Libri di Marco Morello
I tic di Simenon e altre spigolature
Marco Morello
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 236
Analizzando opere note e meno note, Marco Morello coglie con acume e ironia i vezzi degli autori e gli strafalcioni dei traduttori. Gli autori presi qui di mira sono, oltre a Georges Simenon, Irène Némirovsky, Guillaume Musso, Michel Bussi e Margaret Mazzantini.
Transizioni. Testo inglese a fronte
John Taylor
Libro: Cartonato
editore: Lyriks
anno edizione: 2021
pagine: 64
Si tratta di un pregevole libretto bilingue che accoglie due sequenze poetiche inedite, Il taccuino ateniese / The Athenian Notebook e Il mare a Sète / The Sea at Sète. Nel libro sono inclusi due contributi speciali, “La infinite transizioni nella trama del cosmo” di Franca Mancinelli e “Lo splendore dell’attimo” di Tommaso Di Dio, che offrono punti di vista originali sulla poetica di Taylor. La raccolta accoglie, inoltre, immagini delle opere dell’artista greco Alekos Fassianos, che, dopo aver letto le due sequenze, ha scelto tre dipinti per illustrare questo libro.
Oblò/Portholes
John Taylor
Libro: Libro in brossura
editore: Pietre Vive
anno edizione: 2020
pagine: 38
«Come ha raccontato John Taylor, autore di "Oblò", in un'intervista che mi ha rilasciato, un viaggio nell'Egeo ha segnato la sua esistenza quando, giovane studente universitario di matematica, decise di stabilirsi in Europa e di dedicarsi alla scrittura. A quasi quarant'anni di distanza, durante un soggiorno nelle Alpi, guardando una serie di acquerelli dell'amica artista Caroline François-Rubino, un cortocircuito lo riporta in quella sequenza determinante: i ricordi tornano alla coscienza, insieme al dondolio delle onde, per frammenti che hanno la stessa intensità di una percezione presente. Prende così forma questo viaggio in versi attraverso il diaframma dell'oblò». (dalla postfazione di Franca Mancinelli)
Centoundici haiku
Marco Morello
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 72
Il bivacco. Proibito proibire
Marco Morello
Libro: Libro in brossura
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 220
Tre ragazzi che vivono la loro gioventù nel periodo che va dalla fine degli anni Sessanta all’inizio dei Settanta del secolo scorso. Nico, Gigi e Ugo hanno storie famigliari diverse ma tutti e tre finiscono per essere coinvolti nel fenomeno terroristico. Grandi appassionati di montagna, finiranno per ritrovarsi proprio in un contesto alpino, riflettendo e misurandosi con ciò che è stato, oltre che con loro stessi. In una natura libera e selvaggia proseguono e concludono con serenità un percorso iniziato molti anni prima. Nico racconta. Gigi e Ugo sono invece la rappresentazione di quel che Nico avrebbe potuto e forse voluto diventare se altre importanti suggestioni e buoni consigli di amici e maestri non l’avessero portato lontano da quel percorso autodistruttivo. Nel romanzo c’è la storia di ciascuno di loro nel celebre contesto storico, travagliato dall'ideologia eversiva, con qualche incursione nel passato per comprendere meglio l’origine e la formazione del loro pensiero.
Contro i notai. Tutti i misteriosi privilegi della casta più inviolabile e ricca d'Italia
Marco Morello, Carlo Tecce
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2012
pagine: 160
Un privilegio non segue le leggi della natura: si crea ma non si distrugge, nemmeno si trasforma. Rimane immutabile nel tempo, si chiude a riccio per difendersi meglio da chi lo attacca. I notai sono così: una casta ricca e inviolabile, uno strano ibrido incompiuto tra liberi professionisti e pubblici ufficiali, con i vantaggi degli uni e i benefici degli altri. Una corporazione insomma, un mestiere di riti, di tradizione portata all'eccesso perché la tradizione contiene e l'innovazione non conviene. Così, nell'era di internet, un atto costa ancora migliaia di euro e la corsa al ribasso è impossibile: le tariffe le fissa la legge e la concorrenza è bandita. Questa inchiesta, senza precedenti per ampiezza e livello di analisi del settore, tenta di forzare quella porta per capire cosa nasconde, per vedere quante mandate ha la serratura e soprattutto chi ne tiene le chiavi. Tornando indietro, per scoprire dove e quando tutto è cominciato, come e perché; andando fuori, in Europa, negli Stati Uniti e ancora più lontano, per dare conto di cosa succede altrove; cercando dentro, raccontando raggiri, scappatoie, concorsi bugiardi, scandali clamorosi e altri fatti dimenticati; guardando avanti, per prevedere se durerà. Soprattutto, per suggerire un modo sensato perché non duri.
Io ti fotto. L'Italia è un Paese fondato sulla fregatura: ecco tutti i modi in cui gli italiani raggirano gli altri (e sé stessi)
Marco Morello, Carlo Tecce
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2010
pagine: 224
In Italia, fottere l'altro - una parola più tenue non renderebbe l'idea - è un vizio che è quasi un vanto, "lo ti fotto" è una legge: di più, un comandamento. Convinti di questo, due giovani e brillanti giornalisti hanno esplorato ogni angolo d'Italia alla ricerca dei mille versanti del fottere, dai più quotidiani e apparentemente veniali ai più imprevisti e diabolici: dai meccanici e i tassisti pronti a fregare il prossimo cliente fino ai professionisti del raggiro, abili a evadere il fisco e poi a passare per moralisti, lenti a dichiarare bancarotta, lesti a scappare. E ancora: i mutui e le carte di credito patacca, le vacanze-estorsione, il fottere in rete, la carità truffaldina di Onlus inesistenti o sprecone... Per finire con il "fottere pubblico": gli appalti, le consulenze, gli espedienti micro e macro per svuotare le casse dell'Italia. Una progressiva "estensione del dominio del fottere" che rischia di coinvolgere non solo le alte sfere, i grandi criminali e i poveri diavoli, ma oramai la stessa classe media, impoverita e resa cinica dalla sensazione di esser rimasta l'unica a farsi ancora imbrogliare. In "lo ti fotto" c'è dunque di tutto e ce n'è per tutti: è un libro spassoso, scritto con una verve rara nei libri d'inchiesta, ma al contempo un reportage impietoso e allarmante, che - speriamo - scuoterà i lettori: se si continua a fottere perché "tanto in Italia tutti fottono", il Paese ha i giorni contati.