Libri di M. Chiara Pievatolo
Senza scienza né fede. La scepsi storiografica di Karl Löwith
M. Chiara Pievatolo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1991
pagine: 180
I padroni del discorso. Platone e la libertà della conoscenza
M. Chiara Pievatolo
Libro
editore: Plus
anno edizione: 2003
pagine: 278
Il problema della libertà dell'informazione non solo dalla censura politica, ma anche dalla proprietà privata, si impone non tanto in rapporto alla filosofia, quanto ad altri codici che sanno cambiare il mondo: il codice del "software" e il codice della vita. Il presente volume si propone di mostrare che il carattere pubblico dell'informazione non deriva da una pretesa nuova e marginale, ma è al cuore della stessa tradizione filosofica occidentale. Proprio come la democrazia, se non vuole ridursi a un rituale, ha bisogno della massima libertà nell'uso pubblico della ragione, così la filosofia, se non vuole ridursi a formula e ideologia, necessita di uno spazio libero di discussione che sia maggiore degli esiti dell'uno o dell'altro sistema.
La giustizia degli invisibili. L'identificazione del soggetto morale a ripartire da Kant
M. Chiara Pievatolo
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 236
Kant pensa che il comportamento libero non possa essere descritto e che le leggi della morale e del diritto debbano essere formulate in modo tale da rispettare la libertà di tutti coloro che ne sono soggetti. Questo modo di ragionare offre strumenti per discutere di etica e di politica anche con persone i cui modelli morali sono molto diversi dai nostri. Ma se il soggetto dell'etica e della politica deve essere pensato come un soggetto libero, una filosofia pratica così impostata non può "vedere" coloro di cui parla. E' possibile costruire un'etica e una politica che assumano la soggettività morale come un problema?