondo della vita (Lebenswelt), tema che accompagna il lavoro di rinnovamento della fenomenologia, inteso dal giovane docente come un approfondimento critico della via tracciata da Husserl. Ambiente, collettività e ipseità sono le tre coordinate del mondo della vita prese in esame dalla ermeneutica della vita fattizia sviluppata in questi anni di intensa sperimentazione che getta le basi per “Essere e tempo” (1927). Preparate nei primi anni friburghesi e rielaborate nel successivo periodo marburghese, l’analitica esistenziale del Dasein e la questione dell’essere che la guida si generano infatti lungo la traiettoria aperta da quella iniziale fenomenologia ermeneutica del mondo della vita, tesa tra l’evento impersonale del mondo e l’esistenza che in esso si dischiude, afferrata nella sua autenticità.
26,00

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