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Libri di Marco Gambardella

Transizioni e tutela penale. Le sfide della modernità in materia di immigrazione, ambiente e intelligenza artificiale

Transizioni e tutela penale. Le sfide della modernità in materia di immigrazione, ambiente e intelligenza artificiale

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 160

Anche il diritto penale deve fare i conti con le incognite delle “transizioni” connesse alle crisi globali. Nessuno dei grandi problemi del nostro tempo, che fanno da sfondo anche al presente lavoro – ambiente, energia, cambiamento climatico, diseguaglianze economiche, migrazioni, povertà, regolamentazione dell'intelligenza artificiale –, è nondimeno risolvibile autonomamente tralasciando i restanti. Si tratta di questioni interconnesse che richiedono dunque “soluzioni sistemiche”. Il volume si articola in due sezioni distinte incentrate sul cambiamento di paradigma in tema di oggettività giuridica e sull'anticipazione della tutela, le quali tentano di cogliere i contrassegni penali delle nuove sfide generate dalle transizioni globali in materia di immigrazione, ambiente e intelligenza artificiale. Autori: Ceccacci Giulia, Federici Dalila, Ortu Nicoletta, Pantanella Andrea, Pietrella Tommaso, Poggi D'angelo Marina.
25,00

Il tempo nelle relazioni tra norme incriminatrici

Il tempo nelle relazioni tra norme incriminatrici

Marco Gambardella

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 112

Al centro delle riflessioni della monografia, indirizzata agli studenti universitari e agli studiosi, è posto il legame tra diritto penale e tempo. Per comprendere in che modo agisca la dimensione temporale, si è raffigurato il mondo penalistico in termini di relazioni, come composto da una fitta rete di rapporti fra enti che denominiamo “norme incriminatrici”. Si sono prese in considerazione le disposizioni che disciplinano i collegamenti cronologici tra le figure criminose: l’art. 2 c.p., per le “relazioni diacroniche” tra norme che si succedono nel tempo; l’art. 15 c.p., per le “relazioni sincroniche” tra quelle che coesistono simultaneamente. Vi sono ulteriori ipotesi in cui l’esito è un concorso apparente di reati: quando una condotta realizza due illeciti penali coesistenti in “rapporto di interferenza”. Sono i casi collegati alla presenza di clausole di sussidiarietà. E soprattutto vi era nella tradizione ottocentesca l’ipotesi più ampia del concorso di reati formale o ideale.
12,00

Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale. Volume Vol. 1

Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale. Volume Vol. 1

Roberto Borgogno, David Brunelli, Paola Coco, Isabella Leoncini, Roberto Zannotti, Aldo Natalini, Marco Gambardella, Elisabetta Antonini

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 352

L’opera si propone di commentare le principali figure della parte speciale, anche non codicistica, del diritto penale per offrire in un unico volume un quadro delle più importanti materie sul piano applicativo; cercando di fornire al lettore un’utile analisi con prevalente ispirazione problematica, critica e ricostruttiva. L’impostazione dell’opera esclude cioè un appiattimento dell’esposizione sulle pigre prassi applicative; promuovendo un confronto con la dottrina e la giurisprudenza ordinaria e costituzionale. Nel trattare le fattispecie preminenti, i contributi si preoccupano di sviluppare le premesse e le conclusioni relative ai particolari settori di disciplina, dando conto anche delle ulteriori figure appartenenti alla medesima classe o categoria di reati. In altri termini gli autori, secondo la particolare sensibilità di ognuno, in una prospettiva “antologica”, curano di trattare le figure principali di reato inquadrandole in una cornice che mira ad illustrare in maniera significativa il senso complessivo della disciplina settoriale. Anche sotto questo profilo il volume intende dar risalto alle “strutture” della parte speciale; ma con un forte richiamo ai principi generali nella interpretazione delle singole fattispecie. Con ciò volendo evitare l’atteggiamento di chi, dopo aver segnalato con attenzione ed energia il valore dei principi nella parte generale del diritto penale, quasi li dimentica nella trattazione della parte speciale. Talora dando l’impressione di una ritrosia nel trarre le naturali conseguenze di quanto proclamato in via generale; quasi che i significati di parte speciale si imponessero di per sé non richiedendo la massima sensibilità nel raccordarsi con i pilastri della struttura generale del reato. I principi rimarrebbero in definitiva oggetto di vane esercitazioni su fattispecie di un mondo delle pure idee, senza misurarsi con la ostica realtà applicativa dei singoli casi. Lo scopo del volume è in particolare quello di porre in evidenza la “continuità” esistente tra la parte (generale e) speciale del codice e la legislazione complementare (con elaborazione dei rapporti tra fattispecie madri e fattispecie collegate) per segnalare i raccordi più significativi dell’intero sistema.
32,00

