Libri di Lucia G.E.N. Leone

Questo doloroso epistolario basato su lettere originali e autentiche nasce dall'urgenza di testimoniare la forza di una amicizia straordinaria che ha legato persone molto diverse e per certi versi speciali: lui un politico arrivato a ricoprire la massima carica istituzionale nel suo Paese, lei compositrice e cantante italiana. Né le vicissitudini esistenziali delle loro vite parallele, né la lontananza, né la reclusione e il confino da lui subiti nel periodo più terribile dell'Argentina hanno potuto indebolire questa grande intesa, rimasta inalterata nel tempo. La corrispondenza infatti risale al lungo periodo di detenzione subito da Carlos dopo il colpo di stato in Argentina del 1976, attuato dai generali delle Forze Armate. Ma oltre l'intensità dell'affetto, le confidenze, la spontaneità, colpiscono anche la dignità e il desiderio di essere coerenti di servire comunque il proprio Paese.

La saga di una famiglia siciliana benestante al principio del secolo scorso si intreccia con le vicende di un'Italia che sta plasmando la propria identità, lacerata da guerre e consistenti emigrazioni. I membri della famiglia Gentile Cusà, così come le persone che entrano a far parte della loro vita, sono personaggi che lasciano il segno per le loro fragilità e l'intensità dei loro sentimenti: Giannina che accetta di rinunciare alla sua vita agiata per seguire l'amore, Gregorio che accoglie la sua vocazione al sacerdozio ma è posto di fronte alla tentazione delle passioni terrene, Cosimo che si ritrova solo al mondo dopo la morte della madre ed è costretto a sopportare violenze e soprusi, meditando in silenzio la sua vendetta. Sono anni di amore romantico, ma anche di guerra, sciagure e pianti.

Lucia G.E.N. Leone è nata a Catania, ma ha vissuto in Argentina per cinquanta anni facendone così la sua seconda patria. La sua ambizione era, già da ragazza, di diventare scrittrice, ma la sua vita ebbe sviluppi diversi. Sposata giovanissima con un musicista, portò la sua arte canora nel lontano Oriente e siccome non conosceva e non conosce la noia, nel poco tempo libero scriveva commedie, alcune delle quali furono molto apprezzate e trasmesse alla TV argentina.

Attraverso la storia di una famiglia, sullo sfondo drammatico delle vicende politiche che hanno coinvolto l'Argentina tra gli anni '70 ed '80, viene narrata la vicenda personale di un desaparecido ritornato alla vita. Sulla spensierata esistenza di persone della società bene di quegli anni si stende la mano feroce del potere dittatoriale. Una fotografia del prima e del dopo di un paese che ancora oggi porta lo strascico di quelle cruente vicende mediante il ritratto dei personaggi che ne hanno determinato il destino e di quelle che lo hanno subito.