Libri di Marco Bardini
Boccaccio. I classici a fumetti
Marco Bardini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 136
Di che si parla in questo libro? Del Boccaccio a fumetti, e dei fumetti dal Decameron; del Decameron nei fumetti, e dei fumetti su Boccaccio. Ma anche di fotoromanzi; di film d'animazione; di calendarietti da barbiere; di giochi di ruolo. Sostanzialmente un assurdo ossimorico; un contrasto formale, ben prima che cronologico. Ma agevolmente comprensibile a tutti, senza difficoltà. E niente: è già divertente così.
Il cinema medievaloide 1965-1976
Marco Bardini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 292
Il volume narra vita morte e miracoli (soprattutto al botteghino) di quella commedia cinematografica in costume che tra il 1965 e il 1976, rifacendosi principalmente alla novellistica del XIV-XVI secolo, ottenne uno straordinario successo popolare. Ma non di critica. Fu un filone polimorfo e onnivoro, a vocazione trash, che ebbe la spavalderia di mettere in competizione accreditati registi come Lattuada, Scola e Monicelli, e onesti artigiani di lungo corso come Festa Campanile, Amendola e Corbucci; fuoriclasse instabilmente talentuosi del cinema bis come Aristide Massaccesi, Antonio Margheriti e Mariano Laurenti, e malestrosi travèt della celluloide come Luigi Batzella, Enrico Bomba e Marino Girolami (per citarne alcuni). A non dire delle schegge impazzite. Nella faccenda, inoltre, finirono coinvolti intellettuali come Pasolini (con l'intera sua Trilogia della vita) e lo scrittore Luigi Malerba; nonché gente di teatro come Zeffirelli, Garinei & Giovannini, Gianfranco De Bosio. Nomi illustri o spregevoli che vollero trascinare in platea le vecchie storie di Machiavelli e Boccaccio, di Ruzante e Aretino, assieme a quelle di Bandello, Masuccio, Bibbiena, Sacchetti, Vasari e tanti altri. Con in più un'eccentrica considerazione per Le mille e una notte, Chaucer e il Kamasutra, il marchese de Sade, Cenerentola e Balzac. A un certo punto si volle denominare tutto ciò "decamerotico", più nel male che nel bene. Col senno di poi, è suggerito qui di ribattezzarlo "cinema medievaloide".
Boccaccio pop. Usi, riusi e abusi del Decameron nella contemporaneità
Marco Bardini
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 504
Questa monografia ha come oggetto di analisi la presenza del Decameron nel Novecento e nel secondo Ottocento. Il proposito è quello di indagare il ruolo del capolavoro di Boccaccio, come pure la funzione di quello che, a buon diritto, può essere chiamato il “personaggio Boccaccio”, lungo il XX secolo, e sino ai nostri giorni. Per far ciò Marco Bardini esplora e discute molte di quelle opere d’invenzione (non soltanto letterarie, ma altresì filmiche, teatrali e musicali, in prima battuta; nonché i prodotti delle industrie culturali, sino alle prassi della controcultura e delle subculture, inclusi gli oggetti e le merci) che al Certaldese e alla sua opera maggiore si rifanno, o dichiarano, più o meno apertamente, di collegarsi. Il volume si apre con un repertorio di trecento schede. Esso registra un copioso numero di riscritture “boccacciane”, disposte in ordine cronologico dal 1849 a oggi. Sorta di praticabile galleria d’ingresso, l’archivio fornisce una prima descrizione del selezionato materiale di cui questa monografia intende trattare. Quindi, nella sezione centrale del libro si ragiona di tali riscritture – e di molto altro – secondo un’ottica tematico-culturale che prevede l’esame dei testi. E a conclusione, l’ultima parte raduna, oltre alle bibliografie, un’articolata serie di indici (dei nomi, delle novelle, dei personaggi, dei titoli, dei luoghi), che intendono dotare il lettore di un’ulteriore e più agevole porta di accesso alla monografia stessa.
7 uomini 7. Peripezie di una vedova
Silvana Grasso
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 100
"7 uomini 7. Peripezie di una vedova" è la paradossale, incredibile storia della scrittrice Silvana Grasso nella città di Gela, dopo la morte del marito. La sua vedovanza scatena, negli abitanti della bella località di mare, ipotesi estreme di fidanzamento, strategie paraninfali (clubiche e collettive), diktat maritali: un'autentica "caccia all'uomo", a tutt'oggi irrealizzata per la singolarità dei nubendi, ma innanzitutto per la singolarità della protagonista. Silvana infatti, individuata nell'orchestrazione nuziale una spassosa e conveniente via di fuga dalla depressione, ribalta le parti, diventa soggetto d'una messinscena, assegna i ruoli e decide i tempi e i luoghi del corteggiamento, incipit e necrosi d'ogni amore. Si assiste, così, ad accadimenti al limite della follia, del tutto improbabili ma del tutto veri. Veri, se si accoglie come verità la cicaleggiante e salvifica insipienza di paese, recitata con la leggerezza, il senso dell'ovvietà e tutta la sicilianità di un esilarante mastrodonismo.
Elsa Morante e il cinema
Marco Bardini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 266
La produzione letteraria di Elsa Morante è certamente nota a tutti. Da "Menzogna e sortilegio" a "L'isola di Arturo", da "La Storia" ad "Aracoeli", da "Alibi" a "Il mondo salvato dai ragazzini" e a "Lo scialle andaluso", intere generazioni di lettori hanno amato i romanzi, gli scelti racconti e le numinose poesie di questa scrittrice riservata e schiva. E probabilmente molti conoscono i film che ne sono stati tratti (a opera di Damiano Damiani e di Luigi Comencini). Ma forse non tutti sanno della sua pluridecennale passione per il cinema, e della sua considerevole operosità all'interno di quel mondo. Amica, mentore e consigliera di tanti attori e registi (da Visconti a Pasolini, da Carlo Ludovico Bragaglia ad Alberto Lattuada, da Zeffirelli a Bellocchio, da Liliana Cavani a Bernardo Bertolucci, da Anna Magnani a Laura Betti, da Carmelo Bene a Carlo Cecchi, per citarne solo alcuni), nel corso degli anni Elsa Morante è stata pure, in modo discreto, e talvolta anonimo, soggettista, sceneggiatrice, aiuto-regista, attrice, consulente musicale per colonne sonore, paroliera, nonché scrupoloso critico cinematografico. Attraverso una ricca collezione di materiale inedito o raro, il presente volume intende fare luce su questo capitolo poco conosciuto della sua attività e della sua vita.