L'unità nel molteplice. La relazione tra fattispecie nel concorso di reati

L'unità nel molteplice. La relazione tra fattispecie nel concorso di reati

Marco Gambardella

Libro: Libro in brossura

editore: Dike Giuridica

anno edizione: 2024

pagine: 180

Negli ultimi anni, sul modello della scienza giuridica tedesca, è prevalso nella dottrina italiana lo studio del concorso formale/ideale fondato sul tema dell’azione (condotta, fatto, Handlung, hecho) e della sua “unitarietà” o “pluralità”. Il presente lavoro approfondisce invece l’istituto del concorso formale, adottando una diversa prospettiva: la relazione tra figure di reato in concorso e il loro punto di contatto nell’idea comune (l’unità nella molteplicità). La parola greca eidos significa infatti nella tradizione filosofica non solo “idea”, ma anche “forma”. L’indagine prende inoltre in considerazione una serie di istituti (il reato complesso, le clausole di sussidiarietà, la lex specialis), i quali presuppongono condotte unitarie e una peculiare relazione normativa imperniata su un nucleo comune di fattispecie. Da tali contrassegni discende che, per decidere l’alternativa tra il concorso formale eterogeneo e l’esito di inautentico concorso di reati, possono essere impiegati soltanto alcuni tra i criteri di natura logico-formale e valoriale (specialità, clausole di sussidiarietà, sussidiarietà tacita). I restanti criteri valoriali (ne bis in idem sostanziale, ante/ post factum non punibile, progressione criminosa) sono, invece, prerogativa del concorso materiale eterogeneo.
25,00

La corruzione, le corruzioni. Prevenzione e repressione dei fenomeni corruttivi

La corruzione, le corruzioni. Prevenzione e repressione dei fenomeni corruttivi

Libro: Libro in brossura

editore: Ipsoa

anno edizione: 2022

pagine: 440

A trent'anni da Tangentopoli e a dieci dall'entrata in vigore della Legge Severino, il volume analizza le diverse ipotesi di corruzione presenti nel nostro ordinamento allo scopo di coglierne gli elementi comuni e le differenze, provando a rispondere alla seguente domanda: esiste un'unica, tradizionale, ipotesi di corruzione o è più corretto parlare di corruzioni? Oltre al cd. "micro-sistema" di reati previsti nel codice penale (art. 318 e ss. c.p.), infatti, in diversi rami dell'ordinamento (dal societario al fallimentare passando per il farmaceutico), sono presenti plurime ipotesi di reato che presentano le medesime caratteristiche – e, di conseguenza, i medesimi problemi di accertamento – delle cd. corruzioni "tradizionali". Vi sono poi settori dell'ordinamento nei quali l'esperienza ha dimostrato come il "rischio corruzione" sia più accentuato rispetto ad altri, con la conseguente necessità – ormai non più rimandabile – di affiancare allo strumento repressivo quello preventivo. Esigenza, quest'ultima, particolarmente avvertita in considerazione del fatto che diverse ipotesi di corruzione sono tali da determinare anche una responsabilità delle persone giuridiche ai sensi del D. Lgs. 231/2001. Completano l'opera i capitoli dedicati agli strumenti investigativi volti a far emergere l'accordo corruttivo (analizzati anche alla luce delle recenti riforme, tra cui la cd. "spazzacorrotti"), al nuovo ruolo della Procura Europea e ai profili sanzionatori.
40,00

