Libri di Maria Calabrese
Nonna stellina
Maria Calabrese
Libro: Libro in brossura
editore: LEIMA Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 24
Stellina è una nonnina tutto pepe, ha sempre un gran da fare, mai un attimo per riposare. Ama giocare con le sue nipotine, soprattutto sa che il tempo è prezioso. Nonna Stellina ci ricorda che ogni momento è un dono, e che condividerlo con le persone che si amano è il modo migliore per arricchire le nostre vite. Età di lettura: da 4 anni.
Primo viaggio
Maria Calabrese
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2023
pagine: 144
Romanzo di formazione, "Primo viaggio" è concepito non come semplice evasione ma come un processo di cambiamento interiore attraverso la scoperta dell'alterità e il confronto con l'ignoto. Il superamento delle frontiere si realizza nel passaggio dalla lingua materna alla lingua straniera, qui il francese, che "traduce" un déplacement, uno spostamento del punto di vista. Questo processo implica l'esperienza della separazione e della perdita e, allo stesso tempo, inaugura "l'avventura" come apertura a ciò che avverrà.
Il giardino dei mille colori
Maria Calabrese, Gloria Castelli
Libro: Copertina morbida
editore: LEIMA Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 24
Avete mai conosciuto una bambina trasparente? Questa è la storia di Bora, una bimba trasparente e leggera ma un po' triste perché nessuno riesce a vederla e non ha amici. Un giorno arriverà Zefiro un bimbo che invece si accorgerà di lei e le farà scoprire il giardino del mille colori. Grazie a Zefiro anche gli altri bambini si accorgeranno di Bora e giocheranno tutti insieme in armonia. Età di lettura: da 4 anni.
La ninna nanna in Calabria e nel comprensorio di Amantea
Francesco Politano, Maria Calabrese
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2020
pagine: 88
Il canto popolare è stato molto importante nella vita affettiva di ogni uomo, perché legato ai tempi dell'esistenza umana e ai "vari riti di passaggio", nelle sue diverse forme poetiche, tra cui appunto la ninna nanna, in italiano e specialmente in dialetto. Da qui il nostro tentativo di far rivivere lo spirito antico senza alcuna tentazione nostalgica, per rendere il presente (e anche il futuro) un tempo di curiosità, di non banalità, di ricerca, di maggiore consapevolezza di sé e del mondo.