Libri di Luca Picotti
Linee invisibili. Geografie del potere tra confini e mercati
Luca Picotti
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2025
pagine: 160
In un mondo organizzato in Stati, confini e relative giurisdizioni, una nuova lente di osservazione, quella della geografia giuridica della globalizzazione, illumina gli intimi meccanismi degli scambi globali in una fase storica segnata da diverse fratture. Catene del valore, dazi, triangolazioni commerciali, sanzioni finanziarie, multinazionali, infrastrutture digitali, dati: tutto si muove in uno scacchiere composito, percorso da linee invisibili. Bisogna allora capire dove si trovano queste linee, quando si attivano, come scompongono e plasmano la realtà. Come mai le imprese occidentali non sono uscite immediatamente dalla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina? Perché è così importante la geografia nella localizzazione dei propri asset? Chi controlla i dati di TikTok o le comunicazioni satellitari? Perché il reshoring è più facile a dirsi che a farsi? Quali sono i colli di bottiglia dei mercati globali? Il libro intende rispondere a queste domande, ripercorrendo le crisi degli ultimi anni, analizzando singoli casi di studio e offrendo una specifica chiave di lettura per comprendere le trasformazioni della globalizzazione.
La legge del più forte. Il diritto come strumento di competizione tra Stati
Luca Picotti
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2023
pagine: 146
"Nei momenti di crisi il volto del reale appare in modo più nitido. Ancora più importante della conoscenza di ciò che è fisiologico, è lo studio del patologico; l'analisi su cosa succede nell'eventualità dell'eccezione. L'uso geopolitico del diritto è intrinsecamente legato alla possibilità dell'eccezione. Le normative protettive, le sanzioni, i controlli all'export perseguono proprio tale obiettivo: tutelare attraverso poteri speciali determinate imprese o realtà economiche o colpire quelle legate a paesi rivali. Intervenire sull'ordinario per alterarlo a fini geopolitici. Il che è sempre più frequente, tanto che sorge spontanea la domanda su cosa ormai sia ordinario e cosa straordinario." Prefazione di Alessandro Aresu.