Condotte economiche e responsabilità penale

Condotte economiche e responsabilità penale

Marco Gambardella

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 544

48,00

Lex mitior e giustizia penale

Lex mitior e giustizia penale

Marco Gambardella

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2013

pagine: XVII-319

38,00

L'abrogazione della norma incriminatrice

L'abrogazione della norma incriminatrice

Marco Gambardella

Libro: Libro in brossura

editore: Jovene

anno edizione: 2008

pagine: XVI-382

Argomenti trattati: l'abrogazione delle leggi penali nell'esperienza giuridica; storia e matrici dell'art. 2 C.P. i modelli di riferimento dell'odierna disciplina codicistica della successione di leggi penali; la logica codicistica della successione di leggi penali fondata sulla teoria del fatto concreto. Il suo superamento con l'introduzione del principio costituzionale di irretroattività; il concetto di "abolitio criminis" inteso come abrogazione di una norma incriminatrice; il fenomeno dell'"abolitio criminis" parziale fondato sulla successione nel tempo di norme incriminatrici poste in astratta relazione di specialità tra loro; "abolitio criminis" parziale e successione di disposizioni integratrici.
38,00

Norme incostituzionali e nuovo sistema degli stupefacenti

Norme incostituzionali e nuovo sistema degli stupefacenti

Marco Gambardella

Libro: Libro in brossura

editore: Università La Sapienza

anno edizione: 2020

pagine: 384

Il libro esamina le importanti novità che si sono avute a proposito della disciplina penale degli stupefacenti, anche alla luce delle esperienze di altri Paesi. Tutto ha avuto origine dalla sentenza costituzionale n. 32 del 2014, che ha dichiarato l'illegittimità della legge “Fini-Giovanardi” del 2006 la quale aveva equiparato sotto il profilo sanzionatorio le droghe “leggere” a quelle “pesanti”, ripristinando la previgente disciplina abrogata. Problemi si sono posti soprattutto con riferimento agli effetti della declaratoria d'incostituzionalità di una norma penale “non incriminatrice”, poiché la sentenza n. 32/2014 ha annullato norme che disciplinavano il trattamento sanzionatorio e non già norme incriminatrici. Il sistema degli stupefacenti è stato inoltre profondamente innovato con la trasformazione della circostanza attenuante del “fatto di lieve entità” in ipotesi autonoma di reato. Il quadro normativo è stato poi modificato a seguito dell'emanazione del d.l. n. 36 del 2014 (che ha reintrodotto nelle tabelle le circa 500 droghe venute meno per effetto della sentenza n. 32/2014), e della l. n. 242 del 2016 che ha reso lecita la coltivazione della cannabis sativa L. Il lavoro nella parte conclusiva analizza la normativa sovranazionale: la Convenzione sugli stupefacenti di New York del 1961, la Convenzione sulle sostanze psicotrope di Vienna del 1971, la Convenzione delle Nazioni Unite contro il traffico di stupefacenti di Vienna del 1988 e la decisione-quadro del Consiglio dell'Unione Europea del 2004. L'analisi ha permesso di verificare le limitazioni poste dagli atti internazionali al legislatore italiano, anche con riferimento all'eventuale legalizzazione dell'uso personale della cannabis.
18,00

Condotte economiche e responsabilità penale

Condotte economiche e responsabilità penale

Marco Gambardella

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: XIV-448

42,00

Il controllo del giudice penale sulla legalità amministrativa

Il controllo del giudice penale sulla legalità amministrativa

Marco Gambardella

Libro: Libro in brossura

editore: Giuffrè

anno edizione: 2002

pagine: XIV-332

Il volume affronta una ricerca sui rapporti tra giudice penale e pubblica amministrazione, che muove dalle origini storiche del tema, rinvenute nella Francia assolutistica del 1600. L'indagine si snoda attraverso i rivolgimenti avvenuti con la Rivoluzione Francese, e quindi con le prime codificazioni ottocentesche. L'opera affronta anche il tema dal punto di vista pratico, esaminando alcuni illeciti in tema di ambiente e di urbanistica, con la relativa giurisprudenza. Ampio spazio viene accordato all'esame dei principi penali costituzionali e ai loro riflessi sull'istituto della disapplicazione, affrontando, infine, l'analisi del reato di abuso di ufficio.
23,00

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