Libri di Marco Rizzuti
Distribuzione del rischio sanitario tra responsabilità dell'organizzazione e responsabilità individuali
Roberto Bartoli, Marco Rizzuti, Alberto Cappellini, Daniela Marcello, Nicola Rumine
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 112
Il presente volume raccoglie gli scritti scaturiti dalle relazioni al Seminario "Distribuzione del rischio sanitario tra responsabilità dell'organizzazione e responsabilità individuali", programmato prima dello scoppio dell'emergenza pandemica e tenutosi a cagione di questa in formato telematico il 5 novembre 2020; l'evento, così come la presente pubblicazione, si colloca nell'ambito delle iniziative del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Ateneo fiorentino quale "Dipartimento di Eccellenza" per il periodo 2018-2022. Dopo un'introduzione ai concetti-chiave di "rischio", "responsabilità" e loro "distribuzione", l'opera s'immerge nell'analisi dei vari livelli e delle varie forme di responsabilità che caratterizzano il vieppiù complesso contesto sanitario (ulteriormente complessificato dall'attuale pandemia), alternando la prospettiva civilistica a quella penalistica, nel tentativo di offrire un quadro sufficientemente chiaro e 'integrato' delle dinamiche giuridiche – composite e pluridimensionali – che ruotano attorno all'esigenza di gestione dei rischi sanitari da parte di organizzazioni e individui.
Adozione aperta e rapporti successori
Marco Rizzuti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2021
pagine: 180
Il diritto delle adozioni è oggi interessato da processi evolutivi che hanno trasformato un'ipotesi in origine marginale, la cosiddetta adozione in casi particolari, nell'elemento centrale del sistema, anzitutto in quanto strumento attuativo dei vincoli sovranazionali e costituzionali. Lungi dal rimanere «particolare», l'istituto ha dunque guadagnato una posizione di essenzialità ordinamentale, grazie al suo carattere di «apertura», cioè alla capacità di preservare i rapporti familiari originari aggiungendone, o giuridificandone, di nuovi senza cancellare quelli preesistenti. Assume quindi una specifica rilevanza l'analisi dei profili che differenziano lo status sorgente da tale vicenda adozionale rispetto a quello caratterizzante l'adozione piena, ovvero chiusa, che ha invece perso la sua originaria centralità. Il volume analizza la complessa problematica attraverso il prisma del diritto successorio, su cui si riflettono necessariamente le questioni di status, e che vede così rinnovarsi il suo storico nesso con la materia adottiva. Non ci è sembrata soddisfacente una estensione tout court dell'efficacia piena, in quanto nel nome di un'omologazione degli status, di per sé non costituzionalmente necessaria, si comprometterebbero proprio quelle caratteristiche differenziali che si sono rivelate sistematicamente essenziali. D'altra parte, non ci si può esimere dalla considerazione delle discrasie che tali differenziazioni determinano, ed occorre quindi dedicarsi ad un'opera di interpretazione costituzionalmente orientata che, avendo riguardo alle concrete specificità delle diverse vicende, ridimensioni la divaricazione tra i differenti modelli evitando esiti potenzialmente critici, sempre però nel rispetto della natura e della funzione degli istituti.