Libri di Josef L. Seifert
Isonzo 1915
Josef L. Seifert
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 217
Un anno di guerra raccontato con accenti jüngeriani: la memorialistica della Grande Guerra, "Isonzo 1915" è una delle testimionianze più crude sulla realtà della guerra di trincea, di quell'ordinario e quasi quotidiano olocausto di giovani vite scandito dal fuoco delle granate o della "voce arrabbiata della mitragliatrice, la terribile raganella che canta, mai sazia, nei temporali di fuoco", come la poetò Vittorio Locchi. Non meno sconvolgente risulta la descrizione degli assalti italiani a ondate successive che si infrangevano contro le barriere di filo spinato e del momento supremo della lotta in cui, esaurita la funzione dell'arma da fuoco e della baionetta, l'uomo ritrovava alla fine il proprio ancestrale istinto di sopravvivenza nel belluino corpo a corpo con coltelli, badili, picozze e anche semplici pietre. La quota 383 di Plava, il Monte Kuk, Zagora il minuscolo villaggio abbarbicato sulle sponde pietrose del medio lsonzo, divennero i simboli dell'eroisimo delle brigate di fanteria "Ravenna" e "Forlì", così come di quello dei difensori, soprattutto i commilitoni dell'Autore, appartenenti al IV battaglione del 4° reggimento Deutschmeister di Vienna, dei dalmati e di altre nazionalità ancora. Il crogiolo di popoli che caratterizzava le unità impegnate sul Medio lsonzo formerà, per i successivi due anni, il baluardo invalicabile della duplice Monarchia, opposto ai tentativi di Cadorna di arrivare a Gorizia, aggirando per il saliente di Plava il dispositivo della Bainsizza e del Monte Santo. lsonzo 1915 viene riproposto con una ormai classica introduzione di Mario Silvestri e la straordinaria iconografia originale. Introduzione di Mario Silvestri.
La Grande Guerra sull'Isonzo
Josef L. Seifert, John R. Schindler
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2014
Il cofanetto contiene 2 volumi: Isonzo. Il massacro dimenticato della Grande Guerra di Schindler ed Isonzo 1915 di Seifert.
Le sette idee slave. Origine e significato delle rivoluzioni nell'Europa dell'Est
Josef L. Seifert
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 1992
pagine: XXIII-404
Isonzo 1915
Josef L. Seifert
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 192
Un anno di guerra raccontato con accenti jüngeriani: la memorialistica della Grande Guerra, "Isonzo 1915" è una delle testimionianze più crude sulla realtà della guerra di trincea, di quell'ordinario e quasi quotidiano olocausto di giovani vite scandito dal fuoco delle granate o della "voce arrabbiata della mitragliatrice, la terribile raganella che canta, mai sazia, nei temporali di fuoco", come la poetò Vittorio Locchi. Non meno sconvolgente risulta la descrizione degli assalti italiani a ondate successive che si infrangevano contro le barriere di filo spinato e del momento supremo della lotta in cui, esaurita la funzione dell'arma da fuoco e della baionetta, l'uomo ritrovava alla fine il proprio ancestrale istinto di sopravvivenza nel belluino corpo a corpo con coltelli, badili, picozze e anche semplici pietre. La quota 383 di Plava, il Monte Kuk, Zagora il minuscolo villaggio abbarbicato sulle sponde pietrose del medio lsonzo, divennero i simboli dell'eroisimo delle brigate di fanteria "Ravenna" e "Forlì", così come di quello dei difensori, soprattutto i commilitoni dell'Autore, appartenenti al IV battaglione del 4° reggimento Deutschmeister di Vienna, dei dalmati e di altre nazionalità ancora. Il crogiolo di popoli che caratterizzava le unità impegnate sul Medio lsonzo formerà, per i successivi due anni, il baluardo invalicabile della duplice Monarchia, opposto ai tentativi di Cadorna di arrivare a Gorizia, aggirando per il saliente di Plava il dispositivo della Bainsizza e del Monte Santo. lsonzo 1915 viene riproposto con una ormai classica introduzione di Mario Silvestri e la straordinaria iconografia originale.
Filosofia cristiana e libertà
Josef L. Seifert
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 112
Come può definirsi oggi una "filosofia cristiana" e quale può essere la sua originalità rispetto alla tradizione? Come andare oltre l'obiezione di Heidegger che la definisce una contraddizione in termini, un "ferro ligneo"? Motivo di queste pagine sono questioni antiche, le cui origini si trovano nella patristica e nella scolastica medievale nutrite dei concetti del pensiero greco, e la cui acme si osserva nel consumato dibattito moderno sul rapporto tra ragione e fede. Correlato è il tema della libertà: essa si oppone alla fede in quanto dono della grazia, oppure è condizione della stessa verità della religione cristiana? Svolgendo questo interrogativo il saggio offre i lineamenti per una metafisica che coniuga pensiero contemporaneo e classicità. La prospettiva indicata è quella di un realismo fenomenologico: superare il soggettivismo e il relativismo affermando nell'atto del conoscere, capace appunto di cogliere l'essenza delle cose, l'esistenza di verità oggettive e necessarie.
Ritornare a Platone. In appendice: un inedito di Adolf Reinach
Josef L. Seifert
Libro: Libro rilegato
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2000
pagine: XVIII-266
Ritornare a Platone. In appendice: un inedito di Adolf Reinach
Josef L. Seifert
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2000
pagine: 266
Metafisica e storia della metafisica. Volume 6
Josef L. Seifert
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1989
pagine: 602
In questo libro (che è il suo più ampio e sistematico, composto su invito del "Centro di Ricerche di Metafisica") egli propone ai lettori tre tesi fondamentali che vorrebbero introdurre ad una nuova fase del dramma della filosofia occidentale. Per la prima di esse il metodo fenomenologico deve essere ripensato e rifondato in modo radicale per poter diventare metodo della metafisica.Una seconda intenzione fondamentale del presente lavoro è quella di offrire una nuova e penetrante riflessione fenomenologica sulla questione dell'essere in senso proprio e dell'essere per eccellenza. La terza tesi afferma la fenomenologia della temporalità e della eternità, della contingenza e dell'imperfezione nella quarta parte e la rifondazione della metafisica classica e medievale per mezzo di una filosofia del tempo orientata alle cose stesse, che conduce al di là del tempo verso l'eterno.