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Libri di Luigi Antonello Armando

Un principe «al tutto nuovo». Il principe di Machiavelli e il suo segreto. Un commento

Un principe «al tutto nuovo». Il principe di Machiavelli e il suo segreto. Un commento

Luigi Antonello Armando

Libro: Copertina morbida

editore: Armando Editore

anno edizione: 2022

pagine: 338

Più studiosi hanno ritenuto che Il principe sia un'opera priva di unità composta da più tronconi redatti in momenti diversi. Altri a tutt'oggi sostengono che il suo significato resta segreto, sfuggente ed enigmatico. Questo commento al testo di Machiavelli mostra invece come Il principe sia animato da una logica che dà vita a un discorso coerente e lo compone in unità. Ne svela altresì il segreto mostrando che quel discorso approda a delineare un nuovo tipo umano non identificabile con alcuna figura definita, tantomeno, come comunemente inteso, con quella di Cesare Borgia. Infine, questo commento mostra che Machiavelli subordina la realizzazione di tale tipo a un rinnovamento del modo di pensare degli esseri umani fondato sulla distinzione tra "vedere" e "sentire", la quale allude a una teoria della conoscenza discosta dal razionalismo, dall'empirismo e dal visionarismo. Rinnovamento che costituisce la condizione di una politica volta al fine, oggi più che mai attuale, di scongiurare la scomparsa del mondo umano.
19,00

Passaggi ponti e pontefici. Viaggio tra le religioni

Passaggi ponti e pontefici. Viaggio tra le religioni

Luigi Antonello Armando

Libro: Copertina morbida

editore: Armando Editore

anno edizione: 2020

pagine: 255

L'attenzione dell'autore per la religione e la sua storia è maturata nell'incontro con le lezioni di Angelo Brelich negli anni 1959-1960 e si è nutrita poi di costante riflessione e di numerose letture. Tra queste un posto importante hanno avuto le opere di Mircea Eliade e di Ernesto de Martino, ma anche quelle di filosofi diversamente orientati come Kirkegaard e Feuerbach. È come per un dovere civico che egli ha sentito di voler riversare il sapere così acquisito in un linguaggio accessibile ai giovani che vivono oggi in un mondo attraversato da conflitti religiosi e da un uso spesso improprio della religione. Pur avvalendosi di tale linguaggio che si rivolge direttamente ai più giovani, il libro può incontrare l'interesse degli adulti. In particolare di genitori che cerchino come rispondere alle domande sulla religione che i figli rivolgono loro, ma più ancora insegnanti che si trovano oggi a confrontarsi con la compresenza di più fedi nella classe.
15,00

Storicizzare Freud

Storicizzare Freud

Luigi Antonello Armando

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 164

Gli scritti che compongono questo libro vanno accolti come trasformazioni pittoriche di concetti nodali della psicoanalisi: trauma, spaesamento, sogno, bellezza, desiderio, cura. Svolgono un discorso reso unitario dal tendere nel loro insieme a riconoscere la “realtà storica” della psicoanalisi. La psicoanalisi è legata alla storiografia soprattutto dal fatto che la definizione della sua identità dipende dal racconto storico delle sue origini. Tale racconto ha assunto nel tempo forme divergenti: dal validarla al presentarla come compimento dell’opera di molti dovuto a uno solo, al sostenere che questi avrebbe soltanto registrato quanto era già nella società in cui viveva, allo svalutarla insistendo su aspetti oscuri della personalità del suo ideatore. Queste forme hanno in comune il fatto di volere tutte stabilire la validità/non validità, la scientificità/non scientificità della psicoanalisi di Freud ed hanno nel loro insieme prodotto un falso movimento simile a quello del dubbio ossessivo. L’autore propone invece una forma di racconto che vuole stabilire la “realtà storica” di quella psicoanalisi; cioè riconoscere la funzione da essa svolta nel contesto del periodo della storia della nostra cultura compreso tra l’inizio dell’età moderna e oggi. Egli individua tale funzione nell’avere essa radicalizzato la reazione che ha investito la comparsa, in quell’inizio, di una visione del mondo interno più ampia di quella di origine biblica centrata sul conflitto. Non intende con ciò svalutare un pensiero che esercita un’influenza determinante sulla mentalità occidentale. Intende piuttosto contribuire sia a renderne a pieno l’importanza, stabilendo con esso un rapporto critico nuovo che risponda alla necessità, dichiarata da Freud stesso, di guardare al di là di quella che egli chiamava “la mia creazione”, sia a sciogliere il dubbio ossessivo in cui la psicoanalisi è imprigionata.
22,00

Il trauma dimenticato. L'interpretazione dei sogni nelle psicoterapie: storia, teoria, tecnica

Il trauma dimenticato. L'interpretazione dei sogni nelle psicoterapie: storia, teoria, tecnica

Luigi Antonello Armando, Marianna Bolko

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 268

Il libro si rivolge anzitutto a chi intende esercitare la professione di psicoanalista e di psicoterapeuta e a chi cerca risposta alla crisi della psicoanalisi evidenziata da due fenomeni: l'insuccesso dell'istituzione psicoanalitica nel ripensare un iter formativo di cui è stato detto che paralizza la mente; la frammentazione della psicoanalisi in più correnti fino alla perdita della sua identità. Secondo gli autori è necessario chiedersi se le premesse di questi fenomeni non stiano nella teoria di Freud e nella formulazione del complesso edipico da lui posto come paradigma interpretativo dei sogni. Gli psicoanalisti hanno oscillato tra la riconferma di quella formulazione e il suo rifiuto. Questo libro segue un percorso diverso. Non si chiede se quella formulazione sia scientificamente valida, ma quale sia la sua "realtà storica", quale funzione abbia svolto nella storia personale di Freud vista nel contesto di una storia iniziata nel passaggio dal XV al XVI secolo. Gli autori sostengono che essa corrisponde alla sua reazione al trauma indottogli dall'incontro con una cultura, comparsa in quel passaggio, che non scorgeva nella realtà psichica la sola commistione di sessualità e morte codificata con la formulazione del complesso. Questa non è qui intesa come appartenente al privato di Freud, ma come il momento in cui la storia della reazione a quella cultura giunge a colpire i sogni. Quel trauma è stato dimenticato da Freud e dagli psicoanalisti. Gli autori partono da esso per ripensare l'iter formativo degli psicoanalisti e degli psicoterapeuti; per dare alla psicoanalisi una nuova identità; e per esporre una tecnica che permetta di cercare nei sogni significati non predefiniti dal paradigma freudiano. Ma anche per tentare di sottrarre i sogni, massima espressione della libertà degli esseri umani, all'intenzione tirannica di disciplinarli sottoponendoli a tale paradigma.
29,50

Prìncipi senza padri. Una lettura de «Il principe» di Machiavelli

Prìncipi senza padri. Una lettura de «Il principe» di Machiavelli

Luigi Antonello Armando

Libro: Copertina morbida

editore: Manni

anno edizione: 2004

pagine: 189

Se si ritiene che una delle più grandi rivoluzioni della storia fu il passaggio dalla teoria antica, secondo cui l'essere umano consegne all'agnazione, a quella cristiana secondo cui consegue al battesimo, si può ritenere una rivoluzione ancora più grande quella che fa conseguire tale essere al reciproco riconoscimento di un'immagine comune. Tale è stata la rivoluzione di Machiavelli, malamente negata come anticipazione del razionalismo della ragion di stato o come seguito dell'Umanesimo o della casistica scolastica.
14,00

Passaggi ponti e pontefici. Trentadue esplorazioni nella religione
9,30

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