Libri di Mariella Lombardi Ricci
Nascere oggi. Questioni bioetiche di inizio vita
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 496
"Nascere oggi" propone molteplici suggestioni e apre una finestra su una fase della vita, quella nascente, in gran parte ancora avvolta nel mistero. Venire al mondo nel Terzo millennio resta ancora qualcosa di meraviglioso e intrigante. Progresso scientifico e tecnologico hanno permesso di costruire un tempo e uno spazio dell’esistenza solo pochi decenni or sono fuori dalla portata umana. Forse, però, manca ancora una presa di coscienza razionale, emozionale, onestamente critica, da cui muovere per rifondare una corretta comprensione del legame generazionale proprio a partire dalla vita prenatale e dal pieno rispetto della dignità intrinseca ad ogni essere umano. Questa è la sfida a cui è chiamata la bioetica del tempo prenatale. Ridefinire alla luce delle nuove scoperte scientifiche la relazione materno-fetale è uno dei nuovi orizzonti della bioetica della vita nascente. Stessa esigenza investe anche la relazione tra biologo e concepito così come tra legislatore e concepito. Portare tali problematiche in primo piano e porle al centro della riflessione attuale – scientifica, giuridica, filosofica, teologica, psicologica, sociale – è uno degli scopi di queste pagine, punto di partenza e non di arrivo per affrontare questioni per loro natura dinamiche e dialogiche. Come ha scritto Elio Sgreccia nella Postfazione, «è giusto che si incoraggino studi come quelli raccolti in questo volume, ove il rigore scientifico sia mantenuto eticamente orientato alla vita e la cultura sia liberata dalle suggestioni dell’eutanasia».
Bioetica tra passato e futuro. Da Van Potter alla società 5.0
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 352
Le tecno-scienze dominano il mondo globale; tuttavia la scienza non è un'etica e non basta che una scoperta sia in apparenza rivoluzionaria per renderla moralmente accettabile; è indispensabile una profonda riflessione, che non può non affondare le radici anche nel nostro passato. Nel tempo la scienza e la tecnica, a supporto dell'arte medica, hanno aperto nuove prospettive di cura mutando radicalmente e talvolta irreversibilmente i concetti di salute e di malattia, di vita e di morte. Da tali presupposti è nata la bioetica, disciplina che dagli anni Settanta si è rapidamente diffusa e affermata nel mondo. Cinque decenni sono pochi, ma possono essere un tempo sufficiente per mettere in evidenza le potenzialità, le attese disattese, gli errori e soprattutto cogliere dall'esperienza quale possa essere la nuova mission. Da allora, di strada scienza e tecnica ne hanno fatta molta. E la bioetica? Nata per scuotere le coscienze proprio agli esordi di quelle attività che oggi fanno discutere filosofi e scienziati sulle reali possibilità schiuse dall'uomo all'uomo – non ultimo il potenziamento dell'umano – ci è sembrato opportuno chiederci se la bioetica abbia saputo, o potuto, svolgere il compito per cui era nata. Con contributi di: Sergio Belardinelli, Giulia Bovassi, Carlo Casalone, Carla Corbella,Francesco D'Agostino, Giovanni Fornero, Alberto Garda Gómez, Salvino Leone,Gonzalo Miranda, Luca Lo Sapio, Renzo Pegoraro, Vittorio Possenti, Roberto F. Scalon, Giuseppe Zeppegno.
Scienza e tecnica. Quale potere?
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 352
Questa ricerca sul potere della scienza e della tecnica, che ha visto la collaborazione di docenti, membri del Centro Cattolico di Bioetica dell’Arcidiocesi di Torino ed esperti di diverse discipline, presenta lo sviluppo del progresso tecno-scientifico, le narrazioni con cui viene proposto e le sue implicanze nella vita dell’umanità. Nella prima parte si pone in risalto non solo come la tecnica venga interpretata da molti autori contemporanei come unica fonte di salvezza e dai post-umanisti come fonte di immortalità, ma anche i rischi connessi a questo approccio che, anziché favorire lo sviluppo integrale dell’uomo, finisce per disumanizzarlo. La seconda parte considera il valore ma anche i dilemmi che alcune applicazioni che la tecnica oggi permette pongono alla riproduzione umana, alle scienze cognitive, alla comunicazione di massa, all’ecologia, alla finanza e all’educazione delle nuove generazioni. L’ultima parte propone infine una valutazione etica e teologica della questione. Ci auguriamo che questo lavoro possa favorire una serena e impegnata riflessione sul servizio che la scienza e la tecnica possono offrire all’umanità, ma possa anche mettere in guardia dall’affermarsi di un imperio tecno-scientifico senza progetto, affinché diventi ancor oggi possibile fare in modo che la libertà umana lo orienti e lo metta «al servizio di un altro tipo di progresso, più sano, più umano, più sociale e più integrale» (Francesco, Laudato si’, n. 112).
