Libri di LORENZO, PERILLI
Coscienza artificiale. Come le macchine pensano e trasformano l’esperienza umana
Lorenzo Perilli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 312
Le macchine possono pensare, decidere, riprodursi? Possono comprendere che cosa sia il bene o il male? In un viaggio che ripercorre il cammino del sogno più antico dell’uomo, Lorenzo Perilli indaga le possibilità concrete di sviluppare una coscienza artificiale e che cosa questo significherebbe per l’umanità: un’opera che non solo affronta il futuro della tecnologia ma la natura stessa di ciò che siamo soliti chiamare realtà. Immaginare che i processi dell’intelligenza – i processi mentali, i processi che portano al costituirsi della coscienza – siano riprodotti per via algoritmica è oggi qualcosa di plausibile. La rivoluzione tecnologica in corso è destinata a lasciare un segno indelebile su tutti gli aspetti della nostra vita individuale e associata, dallo sviluppo delle nostre capacità cognitive all’interazione tra individui, dalla democrazia al mondo del lavoro, dall’insegnamento alla comunicazione; ma a ridefinirsi è anche il rapporto tra vero e falso, il concetto di responsabilità e le definizioni stesse di umano e di macchina. Se le macchine algoritmiche sono ampiamente in grado di superare il test escogitato da Alan Turing nel 1950 per poterle dire «intelligenti», che senso ha allora parlare di una demarcazione tra artificiale e umano? A partire dalle riflessioni di Omero e Aristotele, Cartesio e Leibniz, Norbert Wiener e Douglas Hofstadter, Coscienza artificiale ci spinge a riflettere su tematiche che mai gli esseri umani si sono trovati ad affrontare prima che l’evoluzione delle macchine li costringesse a farlo. Un’opera profonda e innovativa, che ci rivela come la tecnologia di oggi non sia più stolida materia inerte o qualcosa che reagisce alle nostre sollecitazioni, ma un vero e proprio soggetto autonomo; e che ciò di fronte a cui potremmo infine trovarci è una nuova forma di esistenza.
Le origini del pensiero europeo. Intorno al corpo, la mente, l'anima, il mondo, il tempo e il destino
Richard Broxton Onians
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2006
pagine: 656
Il libro di Onians vuole avvicinarci alle radici del nostro essere. E la via che propone è quella dell'indagine lessicale: l'analisi delle parole, per lo più greche e latine, con cui è stato dato nome alla vita, allo spirito, all'anima, al corpo, alla sorte fin dagli inizi di quella civiltà composita, sfaccettata, innovatrice che, a un certo punto (tardo) della sua storia, fu chiamata "europea". Quest'opera è un compagno indispensabile per quanti vogliono sapere di che cosa stanno parlando quando parlano di se stessi.
Filologia computazionale
Lorenzo Perilli
Libro
editore: Accademia Naz. dei Lincei
anno edizione: 1995
pagine: 139
Il rivoluzionario conseguente. Cesare, Augusto e il secolo estremo della storia di Roma
Luca Canali, Lorenzo Perilli
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 189
La Repubblica muore, viene sacrificata la libertà; un capo nemico riflette: "Depredare, massacrare, rapinare: questo, con falso nome, chiamano Impero. Fanno il deserto, e lo chiamano pace". Nel "secolo estremo" di Roma, Cesare e Augusto segnarono un punto di svolta irreversibile nella storia del mondo antico e dunque di quello occidentale. Un colpo di Stato che si consumò tra amicizie tradite, sangue, menzogne, manipolazioni, propaganda. L'uno, Cesare, suscitava passioni forti, sentimenti di odio o adorazione, ma non ebbe la possibilità di mettere alla prova la stabilità dell'edificio di cui aveva posto le fondamenta; l'altro, Ottaviano Augusto, fu sistematico, geometricamente razionale, travolgente, ma anche feroce fino all'annientamento fisico di tutti i suoi avversari. Questo libro racconta gli anni della trasformazione, indagando senza pregiudizi le personalità e l'ideologia dei suoi due protagonisti.
Pax alla romana. Gli eterni vizi del potere
Luca Canali, Lorenzo Perilli
Libro: Copertina rigida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 196
Che cosa hanno in comune il pauroso carcere Mamertino dell'antica Roma e le prigioni italiane di oggi, il sudato affollamento dei nostri bus e le prevaricazioni dei potenti carrozzati che si aggiravano nei vicoli dell'Urbe, le orge alla corte imperiale e gli sfrenati festini di cui sono pieni i giornali? Tutto: carcerazioni ingiuste, vizi e abusi d'ogni genere, corruzione finanziaria e sessuale, compravendita di voti, propaganda, scontri di potere, brama sconfinata di denaro. Sono cose già viste, niente di nuovo sotto il sole, ma gli italiani non hanno imparato. In questo libro Luca Canali e Lorenzo Perilli ci mostrano come nelle parole degli antichi si possa ritrovare il nostro presente: ci dicono che la Storia non è "maestra di vita" ma, parafrasando Joyce nell'Ulysses, "un incubo" dal quale stiamo ancora cercando invano di svegliarci. Eppure resta lo specchio migliore - e forse l'unico - in cui guardare noi stessi: chissà che, fermandoci un momento a riflettere, non impariamo a capire un po' meglio chi siamo.
I tre volti di Catullo
Luca Canali, Lorenzo Perilli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 152
Frammenti di una passione amorosa a tratti estrema, tracce di una delicata malinconia, la vita di un giovane colto e sofisticato. Per ciascun aspetto della sua personalità, Catullo ha sfumature e accenti appropriati: ora il tono greve dei vicoli e delle taverne, ora quello affettuoso del giovane poeta, ora quello di un fine letterato dalle straordinarie capacità espressive. In questa scelta di canti, Luca Canali e Lorenzo Perilli delineano una sorta di autobiografia catulliana, in cui il poeta, tramite i suoi versi, parla di sé e al tempo stesso lascia intravedere una Roma teatro di feroci scontri politici e giochi di potere, la Roma di Cesare e Cicerone, dei poetae novi e di Lucrezio. Una città che Catullo conosce bene: la ama e la odia come ama e odia Lesbia, la vive, la osserva e senza riserve ce la svela. Ne emerge il ritratto di un poeta polimorfo, che vive nei suoi versi e in una città che domina il mondo ma non riesce a dominare se stessa.

