Libri di Jean Racine
Ifigenia. Traduzione in rima
Jean Racine
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2024
pagine: 112
Britannico-Bajazet-Atalia. Testo francese a fronte
Jean Racine
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 496
Che si tratti della Roma di Nerone come in "Britannico" (1669), di Bisanzio come nell'esotica "Bajazet" (1672) o di Gerusalemme come in "Atalia" (1691), al centro della scena in Racine vi è sempre una storia di delirio amoroso e violenza, potere e concupiscenza, tradimento e morte, in un intreccio fatale che non contempla il caso: passioni a lungo trattenute esplodono in tutta la loro furia scatenando il più totale disordine emotivo, sino allo scioglimento finale. Le tragedie di Racine ruotano intorno a un nucleo ricorrente di situazioni nelle quali, come ha scritto Roland Barthes, sotto «la purezza della lingua, la grazia dell'alessandrinismo, la precisione della psicologia» non è difficile ritrovare «le figure e le azioni dell'orda primitiva»: l'incesto, la rivalità tra fratelli, l'uccisione del padre, l'odio e l'amore, sentimenti tragici per eccellenza questi ultimi, contro cui né la ragione né la volontà possono nulla. Racine ha cantato la fragilità dell'uomo di fronte alla tirannia delle passioni, portando nel teatro la sensibilità di un grande lirico, forse il più eccelso che la Francia abbia avuto.
Fedra. Tragedia lirica in tre atti e un intermezzo. Musica di Sylvano Bussotti (Bussotti opera ballet)
Jean Racine
Libro
editore: Casa Ricordi
anno edizione: 1988
pagine: 68
Fedra e Ippolito
Jean Racine
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 216
In una Atene in cui da tempo non si hanno più notizie del re si diffonde la notizia della sua morte. A partire da questa falsa notizia si mette in moto il più inesorabile congegno drammatico: Fedra confessa la passione incestuosa per il figliastro Ippolito. Nel mito e grazie al mito Racine riesce a mettere di fronte il desiderio e la legge, l'innocenza e la colpa, la giustizia e l'orrore.
Gli attaccabrighe
Jean Racine
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2008
pagine: 118
Teatro
Jean Racine
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: XCIII-1956
Il volume raccoglie l'intera opera teatrale di Racine: undici tragedie e una commedia, "Les Plaideurs", tutte tradotte da poeti italiani contemporanei: Giovanni Raboni, Mario Luzi, Luciano Erba, Maurizio Cucchi, Riccardo Held e Milo De Angelis. Il testo francese proposto a fronte è quello dell'edizione del 1697, l'ultima pubblicata in vita dall'autore. La curatela è affidata al francesista Alberto Beretta Anguissola, già autore (insieme a Daria Gelateria) dell'innovativa annotazione "Alla ricerca del tempo perduto" di Proust. L'introduzione è firmata da Rene Girard, filosofo e critico di fama mondiale, che dall'ermeneutica del testo letterario sfocia nella riflessione antropologica sul problema del sacro e del mito.
Fedra. Ediz. italiana e francese
Jean Racine
Libro: Libro in brossura
editore: Latorre
anno edizione: 2011
pagine: 151
Fedra. Testo francese a fronte
Jean Racine
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 142
L'amore si rivela a Fedra - scrive Roberto Carifi nel suo commento al testo come sottrazione del bene, di quello che non potrà dare e di quello che non potrà ricevere; per lei l'amore ha inizio nell'ossessione che la espelle dalla comunità etica gettandola nella vertigine della colpa. Amare a dispetto del bene, perfino di quello dovuto all'altro, rende Fedra prigioniera del male, di una perseveranza che le rivela la solitudine del proprio essere, l'anomalia della propria segregazione. Non è importante che Ippolito sia oggetto della passione di Fedra, ma che nel segreto della sua anima accada qualcosa che fa di Ippolito la ragione di quanto in lei accade di più segreto, quanto segretamente potrà invertire la propria rotta trasformandosi nell'accusa e nella rovina di Ippolito. Questa edizione è arricchita da un testo introduttivo di Marguerite Yourcenar dal titolo "Fedra o della disperazione".
Bajazet
Jean Racine
Libro
editore: Siké
anno edizione: 2020
pagine: 398
Nei primi di gennaio del 1672, la compagnia dell'Hôtel de Bourgogne rappresenta per la prima volta l'attesa tragedia turca di Racine, Bajazet. L'interesse suscitato dall'opera presso i contemporanei appare in larga misura legato all'ambientazione orientale. La trama si ispira alla vicenda dell'omicidio di Bayazid, fratello dell'imperatore di Turchia Morad IV, morto da circa trent'anni al momento della trasposizione drammatica di Racine. Nel 1657, una ventina d'anni dopo la morte di Bayazid, Jean Regnault de Segrais aveva pubblicato il secondo volume delle sue Nouvelles françaises. La novella sesta, Floridon, sviluppava gli aneddoti narrati dai diplomatici di corte a cui Racine afferma di essersi ispirato per la stesura di Bajazet. Le numerose somiglianze tra i due testi mostrano tuttavia come la novella sia la fonte principale della tragedia, benché Racine non ne faccia mai menzione. Anche se le similitudini con la pièce sono molte, Racine modifica elementi fondamentali della storia, insistendo sul tema della gelosia e operando sulla novella come se si trattasse di una trama tratta non dalla cronaca recente ma dal mito o dalla Storia.