Libri di Marco Guglielminotti Trivel
Elogio della fragilità. Arte ceramica al Museo Civico Pier Alessandro Garda. Catalogo della mostra (Ivrea, 17 febbraio 2024-14 luglio 2024)
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 224
"Elogio della fragilità" è una mostra che celebra il decennale della riapertura al pubblico del Museo Civico Pier Alessandro Garda che si propone come luogo di incontro, confronto e accoglienza di linguaggi e valori inclusivi. L’argilla, nelle sue varie declinazioni dalla terraglia alla porcellana, è la materia che caratterizza l’intera mostra e il suo catalogo. Oltre a individuare un elemento di connessione, si evidenziano alcuni significati di cui può essere portatore: la fragilità, la debolezza insita in questi oggetti che si rompono, fratturano e scalfiscono facilmente, ma, anche all’opposto, suggeriscono la capacità di utilizzare una debolezza, una ferita per creare forza, bellezza e rinascita. Attraverso i saggi di studiosi e ricercatori esperti e appassionati, il catalogo non persegue solo l’obiettivo di illustrare e descrivere un insieme pur straordinario di opere, ma invita il lettore a contribuire con il proprio percorso di lettura alla creazione di un racconto interiore e a una riflessione sulla fragilità umana.
Museo d'arte orientale. L'Oriente a Torino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2021
pagine: 105
Il Museo d'Arte Orientale è un'oasi all'interno della Città di Torino, un luogo nato per custodire frammenti di antichità del passato. Una storia non nostra, ma che in qualche modo ci riguarda, poiché ci racconta lo sviluppo dell'uomo attraverso i secoli e ci illustra, con i suoi tesori, la storia di culture così distanti da noi. Le sale che compongono il MAO sono disposte in modo tale che, percorrendole, si ha quasi l'impressione di udire voci e suoni che le vite di quelle genti lontane hanno prodotto. Sembra quasi che il nostro transito non passi inosservato, poiché alcune statue ci osservano, tentando di lasciare un segno all'interno della nostra memoria una volta usciti dall'edificio. Non è difficile immergersi fra la vita quotidiana lavorativa e religiosa della Cina e del Giappone, dell'India e del Sudest Asiatico, di quella islamica e tibetana: essa ci viene presentata attraverso ragguardevoli opere artistiche di assoluta bellezza. Potremmo ritrovarci, senza quasi rendercene conto, davanti alla presenza di Ganesha o di un Buddha così vivi da sentirne il richiamo. Potremmo all’improvviso percepire ciò che è sempre stato chiaro a ogni Bodhisattva: tutti gli esseri umani vissuti e viventi sul nostro pianeta appartengono alla stessa moltitudine.
Sfumature di terra. Ceramiche cinesi dal X al XV secolo-Chinese ceramics from 10th to 15th century
Marco Guglielminotti Trivel, Maurizio Vetrugno
Libro
editore: Zamorani
anno edizione: 2020
pagine: 88
Le ceramiche prodotte nei cinque secoli tra la Dinastia Song e la Dinastia Yuan (X-XV secolo d.C.), secondo il gusto estetico di quasi tutti gli intenditori e i collezionisti, rappresentano il massimo grado di raffinatezza raggiunto da quell'arte nella cultura cinese. Questo libro costituisce un'affascinante introduzione all'argomento attraverso una collezione esemplare di eleganti pezzi, per lo più monocromi, che ne rappresentano tutte le scuole principali. Le fotografie consentono di esaminare ogni oggetto in tutte le sue caratteristiche di lavorazione e finitura; l'ampia introduzione di Guglielminotti Trivel, direttore del Mao a Torino che ha ospitato una mostra sull'argomento, inquadra quest'arte di altissimo livello nel suo ambito all'interno della storia e della cultura cinese; il saggio di Maurizio Vetrugno, collezionista e curatore del volume, esamina in particolare gli interessanti aspetti della fortuna di queste opere nella cultura visiva occidentale. Un Glossario con schede sulle principali scuole completa il libro, che diventa così uno strumento di conoscenza per chiunque sia interessato all'argomento e di documentazione e lavoro per appassionati e collezionisti.
Riflessi d'Oriente. 2500 anni di specchi in Cina
Marco Guglielminotti Trivel
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 240
Lo specchio è un oggetto da toeletta comunemente adoperato dalle più diverse culture del pianeta, ognuna delle quali lo ha caricato - nel corso del tempo e in misura diversa l'una dall'altra - di significati e implicazioni simboliche che finiscono per esulare dall'uso pratico e sconfinano spesso nel campo delle superstizioni, della magia, della psicologia, della spiritualità. Il volume intende così presentare una panoramica ragionata sui significati dello specchio in Asia orientale e sul valore culturale e artistico delle ricche raffigurazioni che ne ornano il verso, in cui sono condensate visioni cosmologiche, simbologie e concezioni estetiche che incarnano le aspirazioni e gli auspici della società che li ha prodotti. Il nucleo centrale dello studio è costituito dagli specchi prodotti in Cina tra il periodo degli Stati Combattenti e le Cinque Dinastie (V secolo a.C. - X secolo d.C.); sono anche documentati esempi di produzioni più antiche (VI secolo a.C.) e più recenti (fino al XIX secolo d.C.), per sfiorare da un lato la questione dell'origine dello specchio in Cina e per mostrare dall'altro i suoi mutamenti nella società cinese tarda. Ai manufatti cinesi - molti dei quali inediti - sono accostati pezzi provenienti dal vicino contesto orientale, per offrire una panoramica completa, che va oltre gli attuali confini nazionali. Il volume, che accoglie puntuali saggi storico-artistici dedicati a questo tema, è completato da una bibliografia, da un glossario e da una tavola cronologica.