Libri di L. Martorelli (cur.)
Antonino Leto. Tra l'epopea dei Florio e la luce di Capri. Catalogo della mostra (Palermo, 13 ottobre 2018-10 febbraio 2019)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 181
«Antonino Leto venne a Capri verso il 1890, quando già la sua fama si era affermata con le grandi composizioni che lo collocarono fra i migliori coloristi del suo tempo; con "I Funari di Torre Annunziata", "La sciavica", "La passeggiata alle Cascine" e "La pesca del tonno". Venne a noi ancora giovane minato già dai mali che ne travagliarono lo spirito e ne martoriarono il corpo per vent'anni, sino alla fine, dolorosissima e triste. La sua sofferenza fisica fu quasi continua e fu essa che gli conferì un abito austero, solitario, di vita, nel quale i gelosi non seppero che vedere l'asprezza di un carattere temprato alle più dure necessità. Solo chi lo conobbe da vicino poté arrivare a sondare la profondità del suo animo mite e buono ed a scoprirvi quel fondo di bonaria ironia che ne rendeva la compagnia piacevole e cara. Io fui tra quei fortunati e mi è grato ricordare oggi, scrivendo di Antonino Leto, nell'istesso studio che egli occupò per lungo tempo nella nostra casa, le ore piacevolissime che il "maestro" non disdegnava passare in intima comunione col giovane amico di quei tempi» (Edwin Cerio, 1923)
Fergola. Lo splendore di un Regno
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 240
Un grande lavoro di ricerca su opere e documenti ha consentito di realizzare la prima mostra dedicata a Salvatore Fergola (Napoli, 1796-1874), un grande protagonista dimenticato della pittura a Napoli negli anni della Restaurazione borbonica, dopo la dominazione francese. Fergola, ultimo pittore di corte, fu l'interprete principale dello slancio progressista e dello splendore di questo periodo; testimoni della sua grande versatilità sono i dipinti che raffigurano le cronache della vita di corte e degli eventi pubblici, ma anche le vedute, le marine, le scene di naufragio, i temi biblici, fino alle litografie e alla sua attività di editore di popolari giornali illustrati.
Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio in Italia dal '600 all'800
Sergio Ortolani
Libro: Copertina rigida
editore: Di Mauro Franco
anno edizione: 2009
pagine: 360
Domenico Morelli
Libro
editore: Electa Napoli
anno edizione: 2005
pagine: 296
Nell'Italia di metà Ottocento percorsa dai fervori irredentisti, Morelli combatte il "convenzionale accademico" con un potente "verismo storico" che si esprime in opere come "Gli iconoclasti" o "I Vespri siciliani", "Il conte Lara", "Tasso ed Eleonora". Fondatore dell'Istituto Artistico Industriale di Napoli, Morelli assimila e rielabora gli spunti più innovativi che attraversano l'Europa dell'epoca: dai temi orientalisti cari a Fortuny ai soggetti religiosi in chiave mistica, fino alle opere austere di fine secolo, pervase di suggestioni simboliste. Il volume è il catalogo della mostra che si tiene a Napoli, Castel Sant'Elmo, a partire dall'ottobre 2005.
Da De Nittis a Gemito. I napoletani a Parigi negli anni dell'Impressionismo
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2017
pagine: 240
Questo volume riconsidera con un nuovo sguardo il vivace panorama artistico e culturale napoletano negli ultimi decenni dell'Ottocento, quando la città, perduto il rango di capitale, cerca nel rapporto privilegiato con Parigi la vocazione a metropoli moderna. I saggi, che precedono il catalogo delle opere esposte, approfondiscono gli aspetti più caratterizzanti di una tendenza per cui i napoletani, in particolare i pittori, hanno raggiunto il primato di essere stati, più di tutti gli artisti provenienti da altre parti d'Italia, presenti sulla scena parigina. Sia con soggiorni più o meno lunghi, sia presentando le loro opere ai Salon e alle grandi Esposizioni Universali. Tutti i generi, dalla pittura di storia al paesaggio, dalle vedute alle scene di vita popolare, sono usciti profondamente rinnovati da questa formidabile occasione di aggiornamento. Lo dimostrano i capolavori di Morelli, Toma, Netti, Tofano, Michetti, Mancini e di quel genio innovativo che è stato Gemito. In particolare De Nittis, che ha scelto di vivere definitivamente a Parigi, è stato il principale punto di riferimento per quanti si sono misurati con la cosiddetta pittura della vita moderna...
La scuola di Resina nella collezione della provincia di Napoli e da raccolte pubbliche e private. Catalogo della mostra (Napoli, 19 dicembre-30 giugno 2013)
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2013
pagine: 95
"Dopo il plebiscito in favore di Re Vittorio Emanuele II, gli artisti avevano preso sede nel già Palazzo reale di Portici, legati da un giuramento di fratellanza e da un programma artistico: esercitare un'arte indipendente, puramente veristica e realista tendente alla vera manifestazione semplice del vero nelle sue svariate forme senza orpello e transazioni." (Giovanna Vettori, 1893)
I luoghi e la memoria del paesaggio. Vedute dalla collezione della provincia di Napoli. Catalogo della mostra (Napoli, 20 dicembre 2011-31 maggio 2012)
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2012
pagine: 95
Una riflessione sulla necessità di una diversa e più consapevole accezione dell'approccio storico-artistico alla conoscenza del paesaggio, inteso come luogo della memoria, ma non solo. In catalogo vedute e paesaggi di Napoli e dei suoi dintorni provenienti dalla collezione della provincia di Napoli, custodite presso il Pio Monte della Misericordia: opere di artisti che tra Settecento e Novecento hanno registrato nei lori dipinti i cambiamenti progressivi della città e del paesaggio. Scatti fotografici contemporanei, che ritraggono gli stessi scorci urbani e paesaggistici ripresi nei dipinti, con il confronto diretto consentono di cogliere con immediatezza i segni dell'avanzare del progresso e, malgrado tutto, il persistere di una bellezza naturale unica al mondo. In mostra vedute di maestri del vedutismo europeo e delle scuole di Resina e di Posillipo: Carlo Bonavia, Pietro Fabris, Franz Vervloet, Joseph Rebell, Franz Catel, Pasquale Mattej, Giacinto Gigante, Anton Sminck van Pitloo, Teodoro Duclére, Raffaele Carelli, Marco De Gregorio.
Storie di donne. Letteratura, società e tradizioni nella pittura napoletana di Otto e Novecento. Catalogo della mostra (Napoli, 16 dicembre 2008-30 maggio 2009)
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2008
pagine: 96
'la forza emotiva e la potenza espressiva delle donne... donne forti e sensuali, ma anche donne rassegnate,... donne borghesi, donne spesso provate dalla solitudine...' [Antonella Basilico]. storie della condizione femminile, tra Ottocento e Novecento, opere emblematiche della collezione d'arte della Provincia di Napoli, in mostra, a cura di Luisa Martorelli, nel cuore del centro antico, nei nuovi spazi espositivi della Galleria Moderna del Pio Monte della Misericordia. Due secoli di immaginario artistico e di metamorfosi profonda di valori, 'tra letteratura e storia, in un interno, tradizioni popolari e fede, la solitudine del Novecento'.