Libri di Lorenzo Della Chà
Lettere della nobildonna Silvia Belegno alla nobildonzella Laura Gussoni
Giacomo Casanova
Libro: Libro in brossura
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 128
Le Lettere della nobildonna Silvia Belegno alla nobildonzella Laura Gussoni sono un adattamento di Giacomo Casanova delle Lettres de Milady Juliette Catesby à Milady Henriette Campley, son amie di Marie-Jeanne de Laboras (1713-1792), più nota come Madame Riccoboni. Il romanzo francese fu pubblicato nel 1759 e ottenne grande successo, strappando gli elogi fra l’altro di Denis Diderot. Pubblicate a Venezia nel 1780 negli «Opuscoli miscellanei», una rivista interamente ideata e redatta da Casanova, che in quel tempo cercava di risollevare le proprie condizioni economiche e di ricostruirsi un’immagine che lo rendesse benemerito di fronte a quello stesso governo che nel 1755 lo aveva rinchiuso nei Piombi. Oltre a tradurre il testo, il nostro veneziano ambienta il moderno racconto della Riccoboni dall’Inghilterra all’Italia, e colloca la vicenda nel 1452, descritta al tempo dei Foscari, uno dei periodi fra i più delicati della Serenissima, perché gli interessava soprattutto ammonire la nobiltà veneziana presente e commemorare l’antica. Però Casanova mescola le carte, e narra di aver dedotto la data non dal manoscritto originale, che non la recava, bensì «dal nome degli attori, e più dai fatti motivati in alcune lettere», insistendo nel gioco ambiguo senza decidere quale dei due sia l’originale, lasciando il lettore nel dubbio. Nonostante gli interventi di Casanova, la struttura delle epistole, gli scambi di confidenze fra donne – gli uomini «sono schiavi de’ loro sensi» – l’affrontare i sentimenti dell’anima in modo così esaustivo, il muoversi più per stati d’animo che per avvenimenti, sono segni inconfondibili di una mano femminile che rimane preponderante e permette al lettore di entrare in contatto con un mondo di salotti, intrighi e passioni che intrecciano vita privata e dinamiche pubbliche della nobiltà lagunare. Lorenzo Da Ponte, caro amico di Casanova, dieci anni dopo la pubblicazione, nel 1790, scrisse per Mozart il libretto Così fan tutte, ossia la scola degli amanti, nel quale i versi della cameriera Despina, in un’aria del primo atto, hanno lo stesso significato dispregiativo verso il sesso maschile delle parole di Silvia Belegno.
Lorenzo Da Ponte e il suo tempo. Volume Vol. 1
Lorenzo Della Chà
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2024
pagine: 322
In questo primo volume – di un'opera che si prefigge di ripercorrere in cinque tappe l'intera esistenza di Lorenzo Da Ponte – si racconta della giovinezza del poeta e librettista, dagli anni di formazione nel Seminario di Cèneda alle avventure a Venezia tra donne e gioco d'azzardo, per approdare infine alla Corte di Vienna. La figura di Da Ponte, nelle mani di Lorenzo della Chà, diventa anche lente privilegiata per ricostruire la storia del suo tempo: le vicende delle grandi corte europee, quella di Vienna di Maria Teresa e Giuseppe II e quella di Pietroburgo della zarina Caterina II, dove ci si imbatte in personaggi controversi come Giacomo Casanova, in grandi poeti come Pietro Metastasio e in musicisti quali Salieri e Mozart.
Lorenzo Da Ponte e il suo tempo. Volume Vol. 2
Lorenzo Della Chà
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2024
pagine: 814
In questo secondo volume – di un'opera che si prefigge di ripercorrere in cinque tappe l'intera esistenza di Lorenzo Da Ponte – si racconta del suo felice soggiorno alla Corte di Vienna e della stesura dei libretti che gli diedero l'immortalità, quelli scritti per le opere di Mozart: Le nozze di Figaro il Don Giovanni e Così fan tutte. La figura di Da Ponte, nelle mani di Lorenzo della Chà, diventa anche lente privilegiata per ricostruire la storia del suo tempo: la Rivoluzione francese, le vicende delle grandi corte europee, quella di Vienna di Maria Teresa e Giuseppe II e quella di Pietroburgo della zarina Caterina II, dove ci si imbatte in personaggi controversi come Giacomo Casanova, in grandi poeti come Pietro Metastasio e in musicisti quali Salieri e Mozart.
Lettere della nobildonna Silvia Belegno alla nobildonzella Laura Gussoni 1780
Giacomo Casanova
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2005
pagine: 146
Lorenzo da Ponte. Una vita fra musica e letteratura 1749-1838
Lorenzo Della Chà
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2010
pagine: 770
Nato a Cèneda col nome di Emanuele Conegliano, a quattordici anni fu convertito al cattolicesimo, assumendo il nome del vescovo che lo aveva battezzato. Poco più che ventenne incominciò la carriera d'insegnante di lettere latine e retorica, ma nel 1776, per aver composto alcune poesie ispirate dal pensiero rousseauiano, fu interdetto dall'insegnamento. Dopo varie vicissitudini approdò a Vienna, dove si muovevano musicisti come Martín y Soler, Mozart, Paisiello, Salieri; proprio per Mozart Da Ponte scrisse una serie di capolavori (Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte). Nel 1791 fu costretto dal nuovo imperatore Leopoldo II a lasciare la città. A Londra per circa un decennio Da Ponte fu impegnato in grandi iniziative culturali; nel più importante teatro della città, il King's Theatre, ebbe modo di affermarsi soprattutto con libretti dedicati all'opera seria. Divenuto uno dei librai più importanti e un editore di successo, fu purtroppo coinvolto anche nella fallimentare gestione del teatro, per cui nel 1805 trovò come unica possibilità di salvezza la fuga in America. Tuttavia, anche nel nuovo mondo le avversità non cessarono di perseguitarlo: nel 1818 abbandonò il piccolo villaggio di Sunbury, perché fallito come commerciante; nel 1819 si trasferì a New York. Qui diventò il primo professore d'italiano della Columbia University e riuscì persino a far costruire un teatro. L'impresa non ebbe però la fortuna da lui sperata.