Libri di M. E. Garcia Barraco
Nuova pianta di Roma
Gian Battista Nolli
Libro: Copertina rigida
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2019
pagine: 348
Edizione limitata, album f.to in 4°, bross. filorefe, 62 pp. su carta avoriata pregiata, composta da: introduzione, nota biografica del Nolli 12 fogli cartografici dedicati alla "Nuova Pianta di Roma" (1748), 1 visione sinottica della "Nuova Pianta di Roma", 1 pianta topografica ridotta di Roma; 1 pianta icnografica sulla base del Bufalino.
L'anonimo di Einsiedeln. Roma in epoca Carolingia. L'Itinerarium Urbis Romae (VIII-IX secolo)
Christian Hülsen
Libro: Copertina morbida
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2016
Guida ad uso dei pellegrini in visita a Roma tra VIII e IX secolo. Edizione speciale in onore del Giubileo straordinario della Misericordia MMXV-MMXVI. L'itinerario di Einsiedlen, redatto verso la fine dell'VIII secolo e l'inizio del IX, è una delle più importanti compilazioni medievali ad uso dei pellegrini in visita a Roma.
Le origini di Roma e i bimbi romulei della necropoli arcaica nel foro romano
Giacomo Boni
Libro: Copertina rigida
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2016
pagine: 80
Le scoperte più importanti di Giacomo Boni nel Foro Romano raccontate direttamente dall'archeologo: dai pozzi repubblicani che hanno suggellato per più di duemila anni testimonianze curiose spesso, importanti sempre, dell'intima vita privatamente condotta in Roma antica, fino ai feretri infantili ritrovati nel sepolcreto arcaico lungo la Via Sacra. Un teschio di bambina di epoca romulea, i piccoli scheletri all'interno di tronchi di quercia e gli avanzi del pasto funebre, con i chicchi d'uva ancora conservati nel vasellame arcaico, restituiscono la più vivida testimonianza sugli abitanti del primo insediamento palatino.
La colonna traiana nel forum Ulpium
Giacomo Boni
Libro
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2016
La colonna poggia su un basamento a forma di dado con quattro aquile sugli angoli. La parte inferiore costituisce la cella sepolcrale ornata esteriormente da rilievi di armi e insegne daciche e sul lato principale presenta l'iscrizione dedicatoria sopra la porta di accesso alla camera. È proprio su questo basamento che Giacomo Boni concentra la sua attenzione di archeologo e architetto. I risultati degli scavi e delle ispezioni da lui effettuati offrono ancora oggi una documentazione fondamentale per lo studio del monumento nello specifico e del Foro di Traiano in generale.
L'antichità di Roma
Andrea Palladio
Libro: Copertina morbida
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2015
pagine: 126
Giovanni Barracco tra collezionismo e museologia. Lettere d'arte e d'archeologia (1871-1912)
Giovanni
Libro: Copertina morbida
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2014
pagine: 168
"In un momento in cui forte si sente la necessità di ripercorrere la storia della museologia italiana per riuscire a concepire i nuovi schemi e le nuove prospettive legate al virtuale e al digitale, ci è sembrato opportuno ricordare il peso e il valore che il ruolo di Giovanni Barracco ebbe nel primo Novecento a favore della musealizzazione archeologica a Roma e in Italia. Nel centenario della morte dello studioso riproponiamo uno dei suoi pochi e rarissimi scritti dedicati appunto alla storia della formazione della sua collezione, allo studio dei pezzi che man mano sceglieva, alla condivisione delle sue interpretazioni con altri appassionati ed esperti per creare a sue spese un museo di storia comparata d'arte e d'archeologia mediterranea antica."
Luigi Moretti e il catalogo degli Olympionikai
Libro
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2014
pagine: 204
Le pubblicazioni delle Deputazioni e Società di storia patria. Catalogo della mostra bibliografica
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 104
La riflessione, sui rapporti tra storia locale e storia nazionale ricorre frequentemente nell'agenda delle celebrazioni per l'unità d'Italia. Meno sottolineato è il ruolo fondamentale che hanno avuto nella storiografia italiana le varie Deputazioni di storia patria, enti votati da molti decenni proprio alla ricerca sulle fonti locali e regionali. Un'attività spesso più che secolare che ha fortemente contribuito alla costruzione dell'identità nazionale tramite la conoscenza della storia locale. Questi istituti si sono infatti impegnati nella raccolta di documenti e materiali legati al territorio e hanno portato avanti pubblicazioni periodiche e monografiche di elevato valore scientifico per promuovere la storia regionale sulla base di documenti corretti e sicuri. Attualmente, nonostante la difficile situazione in cui sembrano versare, sviluppano interessanti progettualità e rimangono un saldo punto di riferimento per la ricerca e la documentazione storica.
Acque urbane in Roma antica. Fonti, sorgenti e strutture
Giuseppe Lugli
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 220
Un volume sull'antica topografia idrica romana e sulle strutture ad essa legate, svelando le modalità con le quali le acque presenti sul territorio romano furono sfruttate per soddisfare le esigenze degli abitanti e come spesso, nel corso dei secoli, vennero utilizzate per celebrare e rendere immortali i grandi personaggi dell'Urbe. Partendo dall'analisi del suolo e dall'osservazione oggettiva di resti ancora visibili nella città - quali fonti, sorgenti, ponti, navalia e acquedotti - l'autore conduce, con il metodo scientifico ma discorsivo che lo contraddistingue, alla scoperta del suolo di Roma e della complessa architettura idrica che essa vanta. Una guida preziosa per chi vuole conoscere un aspetto tanto particolare della topografia antica della città e, allo stesso tempo, orientarsi meglio tra le numerose strutture che si possono ancora ammirare.
La Velia e Roma aeterna. Elementi topografici e luoghi di culto
Giuseppe Lugli
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 190
La celebrazione di Roma come Urbs Aeterna ha antiche origini, legate da sempre al concetto di bellezza e di potenza di una città che affascinava i suoi visitatori già in epoca antica. Il culto di Roma Aeterna, nasce sul sacro suolo della Velia, uno dei colli del Septimontium, e trova il suo pieno sviluppo in epoca imperiale con la costruzione adrianea del tempio di Venere e Roma, ancora visibile nel tratto che rimane oggi dell'antica collina. Il resto della Velia è stato sventrato dagli sterri per la creazione di via dei Fori Imperiali. Del Clivus Sacer, cantato da Orazio e Marziale, rimangono solo antiche foto, casse piene di reperti da sistemare ed una storia topografica ormai dispersa sotto il cemento. Un guida archeologica ai luoghi dell'eternità di Roma, ma anche un percorso ideologico tra le evidenze monumentali che hanno testimoniato per secoli la venerazione dell'Urbs Aeterna in tutto il mondo.