Libri di L. Ficacci
Guercino. La luce del barocco. Catalogo della mostra (Zagabria, 29 ottobre 2014-31 gennaio 2015). Ediz. italiana, inglese e croata
Libro: Copertina rigida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 141
La mostra "Guercino. La luce del barocco", presenta l'artista nell'arco di vari decenni del suo lavoro - dalle prime opere create nella sua città nativa, Cento, nei primi decenni del Seicento, fino alle opere dipinte più tardi, nella sua fase matura a Bologna. Già nel corso della sua vita Guercino divenne uno degli artisti europei più richiesti e venne invitato ad alcune delle corti più importanti dell'Europa di allora da sovrani come il re inglese Carlo I, la regina francese Maria de' Medici, o da Cristina, regina di Svezia, uno dei personaggi più interessanti della scena politica e culturale dell'epoca, che gli fece visita nella sua bottega a Bologna nel 1655. Per la storia dell'arte è ancora più importante la visita allo studio di Guercino di un grande maestro della pittura spagnola, Diego Velázquez, che avvenne nel 1629 e risultò in una serie di dipinti di Velázquez creati sotto l'influenza diretta del pittore italiano. Questo fatto probabilmente può aiutarci a capire la vera importanza e l'influsso che Guercino ebbe sullo sviluppo della pittura barocca del Seicento e Settecento, in cui proprio il suo vocabolario formale e iconografico barocco-classicista diventò uno dei paradigmi ai quali si appoggiavano molti artisti grandi e minori dell'epoca. Perciò non ci sorprende il fatto che possiamo riconoscere gli echi dell'espressione artistica tipica di Guercino in tanti, inaspettati luoghi e chiese d'Europa.
Mario Cresci. Forse fotografia
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2012
pagine: 205
Mario Cresci è uno dei più rilevanti interpreti della ricerca fotografica in Italia negli ultimi quattro decenni e contemporaneamente una figura di punta dei nostri giorni. Con questo libro realizza una sorta di catalogo 'ex post" della serie di mostre che ha tenuto lo scorso anno a Bologna, Roma e Matera, presentando, in ognuna delle prestigiose sedi una antologia del suo lavoro e una sezione 'site specific" dedicata alla città ospitante. Impreziosisce il libro il fatto che le immagini degli allestimenti delle mostre siano state scattate dallo stesso Cresci, che così, quasi in una mera narrazione, racconta se stesso e il suo lavoro.
Segni multipli. Opere grafiche dalla donazione Argan. Catalogo della mostra (Pisa, 8 giugno 2007-31 gennaio 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: Plus
anno edizione: 2007
pagine: 176
La mostra inaugurale del Museo della Grafica di Pisa, dedicata ad una significativa selezione di opere della donazione Argan, affronta il tema della grafica nel secondo '900 attraverso l'ottica eccezionale di uno dei protagonisti della cultura contemporanea. Segni multipli nel senso di una panoramica delle molteplici ricerche degli artisti italiani in anni di intense meditazioni formali in cui proprio l'impegno di studioso e di intellettuale di Giulio Carlo Argan, mai disgiunto da una convinta e appassionata partecipazione alla vita politica, aveva aperto orizzonti nuovi ai linguaggi dell'arte contemporanea, consentendone un pieno riconoscimento nel contesto di un dibattito internazionale.
Le collezioni acquisizioni di arte contemporanea. Istituto nazionale per la grafica
Federica Danieli, Alessandro Sagramora, Loredana Venneria
Libro
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2003
pagine: 164
Luigi Bartolini: alla calcografia
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 1996
pagine: 376
Piranesi. La fabbrica dell'utopia
Libro
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2017
pagine: 240
Carrara. Michelangelo e il marmo
Libro: Libro rilegato
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2008
pagine: 285
Il volume, curato da Luigi Ficacci, presenta i testi di Luigi Ficacci e Caterina Rapetti e le fotografie di Aurelio Amendola e Luigi Biagini. "Non è questa, raggiunta alla sua conclusione, la forma che inizialmente si immaginava per questo libro. Non era previsto così, come il composto di un discorso storico sull'arte affiancato - e non illustrato - da un discorso per immagini, affidato a due interpreti fotografi." Luigi Ficacci