Libri di Maria Grazia Rodomonte
Diritti e Costituzione all'alba del terzo millennio. Liber Amicorum per Roberto Nania
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 864
Il volume che vi presentiamo nasce per celebrare il congedo del professor Roberto Nania dall'Università Sapienza di Roma, raccogliendo contributi di colleghi e allievi che ne hanno condiviso il percorso scientifico e accademico. Questo "Liber Amicorum" esplora una vasta gamma di temi giuspubblicistici, riflettendo sul pensiero e sull'insegnamento del professor Nania. Tra i numerosi temi trattati, spiccano diritti fondamentali, libertà individuali, regionalismo, e la relazione tra Costituzione e diritto internazionale. Gli autori, di grande rilievo scientifico, propongono riflessioni innovative e critiche su questioni contemporanee, rendendo il volume un'importante risorsa per studiosi e professionisti del diritto. Un omaggio a un grande Maestro, il cui approccio rigoroso e originale ha influenzato profondamente la giurisprudenza costituzionale italiana.
Judicial Review, fundamental rights and rule of law: the construction of the european constitutional identity
Roberto Nania, Giovanni Pitruzzella, Daniele Mattiangeli, Maria Cristina Marchetti, Francesco Battaglia, Antonio Lopez, Adriana Ciancio, Cristina Fasone, Federico Savastano, Giulia Santomauro, Giulia Vasino
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 256
Il bicameralismo incompiuto. Democrazia e rappresentanza del pluralismo territoriale in italia
Maria Grazia Rodomonte
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
pagine: 267
Muovendo dall’analisi dell’attuale crisi democratica, lo studio si interroga sulle modalità di rivitalizzazione della democrazia e del Parlamento in Italia. In un contesto pluralistico e policentrico, da sempre attraversato da numerosi cleavage, soprattutto territoriali, appare evidente infatti come sia impossibile prescindere dalla presenza al “centro” delle realtà territoriali, in primo luogo delle Regioni, concepite peraltro dallo stesso Costituente quali strumenti che avrebbero dovuto contribuire alla democratizzazione del sistema. Oggi, tuttavia, è inevitabile constatare che il regionalismo italiano rimane ancora, per molti versi, ambiguo e incerto. Inoltre non si può non registrare la difficoltà, principalmente politica, di realizzare la trasformazione dell’attuale anomalo bicameralismo simmetrico in uno di tipo asimmetrico, con l’introduzione di un Senato espressivo delle autonomie territoriali. Dopo aver affrontato numerose questioni teoriche, collegate alla democrazia e alla rappresentanza, alla sovranità e alla sussidiarietà, il volume cerca di dimostrare come le difficoltà e le carenze che si riscontrano non mettano certo in dubbio – anzi, piuttosto, rafforzino – l’esigenza di assicurare il raccordo tra centro e periferia e di individuare, quindi, gli strumenti oggi maggiormente idonei a realizzare la necessaria “leale cooperazione” tra territori nell’ambito dell’attuale realtà decentrata.
L'eguaglianza senza distinzioni di sesso in Italia. Evoluzioni di un principio a settant'anni dalla nascita della Costituzione
Maria Grazia Rodomonte
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: VIII-176
La monografia scientifica dal titolo “L’eguaglianza senza distinzioni di sesso in Italia. Evoluzioni di un principio a settant'anni dalla nascita della Costituzione” ricorda come la Costituzione del 1948 si sia fatta carico dell’esigenza di superare l’evidente disparità della condizione femminile: all'enunciazione del principio di “eguaglianza senza distinzioni di sesso” presente nell'articolo 3 della Costituzione, si accompagnano, infatti, proprio nella prima parte dedicata ai “diritti e doveri dei cittadini”, le declinazioni di quel principio nel settore familiare, lavorativo e politico. A settant'anni dalla nascita della Costituzione sembra quindi giunto il momento di tracciare un bilancio del percorso compiuto in questo settore. Per tale ragione il volume “L’eguaglianza senza distinzioni di sesso in Italia. Evoluzioni di un principio a settant'anni dalla nascita della Costituzione”, rivolgendosi agli studiosi del diritto costituzionale, ripercorre le tappe principali dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale in materia, in una duplice prospettiva: da un lato, dando conto delle profonde trasformazioni che, dal 1948 ad oggi, si sono registrate nel nostro Paese nell'ambito dell’eguaglianza tra i sessi; dall'altro, cercando di disvelare limiti e contraddizioni del rapporto tra legislatore e giudice costituzionale nell'attuazione e nell'interpretazione di un principio destinato a confrontarsi con una realtà in continua evoluzione.