Libri di Luca Corti
Ritratti hegeliani. Un capitolo della filosofia americana contemporanea
Luca Corti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 295
Fino a circa trent'anni fa il mondo filosofico americano guardava a Hegel con sospetto. Esoterico, faticoso da comprendere e irrimediabilmente metafisico, Hegel - come ha scritto Terry Pinkard - era agli occhi di quel mondo l'emblema di "come molte cose potessero andare storte in un sistema di pensiero". In tempi più recenti si è potuto tuttavia assistere a una decisa inversione di rotta: pensatori di grande calibro hanno riportato il filosofo tedesco alla ribalta infondendo nuova linfa alle sue idee e coniando strumenti concettuali volti a rileggerne i testi in chiave contemporanea. Questo libro introduce al lettore cinque dei più importanti filosofi "hegeliani" d'oltreoceano (Wilfrid Sellars, John McDowell, Robert Brandom, Robert Pippin e Terry Pinkard), fornendo una prospettiva d'insieme tanto sul loro pensiero, quanto sulle rispettive interpretazioni hegeliane. Affrontando temi come la filosofia della percezione, l'epistemologia e la filosofia dell'azione, il volume traccia un percorso storico-teoretico attraverso un ambito fondamentale della filosofia americana contemporanea e mostra in che modo Hegel sia tornato ad essere una figura cardine del panorama filosofico odierno.
Pensare l'esperienza. Una lettura dell'Antropologia di Hegel
Luca Corti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2016
pagine: 188
All'inizio del XIX secolo, al culmine di un'epoca in cui la nozione di "antropologia" aveva conosciuto una diffusione senza precedenti, anche Hegel elabora una parte del suo sistema denominata Antropologia. Si tratta di un testo ricco controverso, in cui si affrontano una molteplicità di questioni relative all'essere umano, e in particolare alla sua dimensione corporea e naturale. Sonno, veglia, sensazioni, età della vita, sentimenti, rapporto tra i sessi, influenza del clima e delle stagioni sono solo alcuni dei temi trattati. Hegel esplora un insieme di fenomeni che pongono l'uomo a metà, per così dire, fra la "natura" e lo "spinto". Questo è il primo studio italiano dedicato specificatamente all'Antropologia di Hegel. Esso ne presenta una ricostruzione sistematica, collocandola all'interno del più ampio quadro storico-filosofico dell'epoca. Al contempo, il suo potenziale viene tematizzato in prospettiva contemporanea, facendo reagire e interagire il pensiero del filosofo tedesco con alcune influenti interpretazioni che guidano il dibattito odierno. In questo modo prende forma una nuova opzione di lettura, coerente e promettente, delle avvincenti pagine hegeliane.