Libri di I. Kajon
Dialoghi filosofici
Moses Mendelssohn
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 85
Quattro dialoghi che invitano a riflettere sul senso della vita, un alternarsi di voci che difendono la propria idea su Dio, sul mondo e sulla libertà o meno dell'uomo. Si presenta così questo testo di Mendelssohn, pubblicato nel 1755 in pieno clima illuminista, che nasce dall'intento di intervenire sulla "questione spinoziana", di difendere i diritti della filosofia e di riabilitare quella tedesca dalle accuse francesi di astrattezza e pedanteria. L'autore celebra la capacità della metafisica tedesca di mostrare la verità delle idee di Dio, di Provvidenza e di anima. Dialoghi che hanno influenzato gli scritti di Kant, Lessing e Jacobi e che ancor oggi giovano alla filosofia che si ponga il problema del senso dell'esistenza.
Traûma e Psyché. La ferita del Novecento nella riflessione artistica e filosofica
Libro: Libro in brossura
editore: Lithos
anno edizione: 2014
pagine: 315
La maggior parte dei contributi raccolti in questo volume affronta la questione delle crisi del Novecento - le due guerre mondiali, l'atmosfera culturale tra le due guerre, la persecuzione antiebraica come espressione culminante di una disumanizzazione che riguardò tutte le popolazioni coinvolte, il secondo dopoguerra con le sue lacerazioni e i suoi momenti di oppressione - dal punto di vista della meditazione compiuta da artisti, narratori, filosofi. Altri saggi riguardano invece la storiografia, la teologia, il diritto. Ma in tutte le figure esaminate o in tutte le correnti o tendenze passate in rassegna, sia quelle degli anni più lontani, sia quelle degli anni a noi più vicini, vi è il desiderio di non cedere, proprio attraverso la riflessione, che implica slancio, creatività, tenacia, a un atteggiamento radicalmente pessimistico di fronte alle rotture e ai vuoti che si verificarono nel corso del secolo.
Il sogno e la violenza. Testo tedesco a fronte
Gershom Scholem
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2013
pagine: 147
Il libro raccoglie ventuno poesie di Gershom Scholem in traduzione italiana con testo originale tedesco a fronte. Si tratta di poesie vertenti sul tema del rapporto tra la storia e l'ideale messianico. Tale tema viene poeticamente rappresentato o in riferimento a figure centrali del movimento sionista (Theodor Herzl, Chayyim N. Bialik, Shemuel Y. Agnon), o in dialogo con alcuni dei suoi più cari amici (Walter Benjamin, Hans Jonas), o in occasione di crisi nelle relazioni ebraico-arabe nella Palestina degli anni Trenta e Quaranta, oppure riflettendo sull'esistenza ebraica nella Diaspora in risposta a Eva Ehrenberg e Ingeborg Bachmann. Il sogno e la violenza sono i due poli tra i quali oscilla un tempo che, per Scholem, rimane teso nonostante tutto verso la redenzione. L'introduzione e il commento, ricostruendo il contesto biografico e storico delle poesie, contribuiscono a illuminare il loro significato.
Giacobbe e l'angelo. Figure ebraiche alle radici della modernità europea
Libro: Libro in brossura
editore: Lithos
anno edizione: 2012
pagine: 542
Identità di confine
Libro: Copertina morbida
editore: Lithos
anno edizione: 2010
pagine: 366
Nel romanzo di Elsa Morante L'isola di Arturo, l'Amalfitano si rivolge a Wilhelm Gerace, figlio di un nativo di Procida e di una maestrina tedesca. Se la rosa indica un'identità racchiusa in se stessa, abbarbicata al suolo natio, rispettosa della religione e del costume tradizionali, l'ape è il simbolo di chi si appropria in modo rapido di varie forme di esperienza, poiché incapace di un'elaborazione che provenga dalla sua interiorità. Vi sono però anche identità più complesse: chi è insieme ape e rosa ha la felicità e infelicità di appartenere a mondi diversi e, insieme, di tendere all'unità, di essere aperto all'altro e al nuovo e, insieme, di voler ricordare il proprio passato, di avere spirito di avventura ma anche desiderio di tornare a se stesso. I saggi raccolti in questo volume ci parlano di queste identità complesse identità di confine perché plurali o anche perché emarginate - e dei contesti storici in cui esse si collocano.
La filosofia nella scuola e nell'università. Volume Vol. 3
Libro
editore: Lithos
anno edizione: 2005
pagine: 333
I contributi raccolti in questo libro, provenienti da studiosi e insegnanti sia di filosofia e pedagogia, sia di altre discipline (greco, latino, arte, storia, scienze) impegnati nell'Università di Roma "La Sapienza" e in scuole romane, intendono mantenere vivo il sentimento del ruolo insostituibile che la filosofia ha nella formazione della persona e nella storia della cultura. Essi intendono contrastare ogni dichiarazione di morte della filosofia, che oggi spesso risuona richiamandosi da un lato alla critica antimetafisica di ispirazione neopositivista o esistenzialista, dall'altro all'idea di riduzione dei problemi umani al naturalismo e al biologismo, o alla difesa acritica del mito e della religione.
Giona e la giustizia e altri scritti giovanili
Gershom Scholem
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 112
Del libro profetico di Giona, contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana, fa eco la domanda che Dio rivolge al profeta: "non dovrei aver pietà di Ninive, quella grande città, nella quale sono più di centoventimila persone, che non sanno distinguere fra la mano destra e la sinistra?". L'incapacità dei pagani di discernere fra bene e male rinvia al tema della giustizia, che sta alla base dell'ebraismo. Attraverso il commento a questo libro biblico, la riflessione sui concetti di giustizia e colpa, sulla dimensione messianica, sul tema della lamentazione, e l'esposizione delle "novantacinque tesi" su ebraismo e sionismo, i cinque testi (1917-1923) di Scholem qui raccolti fungono da guida per comprendere l'essenza del giudaismo. Pagine che fanno luce sulla prospettiva teologico-filosofica dell'autore, che conduce dall'analisi delle fonti e della storia ebraica allo studio della Qabbalà, la sua fondamentale tradizione mistica.