Libri di Lorella Camporesi

Le rimpatriate con gli ex compagni di classe conducono spesso nello spinoso terreno dei bilanci esistenziali. A Fausto, aspirante giornalista di successo impantanato nella mediocrità della cronaca locale, il risultato appare negativo; lo stesso può dire Daniele, costretto a sbarcare il lunario dando ripetizioni a studenti svogliati. Va meglio a Sandro, gestore di un bar, e a Mattia, protagonista della movida della Riviera.All’ultima malinconica pizzata si è aggiunta Patrizia, oggetto del desiderio di Fausto ai tempi del liceo e ora donna in carriera. Il suo ritorno in città coincide con una serie di omicidi che sconvolge la realtà di Rimini: per il giornalista freelance è l’occasione della vita, ma le vicende lo costringeranno a scavare nel torbido di un enigma che si riflette anche su di lui.

Nella cornice della Rimini romana, alla periferia di un immenso impero ormai in decadenza, un uomo in fuga dal passato ritrova un senso alla propria vita attraverso il rapporto con una serie di personaggi che lo costringono a confrontarsi con le speranze, la sofferenza e l'amore. Un racconto in cui le vicende quotidiane si intrecciano con la grande storia valicando i confini del tempo attraverso le lettere del protagonista, come la Domus li ha valicati facendo riemergere a distanza di secoli le suggestioni di un'epoca lontana.

Età di lettura: da 11 anni.

«Il romanzo "Scrigni" nasce da una rielaborazione del romanzo breve pubblicato nel 2013, che narrava le vicende del Chirurgo della omonima Domus, sito archeologico riminese. Le tre storie contenute in "Scrigni" sono ambientate in epoche diverse, ma si intrecciano grazie al passaggio di mano di un plico di lettere: Eutiches, arrivato a Rimini dopo che ha deciso di lasciare la sua attività di chirurgo militare a seguito di una tragedia familiare, affronta le difficoltà di riprendere il lavoro con il supporto dell'amico Attico e si ricostruisce una famiglia, fino al momento in cui la sua casa sarà distrutta da un'incursione dei barbari stanziati al confine dell'impero; Cleofe Malatesta, destinata ad un matrimonio politico con il despota di Morea, trova il coraggio di ribellarsi e salvarsi con l'aiuto della cortigiana in disgrazia Veronica e di suor Costanza, a cui è stata affidata in custodia; Eleonora, ricercatrice di filologia romanza del XX secolo, riporta alla luce le due storie attraverso i frammenti delle lettere che nei secoli sono passate di mano e contemporaneamente ricostruisce il percorso della sua vita, facendo pace con i ricordi e liberandosi dai vincoli di un mondo accademico chiuso e sessista. Le vicende si snodano sullo sfondo della città di Rimini, che è il leitmotiv della mia scrittura».