Libri di Laura Toti Rigatelli
Matematica e teatro
Laura Toti Rigatelli
Libro
editore: Quattroventi
anno edizione: 2012
pagine: 53
Questo volumetto è diviso in due parti: la prima è dedicata agli Studi sui fondamenti della matematica - in cui si parla di David Hilbert e della sua opera "Grundlagen der Mathematik"; di Godel autore di "Discussione della matematica"; di Wittgenstein e la sua opera fondamentale "Bemerkungen uber die Grundlagen der Mathematik"; di Frank P. Ramsey e dei suoi scritti relativi ai fondamenti della matematica; e per ultimo di Hermann Weyl con la sua opera di notevole interesse suddivisa in due capitoli: una parte logica e una matematica. La seconda parte del libro tratta "Matematica e Teatro" in cui l'autrice spiega il perché tra la matematica e il teatro ci sia una relazione: basti ricordare che il matematico norvegese Niels Henrik Abel aveva una vera passione per il teatro. Da ricordare anche Capoccioli, il matematico e scrittore Lewis Carroll e altri. Seconda edizione riveduta e ampliata.
Matematica e teatro
Laura Toti Rigatelli
Libro
editore: Quattroventi
anno edizione: 2011
pagine: 40
Questo volumetto è diviso in due parti: la prima è dedicata agli Studi sui fondamenti della matematica - in cui si parla di David Hilbert e della sua opera "Grundlagen der Mathematik"; di Godel autore di "Discussione della matematica"; di Wittgenstein e la sua opera fondamentale "Bemerkungen uber die Grundlagen der Mathematik"; di Frank P. Ramsey e dei suoi scritti relativi ai fondamenti della matematica; e per ultimo di Hermann Weyl con la sua opera di notevole interesse suddivisa in due capitoli: una parte logica e una matematica. La seconda parte del libro tratta "Matematica e Teatro" in cui l'autrice spiega il perché tra la matematica e il teatro ci sia una relazione: basti ricordare che il matematico norvegese Niels Henrik Abel aveva una vera passione per il teatro. Da ricordare anche Capoccioli, il matematico e scrittore Lewis Carroll e altri.
Renato Caccioppoli. Tra mito e storia
Romano Gatto, Laura Toti Rigatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Sicania
anno edizione: 2009
pagine: 160
L'8 maggio 1959 muore suicida, a Napoli - dove era nato nel 1904 - Renato Caccioppoli, geniale matematico, nonché eccentrico e rigoroso intellettuale attorno alla cui complessa personalità mito e storia s'intrecciano fino a diventare, sovente, una cosa sola. Gli autori ne ripercorrono, in queste pagine, a cinquant'anni dalla morte, la vita e le opere, l'itinerario della ricerca scientifica e le vicende storiche e personali. Cronache, narrazioni, testimonianze tracciano così, a più mani, il profilo di un uomo acuto e travagliato, intelligentissimo e dolente, dall'ironia sottile e dalla profonda umanità. Il profilo di un intellettuale scomodo, poliedrico e affascinante, attivo e impegnato, consapevole e partecipe dei problemi e delle ansie del proprio tempo; di un ingegno profondamente legato alla propria città e altrettanto animato da spirito cosmopolita.
La bambina e l'ingegnere. Variazioni su Gadda
Laura Toti Rigatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2009
pagine: 92
Vagabondaggi di un genio
Laura Toti Rigatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2008
pagine: 114
Évariste Galois. Morte di un matematico
Paolo Pagli, Laura Toti Rigatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Archinto
anno edizione: 2007
pagine: 92
Nella ricerca di un criterio per determinare quando un'equazione algebrica possa essere risolta "per radicali", Galois introdusse il concetto di gruppo di sostituzioni, un'idea nuova e di fondamentale importanza. Per questo è giustamente considerato il fondatore della moderna algebra astratta. La vicenda biografica di Évariste è stata particolare e "romantica" a causa dei suoi interessi politici che lo hanno condotto alla morte all'età di soli vent'anni. La sua vita troppo breve è uno degli esempi più evidenti che la storia registri del trionfo della mediocrità sul genio. Non compreso dagli insegnanti fin da ragazzo, fu respinto due volte all'esame per l'ammissione all'École Polythecnique; ritenuto un radicale pericoloso, fu imprigionato e infine arrivò a battersi in duello per una futile questione d'onore e morì per le ferite riportate. Ma la verità, forse, è ancora più sconvolgente. Ciò che scrisse prima dell'alba del giorno del duello, durante terribili ore di disperazione, costituisce ancora uno spunto di riflessione e di ricerca per i matematici moderni.
Sophie Germain. Una matematica dimenticata
Laura Toti Rigatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Archinto
anno edizione: 2007
pagine: 76
Quando nel 1889 fu inaugurata a Parigi la tour Eiffel, tra i nomi di tutti coloro che, con i loro studi sull'elasticità, avevano consentito la realizzazione dell'opera e che erano stati riportati sull'ardita costruzione, mancava quello di Sophie Germain. La cosa non stupisce, perché si trattava di una donna, sia pur vincitrice di un premio di 3000 franchi, bandito da Napoleone, per studi appunto sull'elasticità. Premio che, a causa dell'eccessiva timidezza, la giovane Sophie, che all'epoca aveva trent'anni, non andò a ritirare. Eppure le lettere che le sono state scritte da alcuni tra i più illustri matematici e fisici del suo tempo, tra cui Gauss, Lagrange e Fourier, testimoniano quanto l'intensa attività scientifica di questa singolare studiosa fosse tenuta in considerazione.