Libri di L. Crapanzano
Mi abbandono al filo del vento
Rocco Ingria
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2016
pagine: 220
Rocco Ingria nacque a Barrafranca il 18 gennaio 1912. Dopo il diploma dedicherà tutta la sua vita allo studio e all'insegnamento in diverse scuole della Calabria e della Sicilia, per ultimare il suo percorso didattico proprio nella sua città natale di Barrafranca. A causa di un vecchio astio con la principessa Deliella, si impegnerà attivamente nelle lotte contadine attraverso la sua militanza nel Partito Comunista Italiano, nel quale trascinò una considerevole massa di contadini. Pubblica e scrive diverse Opere e diversi studi, in parte andati perduti. Nel presente volume vengono ripubblicati in edizione critica le sue tre Opere principali: "Le Ceneri. Poema in versi liberi", "Cantare è vivere. Raccolta di poesie" e "Gli ultimi folli. Commedia in tre atti". Morì il 15 ottobre 1966, all'età di appena 54 anni.
Non so lasciar la penna. Lettere a mons. Vincenzo Fondacaro (1912-1938)
Mario Sturzo
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2014
pagine: 144
Anche in questo volume tornano alla luce delle lettere che hanno sfidato il tempo, trovando riparo dentro i faldoni e tra gli scaffali di un archivio. Sono perciò lettere che contengono e raccontano la storia vissuta dal loro autore e dalla persona cui egli le inviò. Lettere scritte non semplicemente sulla scorta dell'estro letterario, ma piuttosto nel solco della fatica quotidiana e della preoccupazione pastorale. Difatti, si tratta di ben cento lettere, inviate - tra il 1912 e il 1938 - da mons. Mario Sturzo, vescovo di Piazza Armerina dal 1903 al 1941 e insigne pensatore-teorico del cosiddetto neosintetismo -, a mons. Vincenzo Fondacaro, vicario generale e rettore del seminario diocesano. Luca Crapanzano, che ha conseguito il dottorato in teologia presso l'Università Lateranense di Roma con una tesi sulla riflessione antropologica di mons. Sturzo, ne ha curato una fedelissima trascrizione e ne ha rilevato l'importanza storica, commentandone i temi principali e più ricorrenti.