Libri di Marina Cavalli
La favola di Amore e Psiche
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 128
Invidiosa della bellezza di Psiche, Venere ordina al figlio Cupido, il dio dell'amore, di farla innamorare dell'ultimo degli uomini; ma, quando vede la fanciulla, il dio se ne invaghisce e, disobbedendo alla madre, la sposa. Pone però una condizione: lei vivrà chiusa in un palazzo pieno di delizie e non dovrà mai vederlo in volto né conoscere il suo nome. Convinta di aver sposato un mostro e istigata dalle due malvage sorelle, una notte la fanciulla non resiste alla curiosità… Centro narrativo dell'opera più famosa di Apuleio, Metamorfosi o L'asino d'oro, la favola di Amore e Psiche è un testo ricchissimo di significati, oggetto di molteplici interpretazioni allegoriche, e un prezioso gioiello letterario che ha ispirato artisti di ogni epoca.
Biblioteca. Testo greco a fronte
Apollodoro
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 320
Il racconto del mito greco percorre – nella "Biblioteca" – il lungo itinerario che porta dalle origini del mondo fino alla costituzione di città e organismi sociali di epoca storica, per ricostituire in unità l'universo multiforme dell'identità greca. La razionalità curiosa dell'impianto dell'opera con la sua scrittura piana; la profonda laicità dell'ispirazione; la distaccata consapevolezza che tutto può accadere quaggiù, nel nostro mondo fatto solo di attesa dell'evento; e poi, ancora, la scoperta che persino l'esistenza più eroica prende le mosse da elementi di vita e di destino a tutti comuni: sono questi i caratteri non solo di un'opera e del suo autore, ma forse anche dell'intero popolo che ha inventato i suoi miti per rappresentare i ritmi di cui l'uomo è protagonista assoluto.
Medea-Ippolito. Testo greco a fronte
Euripide
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 288
È una passione amorosa violenta a tormentare le protagoniste di Medea (431 a.C.) e Ippolito (428). Per vendicarsi del tradimento di Giasone, Medea uccide i propri figli; sconvolta dal rifiuto di Ippolito, il figliastro di cui è follemente innamorata, Fedra ne provoca la morte. La tematica amorosa predomina nel teatro greco alla fine del V secolo a.C. e il conflitto tragico nasce nello scontro tra forze elementari della passione umana. In queste tragedie Euripide lancia un monito contro due errori distruttivi in cui la società e l'individuo rischiano di scivolare senza rimedio: l'esclusione del “diverso” dalla sfera della morale costituita, cieca ai fermenti più nuovi e urgenti, e il rifiuto di accettare in sé le varie componenti della natura umana, anche quelle vincolate alla fisicità della materia, senza le quali l'uomo altro non è che un essere dimezzato.
Metamorfosi (L'asino d'oro). Testo latino a fronte
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 475
Lucio, protagonista e narratore, in Tessaglia per affari, abita a casa di Milone e di sua moglie Panfile, ritenuta una maga. Procuratosi un unguento magico che sapeva aver trasformato Panfile in uccello, Lucio si trasforma però in asino. Dei ladri saccheggiano la casa di Milone e caricano l'asino Lucio del bottino. Giunto poi alla caverna dei briganti, Lucio ascolta la favola di Amore e Psiche, narrata da una vecchia a una fanciulla rapita. Sconfitti i briganti dal fidanzato della ragazza, Lucio passa di padrone in padrone, subendo ogni tipo di tormento, Finché non si addormenta sulla spiaggia di Cencree. In sogno gli appare la dea Iside che gli indica la strada per riprendere la forma umana. Lucio esegue le indicazioni della dea e si fa iniziare al suo culto.
Lo spettacolo nel mondo greco
Marina Cavalli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2008
pagine: 208
In che modo il teatro dell'Occidente deriva dall'esperienza del teatro greco? Risalire al momento genetico dell'arte scenica, l'Atene della fine del VI secolo a.C. e i concorsi tragici istituiti dal tiranno Pisistrato, è necessario per individuare la nascita della nostra idea di personaggio, interpretazione, empatia, illusione comica, e per comprendere la funzione sociale imprescindibile nel genere teatrale stesso come sistema di comunicazione. Il volume ripercorre lo sviluppo storico-culturale del teatro nel mondo greco, esplorandone le radici rituali e religiose, l'integrazione nella vita civica, gli eccelsi esiti poetici raggiunti dai massimi drammaturghi ateniesi. Ampio spazio viene dato anche alla ricostruzione dell'allestimento e delle abitudini sceniche, per meglio intendere l'aspetto più vero del teatro greco: il suo essere spettacolo.
