Libri di Marco Madoglio
Flucht aus Buoux
Marco Preti, Marco Madoglio, Geremia Vinattieri
Libro
editore: Versante Sud
anno edizione: 2018
pagine: 108
Fuga da Buoux. Arrampicare rende liberi!
Marco Preti, Marco Madoglio, Geremia Vinattieri
Libro
editore: Versante Sud
anno edizione: 2017
pagine: 108
"Arrampicare rende liberi!" Questo è il motto di Luc Bodan, climber serbo-francese, protagonista di questa storia di arrampicata a fumetti. Lo era quando era famoso, alla fine degli anni '80, per le sue salite su El Capitan, e anche quando, dopo aver perso il treno del successo, sbarcava il lunario facendo la guida per i ricchi milionari sulla costa francese. Ma lo è soprattutto adesso che si trova a scontare sette anni nella falesia circondariale di Buoux, accusato di omicidio! Luc, però, non resiste e vuole fuggire, decidendo di voler pagare qualsiasi prezzo pur di ottenere la libertà. Ma per essere liberi c'è una cifra da saldare che molte volte non è quella che immaginiamo. Fuga da Buoux, una storia di arrampicata a fumetti sulla ricerca di sé stessi, sul riscatto di uomini perduti e sulle conseguenze delle proprie azioni. Una storia di rocce, corde e magnesite… una storia di climbers!
The Hut. Il rifugio sarà la tua tomba
Marco Preti, Marco Madoglio, Paolo Antiga
Libro
editore: Versante Sud
anno edizione: 2017
pagine: 108
Essere Bea. Diario di una ragazza autistica con la passione per il Giappone
Beatrice Tassone, Marco Madoglio
Libro
editore: Editrice Consumatori
anno edizione: 2024
pagine: 112
Maya Deren. La vertigine dell'esistenza
Stefano Alghisi, Marco Madoglio
Libro: Libro in brossura
editore: MalEdizioni
anno edizione: 2023
pagine: 128
La storia di Maya Deren, nata Eleanora Derenkovskaja in Ucraina e diventata poi una leggenda negli Stati Uniti come pioniera del cinema sperimentale, è quella di una donna libera e indipendente che rifiutò le convenzioni del cinema americano di Hollywood per dedicare la sua ricerca all’avanguardia e alla sperimentazione. Anche la sua vita è una pellicola, costituita da frammenti che si specchiano via via l’uno nell’altro: dall’impegno politico degli inizi all’incontro con il simbolismo e Marcel Duchamp, passando per gli studi antropologici e l’interesse per la religione vudù – cui è la prima donna bianca a essere iniziata. Un viaggio all’insegna dell’anticonformismo e del cambiamento, a partire dalla scelta del nuovo nome Maya, che attraversa occultismo, poesia, danza, fotografia. L’approdo di questo viaggio sarà un cinema surreale, onirico, femminista e spirituale, che esce dalle categorizzazioni e mette in scena conflitti interiori che scopriamo universali, squarciando il velo dell’illusione.