Libri di M. Rampazi
Il linguaggio del passato. Memoria collettiva, mass media e discorso pubblico
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 154
In che modo il nostro sguardo sul passato è influenzato dai cambiamenti che viviamo nel presente e dalle modalità con cui ne abbiamo notizia o esperienza? Che rapporto si stabilisce nel discorso pubblico tra memoria, storia e mass media? Sono queste alcune delle domande cui cerca di rispondere questo volume curato da Anna Lisa Tota, professore associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, e da Marita Rampazi, professore associato di Sociologia.
L'incerto quotidiano. Politica, lavoro, relazioni nella società del rischio
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2002
pagine: 254
Se a livello dei grandi sistemi si può affermare che l'era delle certezze illuministiche è per sempre tramontata, lo stesso vale anche per i piccoli eventi della nostra vita quotidiana. L'incertezza regna ormai in ogni aspetto della realtà: se una volta potevamo definirci in base a ruoli ben delineati, quali l'appartenenza politica, la professionalità lavorativa, le relazioni familiari, oggi tutto questo non è più possibile. La nostra è un'identità sfuggente, che rischia di frantumarsi, di perdersi a contatto con un mondo che cambia troppo velocemente. In particolare per i giovani la scomparsa di punti stabili di riferimento è causa di smarrimento e di crisi.
La memoria pubblica. Trauma culturale, nuovi confini e identità nazionali
Libro: Copertina morbida
editore: UTET Università
anno edizione: 2007
pagine: 179
L'interpretazione del passato ha un ruolo centrale nella costruzione delle identità nazionali. Una nazione è anche - ma non solo - il risultato dei suoi traumi e dei modi in cui ha saputo riconciliarsi con i suoi nemici oppure di come ha voluto negare il suo passato. Per questo da alcuni decenni la riflessione sulla "memoria pubblica" è diventata centrale nel dibattito internazionale. Ad esempio, il documento redatto dalla Commissione 11 Settembre diviene la fonte storica in base alla quale gli Stati Uniti attribuiscono significato a ciò che avvenne al World Trade Center e legittimità alle azioni militari successive, senza mai fare cenno al contesto delle relazioni internazionali, in cui quella strage è maturata. Ma non solo: la radicale trasformazione degli assetti geopolitici degli ultimi decenni si è accompagnata a fenomeni di riscrittura e rielaborazione del passato, al fine di giustificare, in alcuni casi, mere rivendicazioni territoriali; in altri, la costruzione di nuove forme di appartenenza o il recupero di identità culturali negate. In Europa, in particolare, il dibattito sulla memoria è stato stimolato dal progredire dell'integrazione e dall'istituzione di un'embrionale cittadinanza europea, di tipo sovranazionale. Il libro, curato da Marita Rampazi e Anna Lisa Tota, è un contributo fondamentale per capire come la rilettura di quel passato, quando si inscrive nel discorso pubblico, sia qualcosa che ci riguarda da vicino.
Conversazioni, storie, discorsi. Interazioni comunicative tra pubblico e privato
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 260
Luoghi e reti. Tempo, spazio, lavoro nell'era della comunicazione telematica
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 1997
pagine: 238
Un saggio sui mutamenti e le innovazioni che investono di volta in volta la nostra "civiltà".