Bucoliche. Testo latino a fronte
Publio Virgilio Marone
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il drammatico periodo storico vissuto da Roma dopo la morte di Cesare spingeva alla ricerca di un otium idealizzato, dove il tumulto e il timore non potessero raggiungere la quiete dell'esistenza campestre, semplice, sobria, dedita alla bellezza e al canto: è il mondo cui Virgilio aspira nelle Bucoliche (42-39 a.C.). Il segno più nuovo e coinvolgente di questi versi è la costante presenza dell'io, che trasforma l'oggettività delle cose e le riplasma a esprimere una tensione tutta individuale. La nostalgia per il mondo perduto dell'infanzia, il riconoscimento della propria solitudine, il disincanto e la paura dell'amore sono tutti motivi che danno il senso di una ricerca di sé e di un'ansia di pacificazione senza traguardo, in un estenuante alternarsi di entusiasmo e disillusione.
Le parole di Venere. La poesia d'amore a Roma
Marina Cavalli
Libro
editore: CUEM
anno edizione: 2013
pagine: 219
Le parole di Afrodite. La poesia d'amore in Grecia
Marina Cavalli
Libro
editore: CUEM
anno edizione: 2013
pagine: 255
Le parole del mito. Percorso antologico nel mondo degli dei e degli eroi
Marina Cavalli
Libro
editore: CUEM
anno edizione: 2013
pagine: 288
Il mondo dei greci
Giovanna Daverio Rocchi, Marina Cavalli
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2008
pagine: 208
Il volume desidera offrire a studenti e lettori interessati gli strumenti di base per accedere alla conoscenza del mondo greco classico attraverso un approccio che aiuti a comprendere le connessioni che legano le espressioni spirituali, speculative, letterarie e artistiche alle forme di pensiero, alla mentalità, ai valori della società entro la quale prendono vita. Con la definizione di civiltà si intende l'insieme dei comportamenti, le attitudini e tutto quel complesso di esperienze che appartengono al vissuto quotidiano, senza trascurare l'importanza dell'ambiente nel quale i greci hanno condotto la loro esistenza, l'influenze della terra e del mare nel plasmare la loro storia e i segni visibili lasciati dalla loro presenza umana nel paesaggio della Grecia e di molti altri luoghi del Mediterraneo. Entro questo orizzonte il volume dedica particolare attenzione al teatro e allo spettacolo nella Grecia antica, tanto che per la loro originalità - un'espressione del tutto speciale nell'ampio panorama della produzione letteraria e artistica - e per la loro vitalità e attualità è possibile parlare di civiltà "teatrale".
L'asino d'oro-Sulla magia. Testo latino a fronte
Apuleio
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: 685
Le Metamorphoseon libri XI, così come tramandati dai codici, denominati a volte "L'asino d'oro" sono il capolavoro di Apuleio. "Asino d'oro" è il titolo con cui la prima volta lo indicò Sant'Agostino nel "De civitate Dei". L'aggettivo "aureus" può essere stato coniato in riferimento alle doti eccezionali dell'asino-Lucio, ma più probabilmente deriva dal giudizio di eccellenza poetica che sin dall'inizio venne pronunciato sul romanzo: "La bellissima storia dell'asino". Il romanzo s'inserisce nella tradizione del genere narrativo greco di tipo realistico, arricchito dall'elemento magico e misterico. L'"Apologia" o "De magia" è l'unica opera oratoria pervenutaci ed è il discorso, ampiamente rielaborato, che Apuleio pronunciò nel famoso processo intentatogli dai parenti di Pudentilla per discolparsi dall'accusa di averla sedotta con le sue arti magiche. L'episodio autobiografico viene filtrato attraverso una densa rete letteraria, che lo rende quasi emblematico, se non addirittura mitico. Apuleio distingue nettamente due tipi di arte magica: mai egli si sarebbe interessato alla magia nera, mentre ammette di praticare come arte filosofica, scientifica e religiosa, la magia più alta, la "teurgia" che eleva lo spirito alla comprensione della potenza divina e del suo diverso esprimersi, e che permette di raggiungere scopi salutari e benefici.