La medicina narrativa. I presupposti, le applicazioni, le prospettive
Enrico Larghero
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 528
"La medicina narrativa è una medicina nuova ma dal sapore antico, che riprende un modo di esercitare l’arte medica rifondando il rapporto su una storia, quella del paziente, il quale, nel momento in cui entra nella fase acuta della malattia, entra inevitabilmente in una crisi esistenziale. Nasce così l’esigenza di raccontarsi, di parlare di sé, dei problemi e delle preoccupazioni di un’esistenza resa più fragile dall’evento malattia e che richiede qualcuno che abbia competenze e tempo da dedicare al suo ascolto. La medicina narrativa si fonda su questi presupposti, sulla capacità di dialogo, virtù rara e preziosa, che ancora oggi rappresenta la «via maestra». Il testo curato da Enrico Larghero e Mariella Lombardi Ricci si orienta in tali direzioni e assimila le nuove tendenze. Partendo dai presupposti della comunicazione si muove infatti nelle molteplici realtà della clinica, aprendo quindi una prospettiva feconda verso il futuro, con l’obiettivo di tutelare la persona umana e la sua dignità alla luce di un’autentica e rinnovata alleanza terapeutica." (Dalla Presentazione di Elio Sgreccia)
Dignità umana. Dialoghi interdisciplinari: filosofia, scienza e società
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 368
L'importanza del tema della dignità umana è evidente, soprattutto se si considera come questa categoria risulti presupposta e impiegata nei dibattiti pubblici, e prima ancora nelle solenni Dichiarazioni degli organismi internazionali, dando quasi per scontata la sua portata semantica. Il rischio dell'usura delle parole, fino alla loro insignificanza, invade anche la prerogativa della dignità con la quale si è pensata la differenza antropologica e un corrispettivo criterio fondamentale per la relazione etica tra i soggetti umani. La dignità, non da oggi, rischia l'evanescenza in un puro concetto in cui rifugiarsi quando si è in difetto di più perspicue modalità argomentative. Coltivando magari l'illusione che la semplice posizione di un argomento di dignità riesca dirimente e in grado di chiarire situazioni la cui complessità imporrebbe una più pesata consequenzialità argomentativa. Se la dignità risulta un postulato, non di meno è necessaria un'operazione di pensiero per definirne la mappa concettuale delle potenzialità e precisare come essa possa essere riconosciuta, sostenuta e difesa nei differenti ambiti in cui prende forma l'attività e l'interazione dei soggetti umani. Questo volume, oltre che approcciare un nodo fondamentale dell'antropologia e della morale, raccoglie i contributi del progetto sulla "dignità umana" che ha impegnato il gruppo di ricerca in etica sociale "In dialogo".
Bioetica e medicina narrativa
Enrico Larghero, Mariella Lombardi Ricci
Libro
editore: Edizioni Camilliane
anno edizione: 2011
Medical humanities e bioetica clinica
Enrico Larghero, Mariella Lombardi Ricci, Rosaria Marchesi
Libro
editore: Edizioni Camilliane
anno edizione: 2010
Il cantiere della vita. Risvolti culturali delle biotecnologie
Mariella Lombardi Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Pardes Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 177
L'applicazione della tecnica nell'ambito delle scienze della vita, bioetica e medicina in testa, sta producendo opportunità e rischi fino a qualche anno fa inimmaginabili. L'Autrice con competenza e chiarezza offre una mappa aggiornata e critica del futuro che ci attende. Tutte le principali frontiere di questo settore sono percorse: dall'ingegneria genetica, alla clonazione animale e umana, alle biotecnologie. Una particolare attenzione è stata dedicata alle trasformazioni che questi processi innescano sull'idea dell'uomo su cui si è costruita la nostra civiltà