Libri di M. Colesanti
Mes petits instantanés. Il conte Primoli fotografa l'Expo. Paris 1889
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2015
pagine: 124
Letterato, uomo di mondo, bibliofilo, collezionista d'arte e amante del teatro, il conte Primoli fu anche un pioniere della fotografia. Di quell'evento grandioso che fu l'Exposition universelle de Paris del 1889 catturò moltissimi scatti - quasi tutti inediti - per la prima volta in mostra alla Fondazione Primoli di Roma (fino al 31/10/2015) e raccolti in questo catalogo. A poca distanza dall'inaugurazione dell'Expo di Milano, questo catalogo è l'occasione per vivere l'atmosfera più autentica di quell'evento.
Mémoires (1851-1871)
Giuseppe Primoli
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2012
pagine: 615
Stendhal, Roma, l'Italia. Atti del Congresso internazionale (Roma, 7-10 novembre 1983)
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1985
pagine: 608
Viaggio in Italia
Charles L. de Montesquieu
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 1995
pagine: XXXI-314
Nell'affabilità e cultura dei salotti milanesi, nlla bellezza delle donne fiorentine e nella libertà delle venziane, negli intrighi concistoriali e nella sfacciata simonia della corte di Roma, nel "termometro" di San Gennaro e nella miseria dei "lazzaroni", Montesquieu, che visita l'Italia tra l'agosto 1728 e il luglio 1729, scruta con curiosità puntigliosa la vita e la morte degli Stati italiani del Settecento, ancorati alle proprie civiltà in declino.
Viaggi in Italia. Roma, Napoli e Firenze. Passeggiate romane. Illustrati dai pittori del Romanticismo
Stendhal
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Le Lettere
anno edizione: 2002
pagine: 750
Per comprendere Stendhal viaggiatore, e scrittore di viaggi in Italia, occorre anzitutto considerare la sua singolarità, non confonderlo con i tanti altri, di varie nazionalità, che hanno intrapreso il "Grand Tour". Stendhal, infatti, non è stato in Italia occasionalmente, ma vi ha soggiornato a lungo, ha avuto modo ed agio di capire la mentalità degli italiani, di studiarne da vicino comportamenti, istituzioni e costumi, di esaltarne i pregi e di bollarne i difetti: l'Italia è stata per lui la terra di elezione, dove ha desiderato sempre di ritornare dopo ogni viaggio. In quest'opera sono state selezionate più di 350 capolavori della pittura europea dei primi dell'Ottocento che illustrano con vivacità ed emozione tutto l'itinerario di Stendhal.
Per uno Stendhal «romano». Libri, idee, immagini
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2002
pagine: 128
Passeggiate romane
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: 816
Viaggiatore infaticabile per tutta la vita, Stendhal elegge l'Italia a meta privilegiata. Il viaggio è per lui una fonte di piacere e felicità, in cui si concentrano tutti i suoi interessi, dalla letteratura alla pittura alla musica, dall'ammirazione per gli spettacoli naturali alla curiosità per usi e costumi. Pubblicate nel 1829, le "Passeggiate romane" sono una tra le più suggestive guide che siano mai state scritte. Ricche di impressioni, cronache, divagazioni, intrecciano evasione e conoscenza, storia e aneddotica, autobiografia e ideologia. Stendhal non si limita a celebrare la Roma dei monumenti e delle opere d'arte. Le sue riflessioni sull'anomalia rappresentata dal governo pontificio, con gli splendori del passato e le miserie del presente, fanno da tessuto connettivo del libro. Ma gli squarci più vividi sono quelli dedicati al popolo minuto che dà alla città la sua fisionomia più autentica, moderne istantanee con cui l'autore conferisce anima e colore a queste cartoline romane che altrimenti rischierebbero di assomigliare troppo a vecchie stampe archeologiche.
Arrigo Beyle «Romano» (1831-1841). Stendhal fra storia, cronaca, letteratura, arte
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2005
pagine: 352
Napoleone e le donne. Protagoniste, alleate, nemiche
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2010
pagine: 231
Questo volume raccoglie gli atti di un convegno internazionale tenutosi a Roma, il 9-10 novembre 2006, e promosso e organizzato dalla Fondazione Primoli, in collaborazione con vari altri Enti. Il tema non è certo nuovo, ma è stato ripreso con un taglio diverso. Senza escludere del tutto l'aspetto amoroso, su cui fin troppo si è insistito, si è cercato di ricostruire più in generale il confronto di Napoleone con la femminilità nelle sue varie forme di rapporto, familiare, coniugale, politico, sociale, nell'ambito del suo più vasto e concitato confronto e scontro col mondo. Quindi, la madre, le sorelle, le due consorti, un'amante "esemplare" (Maria Walewska), un'avversaria politica, e non solo (Mme de Staël). E ancora il mondo del salotti e della società letteraria femminile, e l'educazione e le condizioni anche giuridiche della donna. Un convegno dunque al femminile: questa ne è stata almeno l'impostazione. Ma senza dimenticare che ad avere anche in questo campo la prima e l'ultima parola, è stato sempre lui, Napoleone.
Tutte le poesie e i capolavori in prosa. Testo francese a fronte
Charles Baudelaire
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2011
pagine: 944
Charles Baudelaire, tra i poeti oggi più amati e letti, ha rinnovato con grande originalità i canoni tradizionali della poesia e della prosa gettando le basi della letteratura moderna. I suoi versi - come disse Valéry - sono un mélange di solennità, di calore e di amarezza, di eternità e di intimità, una combinazione di carne e spirito, un'alleanza rarissima della volontà e dell'armonia. Minato fin dall'infanzia dalle contraddizioni più laceranti l'orrore e l'estasi della vita, il sentimento di un destino d'irrimediabile solitudine e l'amore vivissimo del piacere -, Baudelaire s'inebria e si disgusta nella onnipresente alternativa tra il Bene e il Male, tra voluttà animalesca e disincarnazione. Su tale dilemma, su tale tremenda ambiguità costruisce la sua straordinaria scrittura, passando continuamente dal quotidiano all'universale, dalla pienezza della gioia alla miseria, al nulla. In questo volume sono state raccolte tutte le sue opere "creative", con testo francese a fronte: "Fiori del Male", i poemetti in prosa "Lo Spleen di Parigi", la novella "La Fanfarlo", i "Paradisi artificiali" e gli "Scritti intimi".